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Skincare antinquinamento e crema antipollution
Vita in città e fattori di stress per la pelleL'inquinamento ha diversi effetti nocivi sulla nostra salute, e anche sulla nostra pelle. Alcuni sono subito evidenti, come il colorito spento e la pelle impura, altri invece emergono solo con il passare del tempo, come la comparsa di macchie e rughe.Sapete che è stata identificata anche una vera e propria sindrome legata alla vita in città e all'inquinamento? La "city syndrome", che provoca l'"invecchiamento urbano". Da alcune ricerche risulta che la pelle delle donne che vivono in città invecchia molto più rapidamente di quelle che vivono in campagna, o in luoghi non inquinati.Questi studi hanno preso in considerazione diversi fattori della vita in città, non solo l'inquinamento, ma anche lo stile di vita e il maggiore livello di stress personale e professionale. Altri fattori che incidono sull'aspetto della pelle sono : la mancanza di sonno e una costante sensazione di stanchezza vanno a sollecitare l'espressività del viso e come conseguenza i lineamenti sono tirati, gli occhi gonfi e la pelle segnata scarsa attività fisica e vita sedentaria ostacolano il naturale processo di rigenerazione cellulare e di ossigenazione dei tessuti stress, infatti il cortisolo inibisce la produzione di collagene e lipidi, la barriera protettiva della pelle si indebolisce, e diventa più vulnerabile carenze alimentari, alimentazione non equilibrata, abuso di caffè, che portano ad una pelle mista, con zone fortemente disidratate e altre invece con impurità e eccesso di sebo abuso di aria condizionata, che crea un ambiente eccessivamente secco per la pelle scarsa idratazione, che sommata alla difficoltà delle pelle di trattenere acqua porta ad una pelle disidratata, che pizzica e si arrossa. Gli effetti dell'inquinamento sulla pelleOgni giorno si accumulano sulla pelle sporcizia, tracce d'inquinamento, polvere e si genera un eccesso di radicali liberi, che non riescono ad essere smaltiti e vanno ad incidere sulla capacità di produrre collagene, elastina e di trattenere l'umidità.I materiali che si depositano sulla pelle provocano infiammazioni e ostacolano l'ossigenazione cutanea, rendendo così più debole e permeabile la naturale barriera idrolipidica.Questa è la sintesi, passiamo a analizzare brevemente i vari effetti dell'inquinamento sulla pelle: tutti i più importanti processi metabolici sono processi di ossidazione, ma normalmente il corpo riesce a far fronte all'attività dei radicali liberi con apposite molecole antiossidanti. L'inquinamento provoca un surplus di radicali liberi, che innescano un processo di ossidazione a catena, portando all'invecchiamento precoce della pelle. gli agenti inquinanti sulla superficie della pelle diminuiscono l'ossigenazione e la produzione di elastina e collagene, danneggiando quindi il ciclo di rinnovamento cellulare. Elementi come ozono, zolfo, piombo e ossido di azoto formano una patina che ostruisce i pori e limita la fuoriuscita di sebo. E non solo...queste particelle non rimangono in superficie, riescono ad entrare in profondità, basta pensare che sono 20 volte più piccole dei pori della nostra pelle! diminuiscono le scorte di antiossidanti come la vitamina C ed E l'inquinamento altera il microbiota della pelle, rendendola più vulnerabile alle infezioni. Infatti sulla nostra pelle vive tutto un insieme di microrganismi in simbiosi con il corpo. Normalmente si mantiene una situazione di equilibrio, ma gli agenti inquinanti lo alterano e questo permette ad alcuni batteri di prendere il sopravvento sugli altri. Questo può aprire le strade a infezioni, eczemi, allergie e peggiorare malattie dermatologiche come acne o dermatite. l'inquinamento inoltre attiva i recettori coinvolti nella produzione di melanina e questo può portare ad una irregolarità del tono della pelle e alla formazione di macchie scure. spesso le particelle inquinante sono attratte e immagazzinate dai capelli, dai quali passano facilmente al viso. È consigliabile quindi evitare il contatto diretto capelli-viso e lavarsi spesso con uno shampoo specifico. Come proteggersi dai danni dell'inquinamentoAbbiamo diverse armi a nostro favore per proteggerci dai danni dell'inquinamento. Eccone alcune: un'accurata detersione quotidiana della pelle, per rimuovere micro-polveri, metalli pesanti e sostanze chimiche prodotti detossinanti, che mediante specifiche sostanze chelanti, sono in grado di legarsi alle particelle inquinanti ed evitare che penetrino nella pelle. Alcuni ingredienti chelanti sono ad esempio il fango del lago del Nord (sapropelico), ma anche il semplice carbone attivo e l'argilla. prodotti antiossidanti, che sono in grado di ridurre la produzione di radicali liberi mettendo fine al processo di ossidazione a catena. Rendono quindi la pelle più forte e resistente all'invecchiamento cutaneo. In generale gli antiossidanti estratti dalle piante risultano essere più efficaci di quelli prodotti in laboratorio. Sono ottimi infatti l'estratto di alchemilla, di te verde e di semi d'uva. creme-barriera, che formano un film protettivo, ma traspirante, sulla pelle, proteggendola da sostanze nocive. Ci sono agenti filmogeni naturali come cere o acido ialuronico e di origine sintetica come i siliconi. Skincare antinquinamentoQuando si parla di inquinamento mi vengono subito in mente immagini delle grandi metropoli asiatiche (Seoul) o del medio oriente (Doha). Scene apocalittiche con l'aria visibilmente carica di polveri sottili che offusca quasi la luce del sole.Eppure le donne coreane sono famose per la loro pelle di porcellana. Cerchiamo quindi di capire i loro segreti.La loro skincare si compone di 4 fasi: detergente, tonico, siero e crema dall'azione antiossidante e antinfiammatoria.DetersioneIl primo step verso una pelle pulita è la detersione. In questo caso particolare dobbiamo fare attenzione a rimuovere dalla pelle ogni traccia di polvere e agenti inquinanti, per farla respirare. In base al tipo di pelle e anche della stagione possiamo scegliere un detergente schiumogeno o uno a base oleosa, più adatto all'inverno.Lait Vip O2 ad esempio fa parte di una linea formulata specificamente per rimuovere ogni traccia di inquinamento e favorire l'ossigenazione della pelle. Deterge efficacemente, ma anche con delicatezza.Turnover Cleansing gel invece è un detergente leggermene esfoliante e con effetto antiage, che si presta perfettamente ad una skincare antinquinamento perché deterge in profondità ed esfolia, ma lascia una bella sensazione di freschezza.TonicoIl tonico è fondamentale in qualsiasi skincare routine, ma ancora di più in una routine antipollution. Oltre a ristabilire il ph della pelle, elimina gli ultimi residui di smog e non solo. Avete mai pensato che anche il calcare presente nell'acqua con cui ci laviamo il viso, rappresenta un agente aggressivo e irritante per la pelle? È così, e il tonico aiuta a rimuovere anche le tracce di calcare.SieroIl siero applicato sulla pelle perfettamente pulita è forse il gesto più efficace della nostra beauty routine. I principi attivi infatti sono molto concentrati e la pelle detersa è particolarmente predisposta ad assorbirli. L'applicazione del siero giusto, specifico per la nostra pelle, è fondamentale per una skincare routine antinquinamento. Ci sono sieri di tutti i tipi: gli antiossidanti sono perfetti per il nostro scopo perché combattono i radicali liberi e rinforzano la pelle, ma possiamo anche alternare con un siero idratante, oppure seboequilibrante, a seconda delle esigenze.C-Cellular Plus Concentrate, oppure Vitamin C Brightening Booster ad esempio, sono sieri antiossidanti a base di vitamina C e altri ingredienti all'avanguardia. Riparano la barriera idrolipidica, rinforzano la pelle e la rendono più luminosa.Crema antipollutionEd infine l'ultimo step, l'applicazione della crema idratante, che può agire su vari fronti: proteggere, dalle basse temperature invernali e dai raggi uv, ma anche dagli agenti esterni che la aggrediscono idratare e nutrire rigenerare e contrastare i radicali liberi regolare la produzione di sebo Ma esistono specifiche creme antipollution, o antinquinamento, con ingredienti chelanti, in grado di legarsi alle molecole inquinanti sulla superficie della pelle e di impedirne l'assorbimento.Ad esempio la Creme Vip O2, che agisce esattamente in questo modo, proteggendo la pelle dallo stress ossidativo e donandole una nuova luminosità.Contiene: niacinamide, che lenisce e ripara la barriera cutanea, indicata per pelli con acne o irritazioni. hamamelis, un potente antiossidante agenti esfolianti come l'acido lattico e salicilico agenti idratanti come acido ialuronico, glicerina, lenitivi come estratto di cetriolo, allantoina e hamamelis Anche la texture è estremamente piacevole e adatta a questo periodo, né troppo corposa, né troppo leggera.ConclusioniSpesso gli studi scientifici non sembrano considerare che si vive in città anche per necessità, o perché non si può fare altrimenti. Molti preferirebbero vivere in campagna, respirare aria pulita e vivere con ritmi più rilassati, ma non sempre è possibile.Aldilà del luogo dove viviamo, possiamo cercare di adottare uno stile di vita sano, anche in città. Curiamo l’alimentazione e facciamo attività fisica, prendiamoci cura del nostro corpo e della nostra pelle e quando è possibile andiamo a respirare un pò di aria “buona”.La nostra pelle e la nostra salute ringrazieranno.
Saperne di piùQuali sono gli step per una skincare routine base?
Come sempre...dipende.Dipende dal tipo di pelle, ma anche da quanta voglia e tempo abbiamo di prendercene cura.Come orientarsi davanti a scaffali pieni di prodotti con mille texture diverse, tutti che promettono di farci ottenere la pelle di porcellana che abbiamo sempre sognato?Calma, non ci serve tutto. Sconsigliato partire in quarta e comprare tanti prodotti tutti insieme, è difficile inserire così tanti step nella nostra routine quotidiana.È come quando decidiamo di dimagrire: palestra tre volte a settimana, dieta e fanghi, ma quanto duriamo? Massimo un paio di settimane.Per approcciarsi al mondo della skincare routine è meglio iniziare da una routine essenziale, anche per conoscere meglio la propria pelle e come reagisce, poi si possono introdurre vari step intermedi per perfezionare la beauty routine quotidiana.Per ridurre al minimo, basta sapere che la pelle va pulita e idratata. Se proprio non abbiamo tempo per altro, detergere e nutrire sono la base.I due step fondamentali per la skin care routineDetersioneCome accennato prima, la pelle ha bisogno di essere detersa al mattino e alla sera. Da cosa? Dal make up per iniziare, ma anche dall'inquinamento, polvere, impurità, sebo in eccesso. La pelle ha un suo naturale sistema per proteggersi da tutto questo: il famoso film idrolipidico di cui abbiamo parlato tante volte. Con la detersione quotidiana infatti dovremmo cercare di rispettare il più possibile questa protezione naturale, senza andare a intaccarla troppo.Ricordo quando mi sono approcciata per la prima volta alla cura della pelle e mia mamma mi aveva spiegato che prima si passa sul viso il latte detergente, poi si toglie con un batuffolo di cotone imbevuto di tonico e poi si mette un pò di crema. Lei che ha sempre e solo usato la Nivea nel barattolo blu. La detersione non entrò subito nella mia routine, ma rimaneva una "coccola" che ogni tanto la mamma mi concedeva. Ricordo con affetto il buonissimo profumo di quelle creme.Da allora, la cosmesi è andata avanti, oggi ci sono tantissimi prodotti diversi per detergere il viso: il latte detergente rimane una buona opzione, delicata perché rispettosa il film protettivo della pelle. detergenti schiumogeni, da usare come un semplice sapone e risciaquare con acqua. In generale la schiuma tende ad avere un'azione più aggressiva sulla pelle, ma dipende dal prodotto. oli che si trasformano in latte a contatto con l'acqua polveri da miscelare con acqua per ottenere una schiuma detergente e anche un leggero effetto esfoliante acqua micellare, ovvero uno struccante liquido che contiene "micelle" detergenti. Quando applichiamo l’acqua micellare sulla pelle, le micelle si legano con i grassi e la sporcizia del viso dissolvendosi e lasciando la pelle idratata e fresca. Fa parte della detersione anche lo step del tonico, da scegliere in base alle esigenze della propria pelle. È fondamentale perché aiuta a ristabilire il ph naturale della pelle dopo aver passato il latte, l'acqua micellare o dopo essersi lavati il viso con una schiuma. Lavora in sinergia con il detergente e la crema idratante e ne potenzia gli effetti. Ci sono tonici leggermente esfolianti, altri ultradelicati e lenitivi, altri seboregolatori, da alternare in base alle necesità della pelle. Se ad esempio usiamo un detergente esfoliante sarebbe bene successivamente scegliere un tonico lenitivo e idratante, per riportare la pelle al suo equilibrio naturale. Per le pelli sensibili e reattive, meglio evitare quelli che contengono alcool, altrimenti otteniamo l'effetto di Kevin nel film "Mamma ho perso l'aereo", quando mette il dopobarba.Una piccola distinzione da tenere a mente: detergere non significa necessariamente struccare. Ci sono prodotti formulati specificamente per sciogliere il trucco e altri più adatti a "pulire" la pelle. Infine ci sono prodotti multiuso che riescono a fare entrambe le cose.Aldilà del metodo che preferiamo usare, è importante non esagerare. Avete presente quella sensazione di "pelle pulita" dopo la detersione? Molto piacevole dopo una giornata pesante. Ma attenzione, la pelle appena detersa non dovrebbe "tirare", altrimenti significa che siamo stati troppo aggressivi e abbiamo intaccato la sua naturale barriera protettiva.Spesso siamo quasi "ossessionate" dalla pulizia, vorremmo disintegrare punti neri, brufolini, eliminare i pori dilatati e qualsiasi altra imperfezione. O meglio, quella che noi consideriamo "imperfezione".Altrettanto spesso la causa delle nostre imperfezioni è proprio la nostra "mania" di schiacciare tutto lo schiacciabile, di detergere a fondo, esfoliare, purificare.Calma! La pelle non va aggredita, ma rispettata. Se vogliamo agire contro le impurità dobbiamo armarci di pazienza, usare dei prodotti specifici e trattenerci dallo schiacciamento selvaggio, oppure rivolgersi ad un professionista.IdratazioneDopo la detersione si passa all'idratazione. Per essere precisi alla pelle serve idratazione, nutrimento e protezione, ma stiamo parlando di una skincare base, quindi semplifichiamo.Quando si parla di idratazione si parla di acqua, quella presente nelle cellule che costituiscono il derma. Questa tende naturalmente ad evaporare, ancora di più se abbiamo la pelle secca perché il nostro film idrolipidico è più permeabile. Una pelle a cui manca acqua è spenta, poco tonica e predisposta alle rughe.Quando invece si parla di nutrimento si parla di lipidi, quelli che costituiscono il film idrolipidico protettivo della nostra pelle. Questa barriera serve a contrastare l'evaporazione dei liquidi e quindi la disidratazione e a proteggerci dalle aggressioni degli agenti esterni.Infine protezione perché è fondamentale proteggersi dalle radiazioni solari e anche dalle luci blu degli schermi.Non preoccupatevi, ci sono prodotti che rispondono a tutte queste esigenze della nostra pelle. Ad esempio il Serum de teinte, che soddisfa queste richieste e offre anche qualcosa in più. Si tratta di una crema idratante, nutriente, protettiva e in più è anche colorata e aiuta a uniformare l'incarnato. Con i prodotti giusti la skincare routine si semplifica notevolmente.Skincare essenziale in base al tipo di pelleSe è così semplice prendersi cura della pelle, eprchè ci sono milioni di prodotti? Uno dei motivi è che ci sono prodotti più indicati per un tipo di pelle ed altri per un altro tipo. In generale gli step per una skincare routine efficace sono gli stessi: detergere ed idratare. Quello che cambia sono i prodotti.Skincare routine per pelli secchePer una pelle secca è consigliata una detersione delicata, con latte detergente o acqua micellare, oppure con un detergente oleoso. Tutto questo per non alterare e aggredire ulteriormente la barriera idrolipidica e non andare a seccare e irritare la nostra pelle.Il punto debole di questa tipologia di pelle è la mancanza di idratazione e nutrimento, per questo serve una crema ricca, che idrati in profondità e allo stesso tempo rinforzi la barriera protettiva.Skincare routine per pelli grasseLe pelli a tendenza grassa e impura hanno bisogno di una pulizia accurata, quindi meglio un detergente schiumogeno, da utilizzare con acqua. Sarebbe ancora meglio se il detergente avesse anche un leggero effetto esfoliante, per un'azione ancora più decisa e per favorire il rinnovamento cellulare. Infatti questo tipo di pelle sviluppa con facilità comedoni e altre impurità, da contrastare con una leggera ma costante esfoliazione. Non è necessario aggiungere un altro step alla routine se il nostro detergente è anche esfoliante.Lo step dell'idratazione non è assolutamente da saltare, altrimenti potremmo avere l'effetto contrario, cioè una pelle ancora più grassa. Sono più indicate creme con una texture leggera, che si fondono facilmente con la pelle e la idratano in profondità senza lasciare una sensazione di "unto".Skincare routine pelli sensibiliLa pelle sensibile presenta di solito rossori e irritazioni ed è accompagnata da sensazioni di prurito e "pelle che tira". I motivi per cui una pelle diventa sensibile sono diversi: potrebbe essere un'allergia a qualche principio attivo, oppure un'allergia alimentare, oppure uno sfogo derivante da qualche altro squilibrio del nostro corpo. Basta poco per farla reagire, e di solito reagisce male!La detersione deve essere delicata, meglio se con prodotti specificamente studiati, quindi senza profumo, coloranti o conservanti, senza principi attivi troppo aggressivi come gli acidi ad esempio.Spesso la pelle sensibile ha bisogno di molta idratazione, perché la barriera protettiva è alterata e non riesce a mantenere il giusto equilibrio di idratazione e nutrimento.Skincare antiage per pelli matureLe caratteristiche della pelle matura sono una ridotta tonicità e luminosità del viso e magari la presenza di qualche macchia e qualche ruga. Gli step della skincare routine rimangono gli stessi, ma ci sono prodotti particolarmente indicati per la pelle matura, ricchi di principi attivi che vanno ad agire proprio sulla tonicità, l'idratazione, il rinnovamento cellulare, macchie e rughe.Sia per la detersione che per l'idratazione è bene scegliere prodotti specifici antiage, che contengono ad esempio retinolo, vitamina c, acido ialuronico. Se vuoi approfondire trovi un interessante articolo qui.ConclusioneNon ci sono più scuse per rimandare la skincare routine essenziale, i prodotti che oggi abbiamo a disposizione ci consentono di detergere e idratare in pochi istanti il viso e lasciarlo fresco e pulito. perché questi cosmetici siano veramente efficaci però è importante individuare le esigenze specifiche della nostra pelle. Spesso crediamo di conoscerla bene, ma la prospettiva che ci può dare un esperto, come Sonia, è completamente diversa e può fare davvero la differenza.
Saperne di piùTrattamenti viso antiage: come ringiovanire il viso senza chirurgia
La maggior parte delle donne ha un rapporto conflittuale con gli effetti del tempo sulla pelle ed è sempre alla ricerca degli ultimi trattamenti viso antiage. Questo anche per un determinato retaggio culturale che vede la donna come una bambolina sempre perfetta. Già da qualche decina di anni le cose sono lentamente cambiate. Sono sempre di più le donne che sfoggiano con orgoglio rughe e capelli bianchi, che accettano l'invecchiamento come una parte naturale della vita. Questo non significa lasciarsi andare e non curarsi più del proprio aspetto, ma piuttosto cercare di essere la migliore versione di noi stesse, quella che ci fa sentire più a nostro agio.Antiage, non antirugheNon si parla più solo di "antirughe", l'approccio è più ampio, si parla di "antiage". Si, perché le rughe non sono l'unico effetto dell'invecchiamento della pelle, ci sono molti altri aspetti da tenere in considerazione. Ci sono donne per cui le rughe sono un cruccio fastidioso e altre che invece vorrebbero solo un aspetto più luminoso e fresco, indipendentemente dalle rughe.Oggi ci sono prodotti per trattare ogni singolo aspetto dell'invecchiamento del viso: antiossidanti, che contrastano l'insorgenza dei radicali liberi, principale causa dell'invecchiamento cellulare rassodanti, che contengono un mix di attivi per mantenere la pelle tonica e compatta anti-macchia, per contrastare e minimizzare le discromie e idratare in profondità leviganti, per affinare la grana della pele, ridurre i pori e ottenere un aspetto più giovane e fresco effetto lifting, per un effetto wow istantaneo, ma anche temporaneo. Spesso contengono acido ialuronico, che contribuisce a distendere i lineamenti e attenuare le rughe antirughe, che combattono e attenuano la formazione di rughe con principi attivi come il collagene, che la pelle produce sempre meno con l'età Quali sono i fattori che incidono sulla comparsa delle rughe?Al primo posto, purtroppo o per fortuna, c'è la genetica. C'è chi nei geni ha scritto "bella pelle" e altre che hanno scritto "acne", "invecchiamento precoce" e rughe. Ci sono alcune fortunate che anche in età avanzata avranno poche rughe e una pelle luminosa e altre che già da giovani dovranno combattere con acne, rosacea, pelle disidratata e altre problematiche.A pari merito con il fattore genetico c'è lo stile di vita, che influisce decisamente sull'aspetto della nostra pelle. Facciamo un lavoro sedentario, al chiuso, oppure abbiamo sempre lavorato all'aperto e siamo state esposte alle intemperie, magari senza protezione solare? Fumatrice o non fumatrice? Anche l'alimentazione gioca un ruolo fondamentale: il junk food ha come risultato una pelle impura e problematica, mentre un regime alimentare sano porta ad una pelle omogenea e luminosa. Così come l'apporto di acqua, è ormai risaputo che bere molto fa benissimo alla nostra pelle.Intervengono anche fattori di salute, come problemi ormonali o di circolazione, o l'uso di determinati farmaci, che possono disidratare la pelle e predisporla così ad invecchiare più in fretta. Su questi abbiamo poco controllo, possiamo solo cercare di mantenerci più in salute possibile.E infine c'è la cura della pelle, ovvero come abbiamo trattato la nostra pelle nel corso della vita?Devo ammettere anche in questo caso che ci sono donne che non hanno mai usato nient'altro che la Nivea nella storica confezione blu e hanno una bellissima pelle. Quella è genetica. Se per tutta la vita ti spalmi paraffina liquida sul viso e hai una bella pelle, è genetica.In generale se nel corso degli anni la pelle viene curata in modo adeguato, ovvero detersa, esfoliata e idratata a dovere, i risultati si vedono. Se la pelle mantiene il suo naturale equilibrio idrolipidico, seguirà il naturale corso dell'invecchiamento. Se vogliamo invertire la rotta e rallentare questo processo serve invece qualcosa in più.Ad esempio, con l'età la pelle tende a produrre sempre meno collagene, che è il legante delle nostre cellule, e per rallentare il processo d'invecchiamento dobbiamo fornirlo al nostro corpo in altro modo. Dall'esterno con creme e cosmetici e dall'interno con integratori.Quando le rughe ci sono già, che armi abbiamo a disposizione per minimizzarle?Dipende ovviamente dal tipo di ruga: ci sono rughette da disidratazione, oppure le famose "rughe d'espressione", alcune appena accennate ed altre più profonde.I rimedi a disposizione sono: cosmetica, ovvero creme, sieri e maschere effetto lifting, che contribuiscono a distendere e riempire le rughe per un aspetto più giovane. Ci sono prodotti che servono per una cura quotidiana e risultati a lungo termine e altri che hanno un effetto istantaneo e durano poche ore. make up, con giochi di ombra e luce possiamo rendere il viso più luminoso e fresco, ma si tratta comunque di un'illusione ottica, il trucco non può andare a correggere i volumi del viso. massaggio/ginnastica facciale, ci sono determinati esercizi da fare con i muscoli del viso che se fatti costantemente possono aiutare a mantenere il viso tonico. Non faranno miracoli, ma sarebbe un buonissima abitudine da introdurre nella nostra skincare routine. Sonia ci ha mostrato un tipo di massaggio speciale che ha un effetto rimodellante immediato sul viso, dal quale possiamo trarre spunto per applicare le nostre creme quotidianamente. infine medicina estetica, quando tutto il resto non funziona e vogliamo un risultato duraturo. La medicina estetica è sempre alla ricerca di nuovi trattamenti viso antiage, sempre meno invasivi e che regalino un risultato naturale. I due trattamenti viso antiage più conosciuti sono sicuramente i filler e il botox, il primo va a riempire il solco formato dalla ruga e la distende, mentre il secondo va a ridurre la contrazione di determinati muscoli facciali per evitare la formazione di nuove rughe. Non sono interventi particolarmente rischiosi, ma se fatti male il danno può essere davvero grosso. Ritrovarsi con un viso nel quale non ci si riconosce è terribile da tanti punti di vista, quindi è bene rivolgersi ad esperti con esperienza e professionalità. Quindi, nel quotidiano cosa possiamo fare per contrastare l'invecchiamento del viso? Idratare e nutrire la pelle con creme specifiche come ad esempio la Caviar Firming Cream di Ilaire che ha un'azione idratante, tonificante e stimola la produzione naturale di collagene. Applicare le creme con un massaggio specifico che tonifichi i muscoli del viso, dreni il ristagno di liquidi e distenda le rughe Proteggersi sempre dal sole, per evitare la formazione di macchie Periodicamente valutare se è necessario un trattamento più profondo come un peeling per aiutare il rinnovo cellulare e migliorare la grana della pelle All'occorrenza utilizzare una maschera illuminante come la Masque Pigm 400 di Biologique per un effetto wow immediato Eseguire quotidianamente esercizi di ginnastica facciale per tonificare i muscoli del viso Seguire un'alimentazione equilibrata e mantenersi idratati Affidarsi ad un esperta come Sonia per valutare le necessità specifiche della tua pelle.
Saperne di piùPelle in gravidanza: beauty routine di una mamma all'ottavo mese
La forza del team di Seiskin sono le sue tre donne: Sonia, che da più di 30 anni lavora nel campo della bellezza e della cura della pelle, e le sue figlie Irene, giovane mamma multitasking, Ux e Graphic Designer, ed Eleonora, anche lei giovane mamma, lavora nel campo del fashion, in attesa del secondo figlio.Ognuna porta il suo contributo e la sua esperienza, anche nel campo della cura di sè, anche riguardo alla cura della pelle in gravidanza. E c'è molto di cui parlare: Sonia ha dalla sua parte la formazione e l'esperienza, Irene è quella con l'approccio più "pratico" ed Eleonora la più curiosa e vicina al mondo della moda e ai trend.La skin care routine di EleonoraEcco come Eleonora cura la sua pelle in gravidanza: deterge il viso con il Lait U, insegue suo figlio per mettergli le mutande, che non vuole mai mettere applica la Lotion P50 e la lascia agire un pò veste suo figlio e si lavano i denti insieme applica il siero viso mette le scarpe a suo figlio si lava le mani mette la crema viso al volo prima di uscire e aggiunge:Di truccarmi… non ho più tempo Alla sera, dopo la doccia, la stanchezza prende il sopravvento e bye bye routine serale, anche se il suo buon proposito sarebbe usare costantemente la Crema agli acidi della frutta per combattere le discromie della pelle.Quali sono le problematiche beauty comuni durante la gravidanza?Ci sono opinioni discordanti sul benessere della donna in gravidanza e ogni mamma, nonna, sorella, amica ha la sua personalissima esperienza da condividere. Da una parte ci viene proposta una donna quasi "angelicata", con lunghi capelli folti e quella particolare "radiosità" sul viso. Dall'altra le leggende raccontano di donne consumate dalla nausea dei primi mesi, che man mano che la pancia cresce diventano sempre più goffe e stanche.Melasma gravidicoDurante la gravidanza, probabilmente a causa degli squilibri ormonali, ma anche per predisposizione genetica, possono comparire delle macchie scure sulla pelle del viso, soprattutto nell'area delle guance, labbro superiore, naso e fronte. È un fenomeno abbastanza comune, tale da guadagnarsi il nome di "maschera gravidica" ed è il risultato di una iperproduzione di melanina.Generalmente scompare nei primi mesi post-parto, ma possiamo dare una mano al nostro corpo e rendergli il compito un po' più facile. Durante la gravidanza possiamo usare un buon siero antiossidante (come quello che usa Eleonora), una crema idratante specifica per le macchie (come quella che dovrebbe usare Eleonora) e sicuramente stare molto attente all'esposizione solare, proteggendosi sempre adeguatamente.Peeling in gravidanza?Certamente quando una donna è incinta è ancora più attenta a quello che mette su viso e corpo, ma l'uso degli acidi per contrastare le macchie non è assolutamente vietato. Ci sono sostanze ammesse e altre proibite.No a: retinolo, acido salicilico, idrochinone e benzoperossido.Si a: bakuchiol, acido azelaico, acido lattico, acido glicolico e niacinamide.E attenzione alla dicitura "naturale"! Non tutto ciò che è naturale è sicuro. Ad esempio vanno usati con attenzione gli oli essenziali, perché sono tra le poche sostanze in grado di superare la barriera cutanea e entrare in circolo.Pelle secca, prurito e smagliatureLa pelle in gravidanza è sottoposta a grande stress, si deve adattare a continui cambiamenti fisici e ormonali e molte risorse vitali sono destinate alla corretta crescita del bambino. Ad esempio le riserve d'acqua sono in gran parte riservate allo sviluppo del feto, quindi è normale sentirsi più disidratate e avere la pelle più secca del normale.Per una mamma però è importante cercare di mantenere la pelle più idratata ed elastica possibile, non solo per una questione estetica, ma anche per evitare altri fastidi comuni. Ecco una lista di buoni propositi: bere molto e mantenersi idratate dall'interno usare un bagnoschiuma delicato, meglio ancora in soluzione oleosa idratare costantemente il corpo, compresa pancia e gambe per le smagliature, perineo per una ripresa più rapida dopo il parto, seno e capezzoli per evitare le temute ragadi Sicuramente il prodotto più gettonato per l'idratazione della pelle in gravidanza è il famoso olio di mandorla, ma per una bomba di idratazione c'è l'Huile Fondamentale di Biologique con la sua miscela di oli pregiati, adatto anche all'uso in gravidanza.Sapevate che esiste una maschera in tessuto apposta per la pancia? L'idea è di un'azienda coreana, la potete trovare quì.Gonfiori a gambe e piediUn altro effetto comune della gravidanza è la sensazione di gambe pesanti, con comparsa di varici e capillari a vista e i piedi spesso gonfi. La causa è principalmente l'aumento di peso, che rende difficoltosa la circolazione e porta spesso ad assumere una postura scorretta, soprattutto negli ultimi mesi.A questo fastidioso effetto collaterale si può porre rimedio con un'attività fisica mirata, l'ausilio di creme o gel defatiganti e rinfrescanti, pediluvi e massaggi linfodrenanti.I benefici beauty della gravidanzaLa gravidanza ha indubbiamente più di qualche beneficio a livello beauty: di solito la pelle del viso si normalizza, scompaiono acne e brufoletti e vogliamo parlare dei capelli? Diventano forti e lucidi, crescono velocemente e se ne perdono pochissimi.È possibile che la pelle del viso diventi un pò più sensibile e che cambi rapidamente in base agli sbalzi ormonali, ma il famoso "glow" è assicurato. I capelli tendono a cadere post-parto, ma niente di irrecuperabile, e dipende molto da persona a persona.ConclusioniNei limiti del possibile, è importante continuare a prendersi cura di sè anche durante la gravidanza e dopo il parto. È un momento bellissimo, ma delicato, di cambiamento di equilibri. Curare la pelle, il corpo e i capelli non può che farci bene, come per ringraziare quel corpo che ha reso possibile una cosa tanto grande!
Saperne di piùSkin care routine uomo
Se si parla di skincare maschile, il rischio di cadere nel luogo comune è dietro l’angolo. Uomini che non sanno e non vogliono prendersi cura del loro aspetto, che usano un solo detergente per tutte le parti del corpo, e fidanzate che si lamentano e li inseguono cercando di schiacciargli l’ennesimo punto nero.E’ una scena che sicuramente abbiamo già visto. Ma, come per le donne, esistono diversi tipi di uomini: quelli che si rifiutano di provarci, quelli che provano ma proprio non ce la fanno, quelli che si divertono e si prestano agli esperimenti, quelli che proprio ci hanno “preso gusto” e sono ormai a loro agio nel mondo beauty. Le caratteristiche della pelle maschileSi da per scontato che la pelle maschile sia grassa ed impura, e di conseguenza generalmente i prodotti da uomo mirano a “sgrassare” e purificare. Ma non è sempre la scelta migliore. Anche la pelle maschile può essere disidratata e sensibile, basta pensare alle continue rasature e quindi aggressioni al film idrolipidico superficiale.Inoltre succede spesso che, a forza di sgrassare e purificare, la pelle reagisce con un effetto rebound e diventa ancora più grassa. Ecco, in questo caso forse serve un approccio un po’ più soft, prodotti giusti e costanza per avere una pelle pulita ma anche idratata e nutrita.E se appaiono pellicine e una fastidiosa sensazione di prurito e rossore? Potrebbe trattarsi di dermatite seborroica, ovvero un lievito che cresce nella nostra barriera cutanea che, se attivato, porta a questi effetti. Anche in questo caso servono prodotti specifici, che generalmente hanno un approccio purificante, ma soft e addolcente, non troppo aggressivo.Come curare la pelle del viso maschileVolete la versione semplice o la versione pro? E’ bene scegliere i prodotti per la skincare anche tenendo conto del tempo che vogliamo dedicargli.Skin care routine uomo basicSe sei un principiante o sai già che non avrai voglia di passare troppo tempo con creme e cremine questa è la routine per te.Basta lavare il viso la mattina con un detergente schiumoso, come faresti con un normale sapone (si spera). Ne basta una goccia, da emulsionare tra le mani con un pò d’acqua prima di passarlo sul viso. Sonia consiglia il Turn Over Cleansing Gel di Dermorevision, che lascia la pelle fresca e levigata.Il secondo step è la crema idratante, scegli una texture leggera, magari in gel, così da sentire la pelle nutrita ma non appiccicosa e lucida. Ne basta una piccola quantità, da spalmare sul viso con un leggero massaggio circolare.Ad esempio, Gel ADN Silkgen è un fluido idratante e rinfrescante con una consistenza leggera, si assorbe subito e lascia la pelle fresca e rimpolpata. Perfetto per la pelle maschile.Ripetere la stessa cosa alla sera prima di andare a letto per dare modo alla pelle di respirare e rigenerarsi durante la notte.Skin care routine uomo avanzataAggiungere un prodotto alla tua routine quotidiana non fa di te un “metrosexual”, se questo ti preoccupa. Significa solo che avrai la pelle più idratata e un aspetto migliore.Dopo la detersione e la crema idratante leggera, come nella routine precedente, puoi aggiungere una crema o siero contorno occhi, per idratare anche la delicata zona perioculare, prevenire le rughe e avere un aspetto più rilassato e riposato.Ci sono prodotti specifici con un applicatore a penna, che oltre ad erogare il prodotto fanno un delicato massaggio drenante, molto pratici ed efficaci.Creme Contour Yeux et Levres Biofixine è una crema levigante e antirughe che si può usare sia per il contorno occhi che per il contorno labbra.Cool eyes è un siero rinfrescante ricco di principi attivi, che mantiene la pelle elastica, combatte le rughe e allo stesso tempo minimizza borse e occhiaieCelestial Black Diamond Contour Gel è un minilifting in penna. Ha una texture in gel e un effetto liftante immediato. Basta massaggiarlo con l’apposito applicatore, senza nemmeno sporcarsi le dita, per un effetto wow.Basta poco per avere un aspetto decisamente più curato e fresco.Skin care routine uomo proSe sei arrivato a questo step, significa che ormai sai tutto della skincare. Oltre alla detersione, all’idratazione e alla cura del contorno occhi potresti introdurre l’esfoliazione oppure alternare prodotti con texture diverse in base a come sta la tua pelle e alla stagione.Per quanto riguarda la detersione, se senti la pelle che tira, sospendi il detergente schiumogeno e usa invece un dischetto di cotone imbevuto di acqua micellare, da sciacquare poi con acqua.E dopo aver deterso la pelle, puoi introdurre lo step dell’esfoliazione, che rimuove le cellule morte superficiali ed evita la formazione di impurità come i punti neri o comedoni. Per questo è bene insistere sulle zone dove ci sono più ghiandole sebacee, ovvero fronte, naso e mento.Se hai la barba è particolarmente adatto uno scrub manuale da massaggiare sul viso per rimuovere le cellule morte, anche e soprattutto nella zona della barba, dove spesso si possono accumulare impurità o peli sottopelle. Se invece ti radi regolarmente puoi usare anche un peeling chimico, come le salviettine Renew-Skin. L’unica avvertenza è di fare attenzione il giorno della rasatura, perché la pelle potrebbe essere troppo sensibile vista l'esfoliazione già realizzata dal passaggio della lametta.Skincare uomo con barbaFino a qualche decennio fa la barba era considerata segno di scarsa cura di sé e gli uomini si radevano minuziosamente anche tutte le mattine se necessario. Oggi la barba è ormai sdoganata, finalmente anche gli uomini hanno un accessorio con cui divertirsi e cambiare look, anzi, una barba ben curata è segno di cura e attenzione per il proprio aspetto.Con il ritorno della moda hipster, dal 2010 in poi, la cura per la barba è diventata quasi maniacale, un vero e proprio hobby con tutta una serie di prodotti e accessori ad hoc e naturalmente di "adepti". La barba hipster è generalmente lunga, apparentemente trasandata , ma in realtà ben curata e disegnata, può essere anche accompagnata dagli iconici baffi “a manubrio” per un look eccentrico e divertente.3 step fondamentali per la cura della barba La prima regola è sicuramente l’igiene e la detersione. La barba tende a sporcarsi in fretta se non curata, con polvere, cibo, fumo, inquinamento, e i batteri potrebbero proliferare. E’ importante quindi lavarla almeno 2-3 volte a settimana con un prodotto specifico, meglio evitare il classico shampoo per capelli che la secca troppo. Dopo la detersione si può anche applicare un balsamo o una maschera, da sciacquare poi con attenzione. Un altro step fondamentale è pettinare la barba quotidianamente, per districarla e spazzolare via polvere e sporco. Pettine e forbici diventano alleati essenziali per aggiustarne la forma, renderla omogenea in lunghezza e densità e darle uno stile preciso. Infine si passa allo styling, per il quale si può scegliere un olio o un balsamo/pomata. L’olio nutre e lucida, ma non ha grossa tenuta, mentre la pomata serve per dare una forma e mantenerla più a lungo. E’ essenziale ad esempio per dare forma ai baffi. ConclusioniGli uomini sono, giustamente, sempre più attenti al loro aspetto. E non perché debbano diventare tutti tronisti o calciatori, ma perché un aspetto naturale, ma curato è un ottimo biglietto da visita e fa anche sentire meglio.Non esistono prodotti solo per uomo o solo per donna nell’ambito della skincare, la chimica non ha genere. Quello che cambia può essere packaging e profumazione, per rendere il prodotto più appetibile ad un pubblico maschile o femminile.Brand come Biologique Recherche, Bakel o Dermorevision, in questo senso, sono dei fuoriclasse. Hanno sempre puntato e continuano a concentrarsi su formulazioni efficaci, principi attivi di eccellenza e formazione dei consulenti, non su packaging e profumazioni. Per questo si possono perfettamente integrare nella routine quotidiana sia di un uomo che di una donna.
Saperne di piùCome usare la crema solare. 4 consigli per inserire i solari nella tua skincare routine.
Se anche tu hai il bagno pieno di prodotti iniziati e mai finiti, ma nonostante questo non sai resistere a provare una nuova crema, shampoo, fondotinta...sei nel posto giusto!Non bastavano siero, contorno occhi, crema idratante, detergente, tonico, primer e make up...ci dobbiamo ulteriormente complicare la vita! In estate ci si mettono pure i solari!Per proteggere adeguatamente la pelle dal sole dobbiamo usarli con costanza, quindi dobbiamo trovare un modo per inserirli nella nostra skincare routine quotidiana.Se penso ai solari che ho utilizzato nel corso della mia vita mi viene in mente un nauseabondo odore di cocco e monoi e una texture grassa e pastosa, ottima per impanarsi nella sabbia. E ho anche ricordi di fastidiosi eritemi e scottature. Per fortuna anche la cosmesi si è evoluta e le textures dei solari di oggi sono molto più confortevoli e leggere, quasi non si sentono.Cosa deve fare una crema solare?Principalmente deve proteggere la pelle dalle radiazioni solari UVA e UVB e dai danni che producono sulla nostra pelle, ovvero: eritemi, scottature e arrossamenti, effetti primari dell’esposizione ai raggi UVB, mentre i danni degli UVA sono invisibili a occhio nudo, ma più profondi. macchie, perché stimolano la produzione di melanina, che non sempre si distribuisce in modo omogeneo, ad esempio in caso di iperpigmentazione rughe, perché la pelle esposta al sole è comunque più fragile e delicata e quindi più soggetta a rimanere segnata stress ossidativo e quindi invecchiamento precoce causato dai radicali liberi cancro della pelle, è ormai comprovato che l’esposizione ai raggi UV è un fattore di rischio Quando mettere la crema solare?Secondo i dermatologi, sempre. Tutto l’anno e a tutte le ore. Anche se non c’è il sole e anche se stai sotto l’ombrellone. Va poi riapplicata minimo ogni due ore, dopo ogni bagno in mare, se abbiamo fatto attività fisica e quindi abbiamo sudato o se ci siamo sfregate con l'asciugamano.È importante anche considerare che la crema solare andrebbe messa prima di esporsi al sole, soprattutto se usiamo un filtro chimico. Infatti, questi per funzionare adeguatamente devono settarsi sulla pelle, dovremmo applicarli circa 30 minuti prima dell'esposizione solare. A casa, con calma, senza il fastidio della sabbia e del sudore.Nel caso invece dei filtri fisici, sono attivi da subito, appena li applichiamo sulla pelle. Ma è comunque consigliabile applicarli prima, per essere più comodi, arrivare anche nelle zone più nascoste e non sfregare la sabbia sulla pelle.Se siete curiosi di capire la differenza tra filtri fisici e chimici, potete recuperare con questo articolo.1. Crema solare prima o dopo crema idratante?Non è consigliabile sostituire la crema idratante con la crema solare perché hanno due funzioni diverse. Nonostante tutte le creme solari abbiano una base idratante, non è quella la loro funzione e spesso creano una pellicola protettiva sulla pelle che non la lascia respirare e potrebbe inaridirla ancora di più. Sempre meglio applicare prima la crema idratante e poi, aspettando anche 30 min, la crema solare.Il tipo di crema dipende molto dalla tipologia della nostra pelle: per una pelle secca meglio una buona crema idratante, che nutra in profondità per una pelle grassa meglio un siero idratante e riequilibrante, oil-free e non comedogenico per una pelle sensibile meglio una crema senza profumo e antiossidante Invece, se applicassimo la crema idratante dopo il solare, rischieremmo di diluire la protezione solare e di diminuirne quindi l’efficacia.2. Crema solare prima del trucco?Siamo tutte d’accordo che al mare sarebbe meglio non truccarsi, ma a volte non se ne può fare a meno, per diversi motivi. Per alcune donne il make up è così importante che si sentirebbero a disagio senza, e noi non siamo qui a fare psicoterapia.Crema solare e trucco sono compatibili, ma non sono facilissimi da gestire insieme. Secondo i dermatologi la protezione solare dovrebbe essere l’ultimo step della skin care perché qualsiasi prodotto applicato sopra potrebbe diminuirne l’efficacia. Ma la questione cambia se si tratta di un filtro fisico o chimico.Se ci pensate bene infatti, il filtro chimico ha bisogno di essere assorbito dalla pelle, se lo applichiamo sopra il make up, come fa a fare il suo lavoro? Mentre i filtri minerali, per funzionare a dovere devono proprio fare da schermo tra il sole e la pelle, quindi andrebbero applicati sopra il make up.E come ci regoliamo con la questione del riapplicarlo ogni 2 ore? Teoricamente dovremmo struccarci e togliere la protezione, poi ritruccarci e rimettere la protezione.3. Prodotti multifunzione: crema idratante e make up con spfNegli ultimi anni siamo diventati sempre più sensibili ai rischi dell’esposizione solare, abbiamo riscoperto la bellezza e l’eleganza alla pelle diafana delle pin-up anni 50, vedi Dita Von Teese e infine siamo stati contaminati dal trend della skincare coreana, centrata proprio sulla protezione solare.Grazie alle ultime evoluzioni sono usciti sul commercio prodotti multifunzione, a metà tra skincare, make up e spf, che ci semplificano notevolmente la vita. Ma attenzione, purtroppo non sono la soluzione definitiva perché da soli non sono in grado di dare una protezione adeguata, per questo si usano spesso in combinazione con altri prodotti.Il problema è la quantità. Per avere una protezione efficace dal sole, si stima che dovremmo applicare sul viso una quantità pari ad un cucchiaino da dessert. Se applichiamo tale quantità di fondotinta o crema colorata, non voglio nemmeno immaginare il risultato…La quantità di prodotto che usiamo per avere una buona performance di make up è troppo poca per darci un'adeguata protezione. Quindi una crema o fondotinta con spf possono andare bene per proteggersi quando non siamo direttamente esposte al sole, se stiamo in ufficio o a casa. Oppure insieme ad altri prodotti.4. Stratificazione is the answer!I dermatologi consigliano di stratificare prodotti diversi con diversi gradi di protezione, anche per avere una protezione più completa. Quindi la mattina, dopo la detersione, possiamo procedere con: siero o crema idratante con spf protezione solare con filtro chimico make up (fondotinta, crema colorata o polveri) oppure: siero o crema idratante con spf make up protezione solare con filtro fisico ( da valutare spray o polveri) Ci sono anche alcune accortezze fondamentali da tenere in considerazione: aspettare che il prodotto sia stato assorbito dalla pelle prima di procedere con l’applicazione del successivo applicare tutto con movimenti leggeri e circolari, per non spostare il prodotto sottostante nel caso si volesse ritoccare il trucco o rinnovare la protezione solare, tenere a mente l’ordine di applicazione se è necessario rimuovere tutto per ri-applicare la protezione, usare detergenti ultra-delicati, vista la frequenza con cui ci rinfreschiamo il viso d’estate. preferire prodotti della stessa casa produttrice, pensati e testati per essere usati insieme. Altrimenti non abbiamo garanzia di come reagiranno mescolati ed esposti al sole. Come abbiamo già detto in un altro articolo, il sole non è da demonizzare, in quantità ragionevoli ha molti effetti benefici. Bisogna solo essere consapevoli dei potenziali rischi e proteggersi.
Saperne di più4 must-have per la skin care routine estiva
Le temperature aumentano, in maniera inversamente proporzionale al nostro tasso di sopportazione del mondo. E tu che tipo sei, come vivi l’estate? parto per tre mesi di vacanze, mi trasferisco nella casa al mare, in montagna, non mi posso lamentare. Di notte passo da un party all’altro, cene con amici ed eventi esclusivi. cerco di organizzarmi tra lavoro, casa, bambini, cenette in giardino e piscina passo dall’aria condizionata di casa a quella della macchina, poi a quella dell’ufficio e nel fine settimana ci sono i centri commerciali vivo come una larva chiuso in casa, al buio, finestre serrate, esco solo quando cala il sole per fare la spesa In qualsiasi modo tu viva l’estate, sappi che prima o poi (fortunatamente) finirà e torneremo ad una vita “normale”.Non è proprio il momento di trascurarsi, anzi la nostra pelle ha bisogno di qualche attenzione in più in questo periodo, per non ritrovarsi a settembre con qualche nuova rughetta, macchia o con la pelle poco tonica e disidratata.Non preoccupatevi, qualche attenzione in più non significa dover applicare creme e cremine a intervalli regolari durante tutta la giornata! Basta un po’ di cura e costanza nella nostra skin care routine estiva, i prodotti giusti per il nostro tipo di pelle e con una formulazione efficace.Le basi della skin care routine estiva: idratazione e protezioneRimangono importanti anche in estate gli step fondamentali per la cura della pelle: detersione, idratazione e nutrimento, esfoliazione. Ma se dovessimo scegliere le due parole d’ordine per la skincare estiva sarebbero idratazione e protezione.L’esfoliazione è davvero molto importante in questo periodo, soprattutto in relazione all’abbronzatura. Per avere una pelle dorata e un colorito omogeneo è fondamentale esfoliare costantemente la pelle, anche se in maniera super delicata. Ma non tutti sono amanti dell’abbronzatura e del colorito ambrato, mentre idratazione e protezione sono step universali.D’estate la pelle è sottoposta ad un forte stress, soprattutto se ci esponiamo al sole. L’afa, il caldo, gli sbalzi di temperatura, l’umidità, l’aria condizionata sicuramente non aiutano a mantenere la pelle idratata. Dobbiamo quindi correre ai ripari con creme, maschere, sieri che riescano a idratare in profondità e a non evaporare troppo rapidamente.Le texture delle ultime formulazioni cosmetiche ci aiutano perché sono fresche, piacevoli da applicare, leggere, e non si sentono sulla pelle, anche sudando. Il consiglio di Sonia è, se possibile, di conservarle in frigorifero, in modo da potenziarne l’effetto drenante e rendere l’applicazione ancora più piacevole.Altrettanto importante è proteggere la pelle dalle aggressioni esterne, principalmente dai raggi solari. Ormai è risaputo quanto sono dannosi per la nostra pelle e che rischi portano, quindi è buona norma proteggersi dal sole ogni volta che usciamo di casa. Anzi, in realtà anche in casa abbiamo delle fonti luminose potenzialmente dannose: la luce blu di smartphone e computer, di cui abbiamo parlato in un articolo precedente.Ma protezione non significa solo protezione solare, ma anche da altri agenti esterni aggressivi, per questo è importante proteggere la pelle a 360°.4 prodotti must have per la protezione e idratazione della pelle in estateIn Seiskin continuiamo a credere che la vera chiave per l’efficacia di una skincare routine sia la personalizzazione, ma questi prodotti sono troppo “golosi” per non parlarvene, e possono essere inseriti nella skincare di qualsiasi tipo di pelle con risultati sorprendenti.Sérum de teint Biologique Recherche A parte poche “irriducibili”, in estate anche la nostra make up routine si riduce drasticamente. Con il caldo molti dei nostri prodotti make up non sono affatto confortevoli e quindi li abbandoniamo. Ma vogliamo lo stesso un aspetto radioso, un colorito omogeneo e sano, anche se decidiamo di non abbronzarci. Non dobbiamo rinunciarci, la soluzione c’è.Questo siero colorato di Biologique Recherche ci dà la copertura di un prodotto make up insieme all’idratazione e protezione di un prodotto di skincare : protegge dall’invecchiamento precoce combattendo i radicali liberi provocati dal sole, dalle luci blu e dagli infrarossi (non ha SPF) protegge dall’inquinamento atmosferico è estremamente idratante ed è formulato per mantenere a lungo questa idratazione Va benissimo per chi rimane in città e prevede di non esporsi direttamente al sole, oppure al mare abbinato ad un filtro solare.Relief Therapist di BakelIn questo periodo le aggressioni degli agenti esterni mettono a dura prova le naturali barriere protettive della pelle e la rendono ancora più esposta. Secondo recenti studi è stato dimostrato che uno stato costante di irritazione porta ad un invecchiamento precoce, quindi dobbiamo assolutamente prevenire, calmare e lenire la pelle e “spegnere” le irritazioni.Senza arrivare a vere e proprie ustioni, a volte capita di sentire la pelle che tira, leggermente arrossata o particolarmente arida. Il siero di Bakel può essere utile in queste situazioni, ma può anche essere inserito nella routine quotidiana per ristorare la pelle a fine giornata.Nonostante tutte le nostre attenzioni infatti, la pelle può comunque subire l’aggressione di sole, caldo e disidratazione.Gel ADN Silkgen di Biologique RechercheMentre il precedente ha una spiccata azione lenitiva, il Gel Adn Silkgen è prevalentemente idratante, quindi perfettamente in tema con la skincare estiva.Idrata efficacemente la pelle e la mantiene idratata a lungo. La pelle risulta rimpolpata, levigata, luminosa, come dopo un buon sonno rilassante. Inoltre è sicuramente più protetta dalle aggressioni interne perché integra, e rigenerata, in grado quindi di conservare le sue naturali barriere protettive.Rose Gold Radiance Booster di 111SKINSempre a proposito di idratazione, l’ultimo prodotto must-have per quest’estate è il siero illuminante di 111SKIN. E’ un prodotto multifunzione, che ha un effetto idratante ma anche cosmetico, perché al suo interno ha delle micro-pagliuzze dorate che esaltano l’abbronzatura.E’ un siero piacevolissimo, fresco e delicatamente profumato, da applicare su viso e corpo come illuminante, ma anche come elisir idratante. Perfetto sul décolleté, sulle spalle e sulle gambe per esaltare l’abbronzatura.Due ultime tips per la skin care routine estiva Idratazione e protezione del viso vanno sicuramente abbinati alla protezione solare, di cui abbiamo parlato nell’ultimo articolo, altrimenti tutti i nostri sforzi per avere una bella pelle verranno vanificati. L’idratazione che possiamo apportare alla nostra pelle dall’esterno è comunque limitata se non ci manteniamo idratati anche dall’interno. Sembrerà banale, ma ricordarsi di bere costantemente durante la giornata fa veramente la differenza!
Saperne di piùBakel solari: creme solari senza parabeni, siliconi e nickel
Quanto abbiamo desiderato che arrivasse quest’estate? L’estate in generale, ma questa in particolare! Questa ha un significato speciale, dopo l’anno passato e l’ultimo inverno. E adesso che è arrivata?Io non ho nessuna voglia di ritrovarmi a ballare sulla spiaggia con un cocktail in mano, ho voglia invece di una spiaggia poco affollata, il sole non troppo cocente, ho voglia di natura e di vivere il mare in libertà, come e quando voglio io.Parlano di una “nuova prospettiva” sulle cose della vita...magari è proprio l’effetto Covid. Ognuno a suo modo, ma abbiamo tutti voglia di evadere dalla routine e passare qualche giorno in un luogo diverso da casa. La prima meta che ci viene in mente è il mare, è innegabile. Ci portiamo dietro tutta una serie di sensazioni, profumi e odori, che fanno tanto “vacanza” e relax. Cominciamo quindi a pianificare qualche giorno di “vacanza”. Il primo acquisto prima di partire: i solari. Il primo pensiero: ma ho ancora quelli dell’anno scorso quasi nuovi… No. Non ci cascate. E’ meglio comprarli nuovi, su! Ok, quindi ci rechiamo al supermercato o in profumeria e ci ritroviamo di fronte ad uno stand infinito di prodotti solari colorati e invitanti, magari con simpatici gadget in omaggio. Quale scegliamo? Quello con aloe e argan? Quello con erogatore spray? Il più economico o uno di fascia media? Questa era anche la mia prospettiva fino a poco tempo fa, poi quest’inverno ho iniziato a prendermi più cura della mia pelle, evitando siliconi e parabeni, e soprattutto ho scoperto di essere allergica al nichel.Ho sempre saputo di avere la pelle sensibile e reattiva, ma adesso mi spiego perché era costantemente infiammata ed irritata, nonostante il cambiamento di creme e la continua ricerca di prodotti “naturali”. Grazie alla consulenza di Sonia, ho conosciuto i prodotti Bakel e già in primavera ho testato i solari Bakel.Bakel solariChi è Bakel?Bakel è un brand fondato nel 2009 dalla Dott Ssa Raffaella Gregoris e la caratteristica delle formulazioni Bakel è l’assenza di ingredienti superflui e potenzialmente dannosi a favore invece di pochi ingredienti, di altissima qualità ed efficacia.Le parole d’ordine sono sempre state: efficacia, proprio per la scelta di attivi di qualità e la rinuncia a ingredienti superflui. Bakel non ha mai seguito le tendenze del momento, ma si è sempre basata su scienza, test ed efficacia degli ingredienti. Tra gli ingredienti di cui Bakel fa a meno ci sono parabeni e siliconi. trasparenza, perché tutti gli INCI dei prodotti sono consultabili e visibili, non ci sono segreti. I prodotti fanno quello che promettono, non puntano su marketing e diciture accattivanti. sicurezza, infatti tutti i prodotti Bakel sono nichel free, gluten free, privi di metalli pesanti e sono anche vegan e cruelty free. Sono testati su pelle sensibili e reattive e sono estremamente sicuri sulla pelle. Un’altra caratteristica dei solari Bakel è una spiccata tendenza anti age. Tutte le formule hanno una speciale attenzione per ingredienti antiossidanti, per combattere i radicali liberi e quindi prevenire le rughe. Effettivamente l’esposizione solare è un evento piuttosto stressante per la pelle e sappiamo che i raggi UV sono una delle principali cause dell’invecchiamento precoce.Bakel filtri fisici o chimici?Sul blog abbiamo già parlato di pro e contro di filtri fisici e chimici nei solari e abbiamo anche espresso la nostra preferenza.Però, se si parla di sicurezza, sui solari Bakel non si discute. Presentano infatti un mix di filtri fisici e chimici che possiamo applicare in tutta sicurezza sulla pelle.Per quanto riguarda i filtri fisici sono state utilizzate versioni non micronizzate delle molecole, in modo che rimangano in superficie e non vengano assorbite dalla pelle. Mentre per quanto riguarda i filtri chimici, sono state usate le uniche 3 sostanze riconosciute come innocue e prive di effetti collaterali.Le protezioni solari Bakel infatti sono in linea con le ultime Direttive Europee e dell’FDA statunitense. Gli SPF dichiarati sono stati scientificamente provati attraverso test riconosciuti a livello europeo e che rispondono anche alla normativa degli Stati Uniti per la dichiarazione di Broad Spectrum.Per i più esperti, ecco cosa usano i laboratori Bakel nei loro solari: FILTRI FISICI (UVA e UVB): titanium dioxide / zinc oxide FILTRI CHIMICI (UVA e UVB): octocrylene / ethylhexyl methoxycinnamate / bis-ethylhexyloxyphenol methoxyphenyl triazine / butyl methoxydibenzoylmethane Il metodo Bakel per l’abbronzaturaAnche Bakel, come Biologique Recherche, non si è limitato ad offrire una semplice crema per la protezione solare, ma un vero e proprio sistema in 3 fasi, dove tutti i prodotti lavorano in sinergia.PreparareSi parte con la preparazione al sole e l’emulsione Healthy Tan Secret, da applicare nelle settimane precedenti alla nostra “vacanza” e in generale prima dell’esposizione solare. Non contiene SPF quindi non è sufficiente per proteggersi dal sole, ma serve per preparare la pelle al meglio e per ottenere un’abbronzatura sana, intensa e radiosa.Rinforza le difese naturali della pelle contro gli effetti dannosi dei raggi UV, ha un’azione antiossidante e quindi antirughe e infine contiene betacarotene e stimola la produzione di melanina.ProteggerePer la protezione vera e propria Sonia consiglia la crema viso e corpo ad alta protezione, e dando un’occhiata alla lista degli ingredienti si può capire il perché. Ogni molecola ha la sua funzione: emolliente, idratante, nutriente e lenitiva, non ci sono “riempitivi”. E sempre con un occhio di riguardo alla funzione antiage, contiene infatti antiossidanti e ceramidi vegetali, fondamentali per mantenere il giusto livello di idratazione della pelle.Per le zone più sensibili del viso, come contorno occhi e labbra, Bakel ha pensato ad uno stick ultra protettivo, con SPF 50. Ha una texture fluida e il nostro amato applicatore con microsfere metalliche, così da poterlo applicare senza sporcarsi le mani e godere dell’effetto rinfrescante del massaggio anche in spiaggia sotto al sole.La caratteristica di questo stick è che ha una formulazione diversa dagli altri solari Bakel, contiene infatti solo filtri fisici, principalmente Biossido di Titanio.Sonia lo straconsiglia anche a chi cerca una protezione solare da barca, quindi estremamente alta e molto pratica nell’utilizzo.RiparareL’ultimo step del metodo è il doposole, da spalmare abbondantemente sulla pelle stressata dall’esposizione solare. Ha una funzione rinfrescante grazie al mentolo, lenitiva con Hamamelis, Camomilla e olio di Luffa, ma serve anche a prolungare l’abbronzatura e a combattere i radicali liberi.ConclusioneFacendo ricerca sui prodotti e parlando di protezione mi è venuto naturale concentrarmi sugli aspetti dannosi dell'esposizione solare, sui rischi e sull’importanza di proteggersi adeguatamente.Parlando con Sonia però ho rivalutato la mia posizione. E’ assolutamente vero che i raggi UV sono pericolosi, che è stato ormai testato e provato quali sono i rischi e che è fondamentale esporsi nel modo giusto e protetti.Ma Sonia mi ha ricordato che il sole non è un nemico a priori, il sole non fa solo male,anzi in piccole dosi stimola il sistema immunitario e ha un'azione battericida. Lei, personalmente, come Therapist consiglia sempre 10-15 minuti di esposizione, nelle ore più miti, come terapia.
Saperne di piùProtezione solare naturale viso. Il sistema in 3 fasi di Biologique Recherche
Da qualche anno numerose ricerche sui prodotti solari in commercio hanno evidenziato la superiorità dei filtri fisici i su quelli chimici. E allora perché non provare una protezione solare naturale anche per il viso? Dove per “naturale” intendo appunto con filtro minerale.In generale i prodotti con filtro solare naturale presentano delle difficoltà nella formulazione: hanno una texture più corposa e difficile da spalmare uniformemente sulla pelle, lasciano la famosa “scia bianca” e fanno “ l'effetto fantasmino”. Biologique Recherche, che da sempre dà grande spazio alla ricerca e all’avanguardia tecnologica, ha formulato dei prodotti che minimizzano questi effetti indesiderati e proteggono al meglio la pelle del viso.L’importanza della protezione solare. Da cosa proteggersi?Non vi preoccupate, questo non è il solito pippone nel quale si fa terrorismo psicologico contro l’esposizione solare. E’ solo che, per capire come mai la protezione solare naturale viso ha una marcia in più, bisogna capire da che cosa proteggerci.Dò per scontato che tutti sappiamo che esporci al sole alle 2 del pomeriggio a metà agosto, senza protezione non è consigliabile perché ci espone a grossi rischi. E il rischio non è tanto scottarsi, il danno che rischiamo è invisibile a occhio nudo. Ci esponiamo al rischio di cancro della pelle, oltre alle antiestetiche macchie e all’invecchiamento precoce.Detto questo, volevo solo specificare che i solari dovrebbero proteggerci da: raggi UVB, che si fermano in superficie e provocano eritemi e scottature raggi UVA che vanno in profondità e agiscono su proteine, DNA cellulare, idratazione della pelle raggi infrarossi che favoriscono lo sviluppo di radicali liberi. Come funzionano i solari viso con filtro chimico? Pro e controLe protezioni con filtro chimico assorbono le radiazioni solari in modo che non raggiungano la pelle, per poi rilasciarle sotto forma di calore o fluorescenza. Una volta applicate sulla pelle, le sostanze vengono assorbite e possono entrare in circolo nel corpo attraverso la circolazione sanguigna. Ecco le principali caratteristiche: Sono più economici perché gli ingredienti sintetici sono riproducibili in laboratorio. Si lavorano meglio perché è più semplice incorporarli nelle formulazioni cosmetiche. Garantiscono texture più leggere e piacevoli, non appiccicose e facili da spalmare. Alcuni ingredienti sono altamente inquinanti e sono un pericolo per l’ecosistema di mari e spiagge. Già da qualche anno in alcuni “paradisi terrestri”, come le Hawaii, è stato vietato l’uso di protezioni solari chimiche, in particolare di quelle che contengono ossibenzone. Danneggiano la barriera corallina e “sbiancano” i coralli. Ma il fattore più rischioso di questo tipo di filtri è che contengono ingredienti critici, oggetto di studio approfondito da parte delle autorità competenti, in quanto sembrano essere associabili a danni al sistema endocrino, o di tipo biochimico. Ricordiamo che il filtro PABA, uno dei più utilizzati, è stato vietato nel 2009 proprio perché considerato cancerogeno e fortemente sensibilizzante. Come funzionano i solari con filtro fisico per il viso? Pro e controI filtri fisici funzionano come uno specchio, riflettono le radiazioni solari e non permettono ai raggi di passare. Non trattengono calore, non provocano quindi surriscaldamento e non vengono assorbiti dalla pelle. Questo perché sono costituiti principalmente da sostanze minerali (ossido di zinco e diossido di titanio), che hanno molecole troppo grandi per essere assorbite dalla pelle, rimangono quindi in superficie come una pellicola protettiva.Secondo gli ultimi studi, i filtri fisici hanno diversi vantaggi: hanno un impatto ambientale più leggero, sono maggiormente fotostabili e hanno un profilo tossicologico migliore. Che significa? Che non inquinano, non sono pericolosi per flora e fauna e sono sostenibili. Che sono sostanze inerti e quindi stabili, non si deteriorano e non cambiano a contatto con le radiazioni UV. In alcuni casi, i filtri chimici, con l’esposizione solare, possono modificarsi e dare origine a nuovi composti chimici, che potrebbero essere allergizzanti. Che sono generalmente più tollerati da diversi tipi di pelle e riducono il rischio di irritazioni, sensibilizzazioni e allergie. Forse la cosa più importante, è che essendo appunto sostanze inerti, non interagiscono attivamente con il nostro corpo, ma rimangono in superficie e non penetrano nella pelle. Proprio per questo motivo sono consigliati anche a soggetti particolarmente sensibili, donne in gravidanza e bambini.La proposta di Biologique RechercheBrevi cenni sul brandIl brand ha sempre avuto un approccio “clinico” al mondo dell’estetica e della cura del corpo, utilizza ingredienti puri in formulazioni difficili da ricreare, con protocolli originali ed esclusivi.I fondatori hanno sempre preferito puntare sugli attivi e sull’efficacia, piuttosto che su prodotti graziosi o particolarmente piacevoli dal punto di vista di texture e profumazioni. Prima di tutto scienza e lusso, senza tanti fronzoli. Questo significa però, che i prodotti, con attivi puri e concentrati, sono molto efficaci, e necessitano di particolari competenze e una buona formazione per essere usati. Biologique Recherche infatti ha ideato un sistema di distribuzione che valorizza la conoscenza dei suoi therapist. (Se un prodotto non è efficace/adatto per te, non te lo vendo).Ed è per questo che Sonia mette a disposizione tutta la sua esperienza, con una consulenza gratuita prenotabile direttamente da qui. Prima dell’acquisto è bene parlare con lei dei tuoi obiettivi e farti consigliare i prodotti giusti.Secondo la filosofia del brand, ampiamente condivisa da Sonia, affrontare la stagione estiva sempliemente applicando una protezione solare è un pò riduttivo. L'approccio di Biologique Recherche è più ampio e il concetto di "solare" diventa un "sistema" in tre fasi:Preparazione. Protezione. Riparazione.PreparazioneIl primo prodotto formulato da Biologique Recherche per la protezione solare è la Preparation U.V. Si tratta di un siero dalla texture fluida e leggera, abbinabile alla tua crema idratante, che dà il massimo risultato se si inizia ad usarla 4 settimane prima dell’esposizione solare, in modo che abbia tempo per preparare la pelle. Il suo obiettivo è stimolare la melanina, ispessire lo strato corneo e limitare l’ossidazione e i radicali liberi. Inoltre previene le macchie e stimola i meccanismi di autoriparazione della pelle ancor prima dell’esposizione. Ti prepara ad un’abbronzatura omogenea e luminosa e allo stesso prepara la pelle a difendersi dai danni del sole. ProtezioneSi passa poi alla protezione solare vera e propria: Protection U.V SPF 50 è 100% naturale, e priva di filtri chimici: contiene solo ossido di zinco e di titanio. Garantisce una protezione estrema, con un esclusivo schermo anti UVA, UVB, infrarossi e anche anti luce blu. Oltre a proteggere efficacemente la pelle, ha anche una funzione idratante, antimacchia e anti invecchiamento.Riparazione Ed infine, un classico del dopo-spiaggia o del dopo-piscina: Reparation U.V. Per quanto mi riguarda, il momento più bello della giornata: tramonto, si ritorna dalla spiaggia o da una giornata all’aperto, una doccia fresca, un po’ di relax e di cura di sé, le creme giuste che restituiscono comfort e freschezza alla pelle assetata. E poi aperitivo in terrazza con i capelli ancora umidi, la pelle idratata e rimpolpata, profumo di menta e basilico.Troppo?Mi sembrava la situazione perfetta per applicare il doposole miracoloso di Biologique Recherche. Lenitivo, riparatore, antiage. E’ quello che promettono tutti, ma Reparation U.V lo fa davvero!ConclusioniBiologique recherche è uno dei pilastri di Seiskin, Sonia ha sempre creduto in questo brand, perché è molto in linea con la nostra filosofia. Ci piacciono particolarmente questi prodotti senza tanti fronzoli ma ricchissimi di attivi concentrati, ci piace vedere i risultati. Sapevate che sono tra i prodotti preferiti di donne bellissime come Kate Winslet, Cate Blanchett, Jennifer Aniston e Kim Kardashian? Probabilmente no ( nemmeno io). Perché il brand non è particolarmente orientato a cercare l’influencer del momento, non gli interessa il marketing sfrenato. Lascia parlare i suoi prodotti e i loro risultati, e anche questo ci piace molto.Molto apprezzata anche l’assenza di profumazione, che riduce significativamente il rischio di allergie e sensibilizzazione, anche perché altrimenti...come faresti a sentire il profumo di menta e basilico? ;-P
Saperne di più
Blog posts
Skinimalism e multitasking: la skincare perfetta per l’estate (quando fa caldo e hai poco tempo)
In estate, la skincare ideale è leggera, essenziale e multitasking: lo skinimalism aiuta a semplificare la routine senza rinunciare all'efficacia. Bastano pochi prodotti intelligenti per proteggere, idratare e rispettare la pelle anche con 40° all’ombra. Meno stress, più benessere: è il self-care versione estiva.
Saperne di piùKyphi: la nuova skincare coreana naturale e vegana che rigenera la tua pelle
Hai presente quel profumo legnoso, umido, che senti quando entri in un bosco dopo la pioggia? Quell’aroma che non è solo odore, ma sensazione sulla pelle, memoria nelle ossa, respiro più profondo. Ecco, la skincare Kyphi nasce così: come un rituale moderno che riconcilia corpo e mente.Una linea coreana naturale e vegana che non ti promette miracoli, ma ti restituisce il contatto con la tua pelle. Partiamo con la prima domanda: Kyphi o kiphi? Che cos'è Kyphi? Il nome Kyphi affonda le radici in una miscela profumata dell’antico Egitto. Una ricetta sacra e sensuale, creata per purificare, lenire, rigenerare. Il brand coreano Kyphi si ispira a quel sapere ancestrale, reinterpretandolo in chiave moderna: una skincare che fonde natura, scienza e ritualità. Il risultato? Formule pulite, performanti, sensoriali, pensate per accompagnarti in un momento di rigenerazione quotidiana. Un profumo antico, un rituale senza tempo Tra le fragranze antiche, il Kyphi era qualcosa di più di un profumo.Una miscela intensa e misteriosa, capace di calmare la mente, rilassare il corpo e accompagnare dolcemente nel sonno. Era usato come incenso, balsamo, a volte persino come elisir da bere.Le sue note avvolgenti — mirra, miele, uva passa, vino, cannella, cardamomo, ginepro, nardo — venivano mescolate lentamente, con gesti rituali, al suono delle preghiere. Si dice che, bruciato al calar della sera, avesse il potere di sciogliere le tensioni, purificare i sogni e aprire lo spazio interiore.Come un incantesimo olfattivo, capace di riportarti a te. I prodotti Kyphi che trovi su Seiskin Seiskin ha selezionato tre referenze Kyphi che incarnano perfettamente la filosofia del brand: ingredienti naturali, texture morbide e avvolgenti, packaging essenziale e raffinato. 1. Rebooting Cream Una crema viso rigenerante, super idratante e antiage, dalla texture vellutata e ricca, ma a rapido assorbimento, pensata per donare comfort immediato e di lunga durata senza appesantire la pelle. È la scelta perfetta anche nei mesi più caldi: non unge, non occlude, ma nutre in profondità e lascia la pelle morbida, compatta, luminosa per tutto il giorno. Ideale per chi cerca una crema efficace ma leggera, capace di riequilibrare e rinforzare anche le pelli più sensibili o reattive. Al cuore della sua formula troviamo Botanicsens™, un blend brevettato di molecole naturali a basso peso molecolare: Ionone (156 Dalton) e Undecane (192 Dalton) aiutano a sopprimere la produzione di istamina, contrastando infiammazioni e irritazioniUndecane ha un'azione lenitiva su rossore, prurito e sensibilità cutanea, rendendo questa crema ideale anche in caso di dermatite o pelle sensibilizzata Il trattamento stimola densità ed elasticità, attenua le rughe, uniforma l'incarnato e dona un aspetto più disteso e giovanile. 2. Rebooting Ampoule Un olio viso prezioso, dalla texture leggera e a rapido assorbimento, che nutre in profondità senza ungere né appesantire la pelle. La sua formula esclusiva combina un blend di oli pregiati — tra cui olio di Moringa, semi di Ginseng, Macadamia, Jojoba e Oliva — che lavorano in sinergia per: Rinforzare la capacità della pelle di trattenere l’acqua Mantenere una barriera cutanea forte e sana Prevenire la perdita di idratazione e migliorare l’elasticità naturale Al cuore della composizione troviamo il blend brevettato Botanicsens™, a base di molecole naturali a basso peso molecolare come: Ionone (156 Dalton) Undecane (192 Dalton) Questi ingredienti svolgono un’azione anti-infiammatoria e calmante, sopprimendo la produzione di istamina e riducendo rossori, prurito e irritazioni, rendendo l’olio particolarmente indicato per le pelli sensibili e problematiche. Con un uso regolare, l’olio contribuisce a: Potenziare densità ed elasticità cutanea Ridurre la comparsa di rughe Illuminare la carnagione, restituendo un aspetto più fresco e giovanile 3. Stress Relief Body Emulsion Finalmente una olio lussuoso che regala un’idratazione profonda senza ungere o lasciare la pelle appiccicosa.La sua texture vellutata si assorbe rapidamente, lasciando la pelle setosa e confortevole sin dal primo gesto. Grazie a una formula avanzata e ai brevetti esclusivi Kyphi, questa emulsione rinforza la barriera cutanea, aiutando la pelle a mantenere un livello di idratazione ottimale e proteggendola dagli agenti esterni.Il prodotto si distingue anche per l’uso di fragranze naturali sofisticate e di altissimo livello, che avvolgono la pelle con un aroma unico, elegante e rilassante.Il cuore della formula è il blend brevettato Botanicsens™, che combina molecole a basso peso molecolare — Ionone, Undecane e Dihydromyrcenol — con effetti scientificamente provati: La barriera cutanea risulta più idratata del 67% La reattività della pelle diminuisce del 64% La perdita di acqua dallo strato profondo del derma si riduce del 31% Quest'olio è la scelta ideale per chi cerca una cura corpo efficace, piacevole e rispettosa delle pelli più delicate. L’esclusività del brand Kyphi Kyphi è un brand di skincare davvero speciale e fuori dal comune. Non lo trovi ovunque: è una linea pensata per chi cerca il massimo in termini di qualità, innovazione e ingredienti naturali.Le sue formule brevettate e il blend esclusivo di molecole a basso peso molecolare si ispirano alle antiche tradizioni rituali egiziane, conferendo a Kyphi un fascino unico e sofisticato.Ogni prodotto unisce scienza avanzata e grande attenzione al benessere della pelle, con certificazioni importanti come EVE VEGAN® e EWG Green Grade.Scegliere Kyphi significa entrare in un’esperienza di skincare esclusiva, dove ogni gesto diventa un rituale di cura e rigenerazione.Un vero piacere quotidiano, per chi vuole prendersi cura della propria pelle con prodotti di alto livello. Le caratteristiche più apprezzate dal pubblico Prima di sceglierlo per Seiskin abbiamo letto diverse recensioni e la maggior parte metteva in luce gli aspetti positivi:I prodotti si assorbono rapidamente, senza ungere o appesantire, ideali anche per pelli sensibili.Molti apprezzano il blend brevettato Botanicsens™ per ridurre rossori, prurito e irritazioni, con risultati visibili già in poco tempo.La crema viso e l’olio sono molto amati per l’effetto anti-age: migliorano elasticità e luminosità della pelle.L’emulsione corpo offre un’idratazione profonda senza lasciare la pelle appiccicosa, accompagnata da un profumo naturale e raffinato che trasforma la routine in un momento di relax.In sintesi, Kyphi unisce ingredienti naturali ed efficacia, offrendo un’esperienza di skincare premium e di grande piacere d’uso. Un gesto semplice, un rituale profondo Scegliere Kyphi non vuol dire solo prendersi cura della pelle, ma anche ritagliarsi un momento per sé. È un piccolo rituale che ti aiuta a rallentare, a respirare con calma e a ritrovare un po’ di equilibrio. Ogni volta che usi i prodotti Kyphi, senti il contatto con la tua pelle e con te stessa, come se fosse un gesto di gentilezza e attenzione. Non è solo una routine di bellezza, ma un modo per ritrovare energia e benessere dentro e fuori. Se vuoi provare questa esperienza, su Seiskin trovi i tre prodotti Kyphi che abbiamo selezionato per te, pensati per chi cerca qualcosa di unico e davvero efficace.
Saperne di piùEsuì skincare: il segreto (ancora poco conosciuto) per una pelle luminosa come la rugiada
Esuì è un brand coreano autentico che unisce ingredienti naturali, semplicità ed efficacia. La linea Magnolia idrata e illumina, mentre il Lemon Cleanser esfolia dolcemente. Una skincare minimalista, sensoriale e adatta anche alle pelli più sensibili.
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