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Acne e cambio di stagione

acne in primavera

Con l’arrivo della primavera, non sono solo le rose a fiorire, purtroppo il cambio di stagione riacutizza o aggrava la condizione delle pelli acneiche. In realtà primavera e autunno sono periodi delicati per tutti i tipi di pelle, a causa degli sbalzi di temperatura e molti altri fattori ambientali. In primavera in particolare c’è l’aggravante delle allergie, che creano non pochi problemi ai soggetti predisposti.

Fattori di rischio per l’acne in primavera

Ecco alcune delle cause che favoriscono l’insorgenza delle imperfezioni in primavera:

Mascherina

Anche se il Covid sembra essere agli sgoccioli e l’obbligo di mascherina è sempre meno stringente, la pelle continua a risentire dell’uso di questi dispositivi. Al di là del continuo sfregamento tra carta e pelle, sotto alla mascherina si crea un microclima che favorisce la proliferazione dei batteri e quindi le irritazioni. Inoltre, passato il panico iniziale, adesso siamo probabilmente meno attenti alle misure di sicurezza e magari cambiamo la mascherina una volta in meno, o peggio, la teniamo in giro nella borsa riutilizzandola più volte.

Allergie stagionali

Chi soffre di allergia sa che la primavera è un periodo delicato. In questa stagione infatti, la fioritura di alcune specie di piante porta alla circolazione nell’aria di diversi tipi di allergeni, che possono scatenare sintomi allergici. I più comuni sono rinite e congiuntivite, ma anche la pelle può risentirne, con un aumento di eritemi ed eczemi e uno stato di irritazione generalizzato.

Alimentazione

Già dall’inizio dell’anno molti corrono ad iscriversi in palestra per ottenere il perfetto “bikini body” per l’estate. Questo è spesso accompagnato da diete più o meno drastiche e più o meno fai-da-te. Inoltre in primavera avvertiamo naturalmente l’esigenza di sentirci più leggeri ed è il periodo dell’anno perfetto per tutto ciò che è “detox”.

Ma un brusco cambio di alimentazione, specie se non si è seguiti da un professionista, può portare anche a dei cambiamenti visibili sulla pelle. La mancanza di determinati nutrienti o l’eccesso di altri può avere delle conseguenze anche sulla pelle, che può risultare secca e disidratata, più esposta alle irritazioni, oppure con eccesso di sebo.

Cause ormonali

In primavera il nostro corpo innesca in modo naturale dei cambiamenti a livello ormonale, con un picco di produzione di ormoni androgeni, influenzando il funzionamento delle ghiandole sebacee. Può capitare che queste siano iper-sollecitate e che il sebo in eccesso che ristagna all’interno dei pori, diventi irritante e scateni un processo infiammatorio che si traduce in brufoli e imperfezioni.

Detersione sbagliata

In primavera anche il trucco si alleggerisce, iniziamo a fare a meno del fondotinta o ne scegliamo uno più leggero, cominciamo ad avere un colorito più dorato dopo le prime esposizioni al sole e sentiamo meno la necessità di truccarci, in alcuni casi trucchiamo velocemente gli occhi, mascara e un velo di blush.

Anche se non siamo truccate, o abbiamo solo un po’ di trucco dobbiamo comunque fare attenzione alla detersione della pelle, che è uno step irrinunciabile. Quando il trucco si alleggerisce abbiamo la forte tentazione di non detergerci accuratamente perché “tanto non ho niente, solo un po’ di crema”. Invece no, si può cambiare detergente adattandolo alle proprie necessità e anche in base alla texture che si preferisce, ma non rinunciamo a pulire la pelle mattina e sera.

Al contrario, prese dalla voglia di una pelle nuova e rigenerata, proprio come una pesca, può capitare di esagerare con scrub ed esfolianti. Anche in questo caso ci vuole attenzione e il consiglio di uno specialista per trovare l’equilibrio giusto per noi, altrimenti otterremo l’effetto contrario.

Acne e primavera

In un precedente articolo sull’acne abbiamo parlato di diversi tipi di acne, innescati da diversi fattori. Rimane fondamentale capire con uno specialista la causa della nostra acne per poter risolvere il problema alla radice. Gli effetti però sono simili: irritazione, produzione eccessiva di sebo, pustole, fino ad arrivare a vere e proprie cisti. Per prendersi cura della propria pelle, lenirla e migliorarne l’aspetto il consiglio è quello di rivolgersi ad una skin therapist d’esperienza come Sonia.

Abbiamo anche parlato di quanto sia impattante a livello psicologico ed emotivo questo tipo di malattia e del “mood” migliore per affrontarla. In primavera diventa più difficile “nascondersi” come a volte si tende a fare e il disagio diventa quindi più importante. Proprio adesso vorremmo far arrivare a tutte le ragazze e i ragazzi/uomini e donne che ne soffrono tutto il nostro supporto, noi crediamo fermamente che non sia l’aspetto della pelle a determinare il valore di una persona.

Il consiglio di Sonia, anche in primavera è affidarsi ad una beauty routine adatta al nostro tipo di pelle, con prodotti testati e di alta qualità. Il 70% di chi soffre di acne cerca di risolvere con il fai da te, ma si rischia di spendere davvero un sacco di soldi e non risolvere niente, sempre che non si peggiori. Quindi, anche se in questa stagione l’acne dovesse ripresentarsi o accanirsi contro la nostra pelle, il segreto è non farsi prendere dal panico, ma continuare la propria beauty routine regolarmente, eventualmente aggiustando il tiro, consigliati dal proprio specialista di riferimento. E’ importante anche poter fare affidamento su dei prodotti sicuri e testati, con principi attivi di qualità e studiati appositamente per pelli acneiche.

Beauty Routine per Acne

La skin care routine non è certamente universale per tutte le persone che soffrono di acne, è molto importante che venga personalizzata in base al tipo di pelle e di acne. Ma ci sono dei prodotti che possono essere sicuramente d’aiuto:

  • la famosa Lotion P50, da applicare con un dischetto di cotone, tamponando con delicatezza senza strofinare. Aiuta la rigenerazione cellulare, ristabilisce il ph della pelle ed ha un effetto illuminante e purificante. Il suo mix ben calibrato di alfa-beta idrossiacidi e estratti botanici aiuta a rimuovere in modo sicuro e delicato il sebo in eccesso e la sporcizia che potrebbe occludere i pori.
  • come siero il Complexe Iribiol, adatto anche a pelli sensibili, a base di acido salicilico, alfa-idrossiacidi e zinco. Oppure il Siero Placenta, ottimo per curare le infiammazioni post-brufolo, il siero riparatore per eccellenza.
  • come crema idratante la Creme Dermopurifiante, a base di niacinamide, arnica, b3, estratti di piante e glicerina.
  • infine come maschera-trattamento la Masque Vivant, con bentonite e caolino e alfaidrossiacidi, con un effetto antiaging ma anche seboregolatrice

Conclusioni

Oltre ai prodotti chiave sarebbe opportuno anche curare l’alimentazione ed evitare lo stress. Facile a dirsi, ma sembra impossibile a farsi. Quello che possiamo fare è imparare a gestirlo senza lasciarci schiacciare, ognuno a modo suo, con yoga e meditazione, attività fisica, dipende da voi.

Come spesso ripetiamo, non esiste la crema miracolosa, anche nel caso dell’acne. La cura di sé passa anche attraverso la cura del proprio benessere psicologico ed emotivo, non si riduce solo all’uso di creme di qualità.

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