La menopausa segna la fine della fase fertile della vita di una donna e di solito si colloca tra i 45 e i 55 anni. Anche se è parte del ciclo naturale della vita, è un momento di grande cambiamento, che mette fortemente alla prova corpo e mente. Biologicamente diminuisce fino a interrompersi la produzione di estrogeni e questo ha una lunga serie di effetti secondari, come
l’alterazione del sistema di termoregolazione e del ciclo del sonno, che provocano le classiche vampate e predispongono all’insonnia. Le donne diventano inoltre più predisposte alle
malattie cardiovascolari e all’osteoporosi. Le variazioni ormonali possono sfociare anche in disturbi come
ansia, depressione e irritabilità. Ma non è solo la chimica a influenzare il nostro umore, dipende anche dal nostro personale “
mindset”, ovvero l’atteggiamento con cui affrontiamo l’intera questione menopausa.
Menopausa e mindset
Noi di Seiskin crediamo davvero che mente e corpo vadano di pari passo e abbiano bisogno di essere nutriti e curati entrambi. Non esiste un equilibrio statico e ideale da raggiungere, ma è un continuo lavoro di bilanciamento.
Se la mente e il cuore soffrono, si vede. Se il corpo è debole, non è in grado di realizzare quello che abbiamo in mente, non ci supporta. Questi due fattori si influenzano a vicenda. Cosa c’entra con la menopausa? La menopausa ci mette alla prova fisicamente e psicologicamente. Diciamo la verità:
possiamo ripeterci che è una fase naturale quanto vogliamo, ma ci pervade una grande amarezza pensando che non siamo più in grado di generare la vita.
In questa concezione incide sicuramente anche la nostra cultura occidentale, perché le discipline olistiche orientali hanno tutta un'altra interpretazione della menopausa, dalla quale potremmo prendere qualche spunto interessante.
Le conquiste della menopausa
Secondo la cultura orientale la menopausa non ci “toglie” qualcosa, ma anzi, ci arricchisce. Se siamo in grado di ascoltare e assecondare i cambiamenti può diventare un’opportunità per scoprire nuove potenzialità di mente e corpo, che nemmeno immaginavamo. Ad esempio:
- possiamo riporre il mantello da wonder woman, abbiamo già dimostrato di sapercela cavare nella vita e di essere forti e multitasking
- possiamo dire “no” senza troppi fronzoli e giustificazioni
- possiamo evitare di sprecare tempo per ciò che non riteniamo importante
Menopausa ieri e oggi
La percezione della menopausa è molto cambiata nel corso degli anni. Ai tempi delle nostre nonne e mamme la vita media era notevolmente più breve e la menopausa segnava un pò la
fine della vita sociale per la donna. Coincideva con la fine della vita lavorativa ed era anche il momento in cui i figli ormai indipendenti lasciavano la casa dei genitori. Non deve essere stato facile affrontare la
sindrome del nido vuoto, i
cambiamenti fisici, il
senso di inutilità e di vuoto, un vero e proprio
cambiamento d’identità. Oggi le cose sono diverse: la vita lavorativa viaggia su binari diversi rispetto a quella biologica, si inizia a lavorare generalmente più tardi, si va anche in pensione più tardi.
Per una donna ci sono varie possibilità di realizzarsi, non solo attraverso la maternità e la famiglia. Oggi il valore di una donna non dipende dalla sua capacità o meno di procreare, quindi non è legato alla menopausa.
Come cambia la pelle in menopausa
Come abbiamo accennato prima, crediamo fermamente che prendersi cura del corpo incida anche sul benessere della mente, a partire dalla pelle. Se siamo consapevoli dei cambiamenti in corso possiamo accettarli con serenità e affrontarli nel modo giusto. I cambiamenti della pelle in menopausa dipendono principalmente dagli
ormoni, ovvero dalla ridotta produzione di estrogeni e sono:
-
disidratazione per la ridotta capacità della pelle di trattenere acqua
-
secchezza per la ridotta produzione di sebo e una minore ossigenazione dei tessuti
-
assottigliamento e maggiore sensibilità
- comparsa di rughe e pelle meno elastica, per diminuzione del collagene ed elastina
La
predisposizione alle macchie invece non è imputabile agli ormoni, ma solo all’invecchiamento e una delle cause può essere una scorretta esposizione al sole nel corso della vita. Per mantenere una bella pelle in menopausa non è sufficiente ricorrere alla cosmetica, la cura di sé inizia dallo
stile di vita. - l’esercizio fisico migliora la circolazione e l’ossigenazione dei tessuti
- con l’alimentazione teniamo sotto controllo il peso, che può gravare sulle ossa e sul sistema cardiovascolare, che sono più fragili
- può essere utile limitare l’esposizione al sole e proteggersi sempre con un SPF
- mantenere una sana vita sociale, non isolarsi in casa, curare i propri interessi
Skincare routine in menopausa
Per iniziare bene la giornata prepariamo una
colazione da film: frutta, yogurt, cereali integrali, marmellata e una spremuta. Possibilmente servita a letto con una rosa. Successivamente possiamo passare al primo passo della skincare, ovvero la
detersione. Possiamo usare un latte, come il
Lait Vip O2 che ha un effetto ossigenante e combatte gli effetti dell’inquinamento, oppure se vogliamo una sferzata di energia il
Turn Over Cleansing Gel, con un effetto leggermente illuminante ed esfoliante. A questo punto vi svelo un segreto di bellezza delle celebrities: la
Lotion P50, una lozione storica che è diventata una fedele alleata di donne come Madonna, Sharon Stone, Mary-Kate e Ashley Olsen e non solo…si dice che la usi anche Brad Pitt. Ha un effetto leggermente esfoliante ed illuminante, ma anche idratante e riequilibrante, va benissimo per una pelle matura. Un altro step importante per una pelle matura è l
’applicazione del siero, che ha principi attivi concentrati e quindi è molto efficace. Se vogliamo sfruttare le potenzialità tonificanti del caviale, potremmo provare il
Caviar Firming Serum di Ilaire, aumenta la produzione di collagene del 67%. Oppure il
Serum Matriciel Visage di Biologique Recherche, che ha un immediato effetto tensore. Per finire, mentre la caffettiera borbotta e il profumo di caffè si diffonde in tutta la casa, concludiamo con la
crema idratante. La
Creme MSH-R è formulata appositamente per compensare gli
squilibri cutanei dovuti alla menopausa:
- rende la pelle elastica e soda contrastando la perdita di tono
-
nutre e idrata in profondità per combattere la secchezza tipica degli squilibri ormonali
- attenua le rughe
- contiene antiossidanti per contrastare i radicali liberi e l’invecchiamento cutaneo
A questo punto, dopo il caffè (sarebbe meglio evitarlo, ma un caffè al giorno è tollerabile), siamo pronte per la nostra giornata: lavoro, famiglia, vita sociale, interessi personali, la scelta è ampia e non è necessariamente collegata allo stato dei nostri ormoni. Giusto per ricordare che una donna in menopausa
non è “rotta”, funziona ancora perfettamente. La sera poi, quando si torna a casa, la
detersione è d’obbligo, questo non cambia in base all’età, rimane una costante. Se indossiamo il trucco, prima di tutto dobbiamo rimuoverlo e successivamente detergere la pelle con un detergente adeguato alle esigenze della nostra pelle. Possiamo poi ripetere gli step del mattino, oppure, se siamo in vena di cambiare, alterniamo siero e crema idratante. Una proposta è il
Firming Serum e la
Antiaging Cream di Kivu, che lavorano benissimo insieme e sono particolarmente adatti per la routine serale. Sono a base di bava di lumaca, principi attivi di ultima generazione e estratti naturali, come quello di Hamamelis. La loro azione è rigenerante, antiossidante, decongestionante, insieme sono una vera bomba. Un ultimo consiglio: quando arriva l’ora di
andare a dormire, regalatevi una
federa in raso, non secca la pelle e eviterete di trovarvi il viso tutto “spiegazzato” al mattino.