Blog SEIskin
Pelle in gravidanza: beauty routine di una mamma all'ottavo mese
La forza del team di Seiskin sono le sue tre donne: Sonia, che da più di 30 anni lavora nel campo della bellezza e della cura della pelle, e le sue figlie Irene, giovane mamma multitasking, Ux e Graphic Designer, ed Eleonora, anche lei giovane mamma, lavora nel campo del fashion, in attesa del secondo figlio.Ognuna porta il suo contributo e la sua esperienza, anche nel campo della cura di sè, anche riguardo alla cura della pelle in gravidanza. E c'è molto di cui parlare: Sonia ha dalla sua parte la formazione e l'esperienza, Irene è quella con l'approccio più "pratico" ed Eleonora la più curiosa e vicina al mondo della moda e ai trend.La skin care routine di EleonoraEcco come Eleonora cura la sua pelle in gravidanza: deterge il viso con il Lait U, insegue suo figlio per mettergli le mutande, che non vuole mai mettere applica la Lotion P50 e la lascia agire un pò veste suo figlio e si lavano i denti insieme applica il siero viso mette le scarpe a suo figlio si lava le mani mette la crema viso al volo prima di uscire e aggiunge:Di truccarmi… non ho più tempo Alla sera, dopo la doccia, la stanchezza prende il sopravvento e bye bye routine serale, anche se il suo buon proposito sarebbe usare costantemente la Crema agli acidi della frutta per combattere le discromie della pelle.Quali sono le problematiche beauty comuni durante la gravidanza?Ci sono opinioni discordanti sul benessere della donna in gravidanza e ogni mamma, nonna, sorella, amica ha la sua personalissima esperienza da condividere. Da una parte ci viene proposta una donna quasi "angelicata", con lunghi capelli folti e quella particolare "radiosità" sul viso. Dall'altra le leggende raccontano di donne consumate dalla nausea dei primi mesi, che man mano che la pancia cresce diventano sempre più goffe e stanche.Melasma gravidicoDurante la gravidanza, probabilmente a causa degli squilibri ormonali, ma anche per predisposizione genetica, possono comparire delle macchie scure sulla pelle del viso, soprattutto nell'area delle guance, labbro superiore, naso e fronte. È un fenomeno abbastanza comune, tale da guadagnarsi il nome di "maschera gravidica" ed è il risultato di una iperproduzione di melanina.Generalmente scompare nei primi mesi post-parto, ma possiamo dare una mano al nostro corpo e rendergli il compito un po' più facile. Durante la gravidanza possiamo usare un buon siero antiossidante (come quello che usa Eleonora), una crema idratante specifica per le macchie (come quella che dovrebbe usare Eleonora) e sicuramente stare molto attente all'esposizione solare, proteggendosi sempre adeguatamente.Peeling in gravidanza?Certamente quando una donna è incinta è ancora più attenta a quello che mette su viso e corpo, ma l'uso degli acidi per contrastare le macchie non è assolutamente vietato. Ci sono sostanze ammesse e altre proibite.No a: retinolo, acido salicilico, idrochinone e benzoperossido.Si a: bakuchiol, acido azelaico, acido lattico, acido glicolico e niacinamide.E attenzione alla dicitura "naturale"! Non tutto ciò che è naturale è sicuro. Ad esempio vanno usati con attenzione gli oli essenziali, perché sono tra le poche sostanze in grado di superare la barriera cutanea e entrare in circolo.Pelle secca, prurito e smagliatureLa pelle in gravidanza è sottoposta a grande stress, si deve adattare a continui cambiamenti fisici e ormonali e molte risorse vitali sono destinate alla corretta crescita del bambino. Ad esempio le riserve d'acqua sono in gran parte riservate allo sviluppo del feto, quindi è normale sentirsi più disidratate e avere la pelle più secca del normale.Per una mamma però è importante cercare di mantenere la pelle più idratata ed elastica possibile, non solo per una questione estetica, ma anche per evitare altri fastidi comuni. Ecco una lista di buoni propositi: bere molto e mantenersi idratate dall'interno usare un bagnoschiuma delicato, meglio ancora in soluzione oleosa idratare costantemente il corpo, compresa pancia e gambe per le smagliature, perineo per una ripresa più rapida dopo il parto, seno e capezzoli per evitare le temute ragadi Sicuramente il prodotto più gettonato per l'idratazione della pelle in gravidanza è il famoso olio di mandorla, ma per una bomba di idratazione c'è l'Huile Fondamentale di Biologique con la sua miscela di oli pregiati, adatto anche all'uso in gravidanza.Sapevate che esiste una maschera in tessuto apposta per la pancia? L'idea è di un'azienda coreana, la potete trovare quì.Gonfiori a gambe e piediUn altro effetto comune della gravidanza è la sensazione di gambe pesanti, con comparsa di varici e capillari a vista e i piedi spesso gonfi. La causa è principalmente l'aumento di peso, che rende difficoltosa la circolazione e porta spesso ad assumere una postura scorretta, soprattutto negli ultimi mesi.A questo fastidioso effetto collaterale si può porre rimedio con un'attività fisica mirata, l'ausilio di creme o gel defatiganti e rinfrescanti, pediluvi e massaggi linfodrenanti.I benefici beauty della gravidanzaLa gravidanza ha indubbiamente più di qualche beneficio a livello beauty: di solito la pelle del viso si normalizza, scompaiono acne e brufoletti e vogliamo parlare dei capelli? Diventano forti e lucidi, crescono velocemente e se ne perdono pochissimi.È possibile che la pelle del viso diventi un pò più sensibile e che cambi rapidamente in base agli sbalzi ormonali, ma il famoso "glow" è assicurato. I capelli tendono a cadere post-parto, ma niente di irrecuperabile, e dipende molto da persona a persona.ConclusioniNei limiti del possibile, è importante continuare a prendersi cura di sè anche durante la gravidanza e dopo il parto. È un momento bellissimo, ma delicato, di cambiamento di equilibri. Curare la pelle, il corpo e i capelli non può che farci bene, come per ringraziare quel corpo che ha reso possibile una cosa tanto grande!
Saperne di piùGuida alla self-care post vacanze
Siamo alla fine di settembre, l'aria è decisamente cambiata e questo non è necessariamente un male. Ci avviciniamo all'autunno, che ha tanto da offrire, direi al pari dell'estate.Di giorno l'aria è ancora calda e il sole dorato, di sera è tempo di coprirsi e di sprofondare finalmente dentro alle coperte. Ci aspettano mattine fresche con la nebbia che si alza dopo le prime ore della giornata, e pomeriggi caldi, con il sole che entra dalle finestre. Ci aspettano serate a base di castagne e vino novello, si inizia ad accendere il focolare, ci si ritrova il pomeriggio per un tè con un'amica.Nonostante tutto questo, salutare l'estate porta sempre un pò di tristezza, magari ci guardiamo allo specchio al ritorno delle vacanze e ci vediamo un pò sciupate. Niente di grave: l'abbronzatura che se ne va, la pelle un po' disidratata, i capelli opachi e secchi e a volte anche l'umore non aiuta.Soluzioni?Seiskin ti propone una giornata intensiva di self-care per coccolarti e prenderti cura di te, per affrontare con più energia i mesi che ci aspettano.perché a volte prenderci cura di corpo, viso e capelli non significa solo "farci belle", significa anche "farci del bene". Banalmente pensiamo che la bellezza d'animo si rifletta anche nella bellezza esteriore, ma non è forse vero anche il contrario?E allora segna in agenda il tuo spa-day e prepara l'occorrente, noi ti aiutiamo ad organizzarti step by step con la nostra guida! Per poterla scaricare, lasciaci la tua migliore mail e iscriviti alla newsletter, troverai la guida ad aspettarti nella tua Inbox!Promettiamo solennemente di non intasare la tua casella di posta e di inviarti solo mail estremamente interessanti!
Saperne di piùSkin care routine uomo
Se si parla di skincare maschile, il rischio di cadere nel luogo comune è dietro l’angolo. Uomini che non sanno e non vogliono prendersi cura del loro aspetto, che usano un solo detergente per tutte le parti del corpo, e fidanzate che si lamentano e li inseguono cercando di schiacciargli l’ennesimo punto nero.E’ una scena che sicuramente abbiamo già visto. Ma, come per le donne, esistono diversi tipi di uomini: quelli che si rifiutano di provarci, quelli che provano ma proprio non ce la fanno, quelli che si divertono e si prestano agli esperimenti, quelli che proprio ci hanno “preso gusto” e sono ormai a loro agio nel mondo beauty. Le caratteristiche della pelle maschileSi da per scontato che la pelle maschile sia grassa ed impura, e di conseguenza generalmente i prodotti da uomo mirano a “sgrassare” e purificare. Ma non è sempre la scelta migliore. Anche la pelle maschile può essere disidratata e sensibile, basta pensare alle continue rasature e quindi aggressioni al film idrolipidico superficiale.Inoltre succede spesso che, a forza di sgrassare e purificare, la pelle reagisce con un effetto rebound e diventa ancora più grassa. Ecco, in questo caso forse serve un approccio un po’ più soft, prodotti giusti e costanza per avere una pelle pulita ma anche idratata e nutrita.E se appaiono pellicine e una fastidiosa sensazione di prurito e rossore? Potrebbe trattarsi di dermatite seborroica, ovvero un lievito che cresce nella nostra barriera cutanea che, se attivato, porta a questi effetti. Anche in questo caso servono prodotti specifici, che generalmente hanno un approccio purificante, ma soft e addolcente, non troppo aggressivo.Come curare la pelle del viso maschileVolete la versione semplice o la versione pro? E’ bene scegliere i prodotti per la skincare anche tenendo conto del tempo che vogliamo dedicargli.Skin care routine uomo basicSe sei un principiante o sai già che non avrai voglia di passare troppo tempo con creme e cremine questa è la routine per te.Basta lavare il viso la mattina con un detergente schiumoso, come faresti con un normale sapone (si spera). Ne basta una goccia, da emulsionare tra le mani con un pò d’acqua prima di passarlo sul viso. Sonia consiglia il Turn Over Cleansing Gel di Dermorevision, che lascia la pelle fresca e levigata.Il secondo step è la crema idratante, scegli una texture leggera, magari in gel, così da sentire la pelle nutrita ma non appiccicosa e lucida. Ne basta una piccola quantità, da spalmare sul viso con un leggero massaggio circolare.Ad esempio, Gel ADN Silkgen è un fluido idratante e rinfrescante con una consistenza leggera, si assorbe subito e lascia la pelle fresca e rimpolpata. Perfetto per la pelle maschile.Ripetere la stessa cosa alla sera prima di andare a letto per dare modo alla pelle di respirare e rigenerarsi durante la notte.Skin care routine uomo avanzataAggiungere un prodotto alla tua routine quotidiana non fa di te un “metrosexual”, se questo ti preoccupa. Significa solo che avrai la pelle più idratata e un aspetto migliore.Dopo la detersione e la crema idratante leggera, come nella routine precedente, puoi aggiungere una crema o siero contorno occhi, per idratare anche la delicata zona perioculare, prevenire le rughe e avere un aspetto più rilassato e riposato.Ci sono prodotti specifici con un applicatore a penna, che oltre ad erogare il prodotto fanno un delicato massaggio drenante, molto pratici ed efficaci.Creme Contour Yeux et Levres Biofixine è una crema levigante e antirughe che si può usare sia per il contorno occhi che per il contorno labbra.Cool eyes è un siero rinfrescante ricco di principi attivi, che mantiene la pelle elastica, combatte le rughe e allo stesso tempo minimizza borse e occhiaieCelestial Black Diamond Contour Gel è un minilifting in penna. Ha una texture in gel e un effetto liftante immediato. Basta massaggiarlo con l’apposito applicatore, senza nemmeno sporcarsi le dita, per un effetto wow.Basta poco per avere un aspetto decisamente più curato e fresco.Skin care routine uomo proSe sei arrivato a questo step, significa che ormai sai tutto della skincare. Oltre alla detersione, all’idratazione e alla cura del contorno occhi potresti introdurre l’esfoliazione oppure alternare prodotti con texture diverse in base a come sta la tua pelle e alla stagione.Per quanto riguarda la detersione, se senti la pelle che tira, sospendi il detergente schiumogeno e usa invece un dischetto di cotone imbevuto di acqua micellare, da sciacquare poi con acqua.E dopo aver deterso la pelle, puoi introdurre lo step dell’esfoliazione, che rimuove le cellule morte superficiali ed evita la formazione di impurità come i punti neri o comedoni. Per questo è bene insistere sulle zone dove ci sono più ghiandole sebacee, ovvero fronte, naso e mento.Se hai la barba è particolarmente adatto uno scrub manuale da massaggiare sul viso per rimuovere le cellule morte, anche e soprattutto nella zona della barba, dove spesso si possono accumulare impurità o peli sottopelle. Se invece ti radi regolarmente puoi usare anche un peeling chimico, come le salviettine Renew-Skin. L’unica avvertenza è di fare attenzione il giorno della rasatura, perché la pelle potrebbe essere troppo sensibile vista l'esfoliazione già realizzata dal passaggio della lametta.Skincare uomo con barbaFino a qualche decennio fa la barba era considerata segno di scarsa cura di sé e gli uomini si radevano minuziosamente anche tutte le mattine se necessario. Oggi la barba è ormai sdoganata, finalmente anche gli uomini hanno un accessorio con cui divertirsi e cambiare look, anzi, una barba ben curata è segno di cura e attenzione per il proprio aspetto.Con il ritorno della moda hipster, dal 2010 in poi, la cura per la barba è diventata quasi maniacale, un vero e proprio hobby con tutta una serie di prodotti e accessori ad hoc e naturalmente di "adepti". La barba hipster è generalmente lunga, apparentemente trasandata , ma in realtà ben curata e disegnata, può essere anche accompagnata dagli iconici baffi “a manubrio” per un look eccentrico e divertente.3 step fondamentali per la cura della barba La prima regola è sicuramente l’igiene e la detersione. La barba tende a sporcarsi in fretta se non curata, con polvere, cibo, fumo, inquinamento, e i batteri potrebbero proliferare. E’ importante quindi lavarla almeno 2-3 volte a settimana con un prodotto specifico, meglio evitare il classico shampoo per capelli che la secca troppo. Dopo la detersione si può anche applicare un balsamo o una maschera, da sciacquare poi con attenzione. Un altro step fondamentale è pettinare la barba quotidianamente, per districarla e spazzolare via polvere e sporco. Pettine e forbici diventano alleati essenziali per aggiustarne la forma, renderla omogenea in lunghezza e densità e darle uno stile preciso. Infine si passa allo styling, per il quale si può scegliere un olio o un balsamo/pomata. L’olio nutre e lucida, ma non ha grossa tenuta, mentre la pomata serve per dare una forma e mantenerla più a lungo. E’ essenziale ad esempio per dare forma ai baffi. ConclusioniGli uomini sono, giustamente, sempre più attenti al loro aspetto. E non perché debbano diventare tutti tronisti o calciatori, ma perché un aspetto naturale, ma curato è un ottimo biglietto da visita e fa anche sentire meglio.Non esistono prodotti solo per uomo o solo per donna nell’ambito della skincare, la chimica non ha genere. Quello che cambia può essere packaging e profumazione, per rendere il prodotto più appetibile ad un pubblico maschile o femminile.Brand come Biologique Recherche, Bakel o Dermorevision, in questo senso, sono dei fuoriclasse. Hanno sempre puntato e continuano a concentrarsi su formulazioni efficaci, principi attivi di eccellenza e formazione dei consulenti, non su packaging e profumazioni. Per questo si possono perfettamente integrare nella routine quotidiana sia di un uomo che di una donna.
Saperne di piùVacanze a fine agosto, dove andare.
L’estate volge al termine, ma ancora non tutto è perduto, c’è ancora tempo per un weekend rigenerante di fine estate. C’è chi quest’anno non è proprio partito, chi aspetta settembre per prendersi una settimana di ferie, oppure chi si è concesso solo qualche giorno e non ha praticamente mai smesso di lavorare.Ormai il confine tra vacanze e routine quotidiana non è più così netto, non sono molti quelli che a giugno chiudono casa e si trasferiscono per qualche mese in un luogo di villeggiatura. Senza contare tutti quelli che con il covid sono passati allo smart-working, che in teoria possono lavorare ovunque nel mondo, basta che ci sia un computer e una connessione internet.Il concetto stesso di vacanza è cambiato, non si tratta più solo di una settimana di mare perché “fa bene”, ma si cerca una vera e propria esperienza, che ci faccia staccare dalla routine quotidiana. Certo, se si ha la possibilità, meglio entrambe. Una settimana di mare in relax e una in giro per il mondo a fare qualcosa che non si è mai fatto.Ho fatto delle ricerche e ho trovato delle idee interessanti per dei weekend di fine estate.Un weekend di fine estate alle termeLa fine dell’estate e l’inizio dell’autunno sono i momenti migliori per godersi il relax dei bagni termali. Le temperature sono più miti rispetto all’estate piena e rendono il bagno in acqua calda più piacevole. Le giornate si accorciano e ci regalano degli splendidi tramonti, da godersi magari immersi in acqua.Senza contare che prendersi cura del proprio corpo e prepararlo ai mesi invernali è un’ottima idea per rientrare nella nostra vita quotidiana pieni di energia. Immaginate una giornata tutta dedicata al vostro benessere? Colazione con frutta fresca e yogurt, ma anche una fetta di torta fatta in casa e cappuccino. Poi un bagnetto in attesa del massaggio decontratturante, seguito da sauna o bagno turco, poi relax e un libro o musica nelle sale apposite. E via così tutta la giornata di coccole, massaggi e buon cibo. Un sogno.Per fortuna in Italia abbiamo moltissimi centri termali, basta scegliere la zona che più ci attira: montagna (Bormio, Pré Saint Didier, Boario, Levico ) oppure campagna toscana ( Saturnia, Chianciano, Montecatini) ad esempio.In ritiro per ritrovare l’equilibrio corpo-menteNon immaginatevi di ritirarvi in luoghi dimenticati dalla civiltà circondati da incenso e individui eccentrici. Non si tratta di questo, o almeno non solo. Spesso nella vita di tutti i giorni non siamo in grado di ritagliarci un po’ di tempo per riflettere e pensare a noi, magari siamo anche un po’ prevenuti nei confronti di quello che riguarda meditazione, yoga e spiritualità.In realtà la meditazione di per sé ci sarebbe di grande aiuto in questo momento, in questo preciso periodo storico. Non è necessario che sia legata ad una particolare spiritualità, ma è un sano esercizio con il quale allenare la nostra mente e renderla più forte. Ci aiuterebbe a rilassarci e trovare la calma necessaria anche in mezzo alle incertezze e alle difficoltà e non farci trascinare dagli eventi.Se non ci riusciamo a farlo nella routine quotidiana, potrebbe essere una buona idea partecipare ad un ritiro, immersi nella natura e in una dimensione diversa dal solito, per poi portare qualcosa anche nella nostra quotidianità.A questo proposito, vengono organizzati corsi e ritiri di meditazione, di tutti i livelli, al centro buddista di Pomaia, in Toscana. Oppure, di ispirazione zen e atmosfera di stile giapponese, al Monastero Il Cerchio, in provincia di Parma. Sono luoghi di silenzio, ma pieni di vita: corsi, seminari, laboratori manuali, vita di comunità. Il centro buddista è un vero e proprio centro di studio, collabora anche con l’università di Pisa, mentre il Monastero Zen mette a disposizione anche un centro di trattamenti shiatsu e cure di naturopatia, per risanare il corpo e riportarlo in equilibrio con la mente.A contatto con la natura: Forest Bathing e Barefoot WalkingÈ risaputo che il contatto con la natura è benefico per l’uomo, ma in questo momento ancora di più, perché? Gli ultimi tempi sono stati per tutti uno sconvolgimento continuo, abbiamo perso delle certezze e delle libertà che davamo per scontate. Causa covid non abbiamo potuto muoverci come e quando avremmo voluto, siamo stati costretti a rimanere praticamente chiusi in casa. Ci siamo dovuti adattare, stringere i denti, evolvere. Invece la natura è sempre lì: boschi, fiumi, monti e laghi sono rimasti come li abbiamo lasciati, sono una sicurezza. A volte questo senso di impotenza di fronte alla grandiosità della natura ci fa bene.E allora perché non ripartire proprio da qui?Vi propongo due idee per immergervi qualche giorno nella natura, assorbirne l’energia e partire ricaricati:Forest bathing nelle foreste casentinesiIl forest bathing o bagno di foresta è un’antica pratica giapponese, che consiste nel fare attività fisica immersi nel verde della foresta. Nella tradizione giapponese si crede che questo porti benefici sulla salute, sull’umore e sulle capacità relazionali, come una vera e propria terapia.Recenti studi dimostrano che gli alberi sono “vivi” e comunicano tra di loro rilasciando sostanze volatili, i monoterpeni, attraverso fogliame e corteccia. E’ quindi dimostrato scientificamente che per l’uomo è benefico esporsi a questo tipo di ambiente. Nella pratica è stato osservato che l’attività fisica nel verde stimola le difese immunitarie, riduce i fenomeni depressivi del 70%, riduce cortisolo e aumenta la serotonina.In Italia ci sono tanti luoghi dove poter fare questo tipo di esperienza, ad esempio nel Parco delle Foreste Casentinesi, in Toscana, che con i suoi 36.000 ettari di bosco, ha tanti percorsi che si adattano a questa attività.Barefoot Walking in Val di FiemmeUn’altra esperienza insolita ed affascinante è quella proposta in Val di Fiemme, dove sono stati creati dei percorsi da fare a piedi nudi nella natura. Si immergono i piedi nell’acqua freddissima dei ruscelli di campagna, camminando sui sassi, poi ci si rilassa camminando sulla soffice erba verde dei pascoli, oppure sulla corteccia o sui sassolini. Aldilà dell’esperienza di profondo contatto con la natura, è una pratica che fa bene e ci aiuta e riequilibrare la postura. Infatti aiuta a riattivare la circolazione (basta informarsi sui percorsi Kneipp) e permette di sfruttare l’intero arco plantare, esercitando i muscoli del piede.Digital Detox post-CovidIl Covid ha influito negativamente sulle nostre vite sotto tanti punti di vista, non solo come minaccia diretta alla nostra salute. Sono aumentati i disturbi di stress, ansia e depressione, legati anche alla maggiore sedentarietà e eccessiva esposizione al digitale.In Val di Fassa, l’Hotel Olympic propone un programma detox di una settimana, che prevede di depurare corpo e mente, rallentare il ritmo per rigenerarsi e ritrovare l’equilibrio. Tutto questo attraverso alimentazione, attività all’aperto, trattamenti spa e anche una pausa da tutti gli stimoli del “digitale”.Anche in Toscana, nel resort Bagni di Pisa, è possibile fare un percorso di una settimana per aiutare corpo e mente a ritrovare un equilibrio dopo gli sconvolgimenti degli ultimi due anni. Si chiama Equilibrium Immuno e si tratta di un programma intensivo di rieducazione alimentare, attività fisica, mindfulness, trattamenti per il corpo.ConclusioneSecondo la filosofia di Seiskin la bellezza inizia dal benessere e dall’equilibrio di corpo e mente. Mai come adesso questa è la base per sentirsi bene con sè stessi.Le vacanze “tradizionali” sono quasi al termine, ma questo non significa che il tempo per noi sia scaduto. Possiamo trovare sempre, in ogni stagione, lo spazio per ritrovare la calma e la serenità necessarie per andare avanti con energia.Certo, coccolati in resort di lusso e seguiti da professionisti del benessere è più facile!
Saperne di piùAccessori must have estate 2021
Questa è un’estate strana, per tanti motivi. L’anno scorso era l’estate della “liberazione” dal virus, dove si tornava a respirare dopo la grande paura del lockdown, l’estate della speranza. Le cose non sono andate esattamente come speravamo. Questa è l’estate della consapevolezza. Siamo un po’ più consapevoli di quello che ci aspetta e anche un po’ rassegnati.Tantissimi italiani sono partiti per le vacanze quest’anno, non hanno rinunciato a montagna o mare. Ci mancava l’aria di mare, della pineta, il frinire delle cicale a mezzogiorno e i grilli la sera. Nonostante il covid e le limitazioni, certe cose non cambiano. Soprattutto per chi torna ogni anno nello stesso luogo, è piacevole e rassicurante riconoscere le stesse facce, l’edicola, il supermercato, il profumo della tua schiacciata preferita.Ed è piacevole anche tirare fuori dall’armadio la famose “cose per il mare”, che tutti hanno in casa in una busta o in una scatola. Parliamo ad esempio di accessori, ce ne sono alcuni che fanno subito estate, e che non passano mai di moda. Mi viene in mente l’aspetto bon ton dei vestiti di pizzo sangallo, gli abiti in lino, i piedi abbronzati avvolti da sandali bassi in cuoio, collane di corallo e turchese. Abbiamo voglia di vestiti leggeri e svolazzanti, anche di ispirazione etnica, che magari lasciano strategicamente scoperta la schiena o le gambe abbronzate.In estate forse ci sentiamo più libere e ci prendiamo anche meno sul serio. Ci diamo la possibilità di giocare un po’ di più, magari con accessori più colorati del solito e stravaganti. E’ lo stesso anche quest’anno.Accessori estivi per capelliPartiamo dai capelli: in estate sono un disastro. Se sono lisci, con sudore e umidità si schiacciano sulla testa, se sono ricci diventano crespi, corti hanno bisogno di styling, lunghi fanno caldo. E dobbiamo anche proteggerli dal sole!Possiamo quindi optare per acconciature che li raccolgono, come trecce e treccine, oppure mollette e cerchietti, oppure fasce e bandane. Dolce & Gabbana hanno proposto ad esempio dei foulard con delle bellissime stampe ispirate alla Sicilia annodati intorno alla coda o allo chignon, oppure avvolte intorno alla testa come un turbante.E i cappelli? Vi dice niente #iamnotgoingtodoitgirl ? Su Tik Tok sta spopolando un mega cappello da spiaggia a tesa larga, anzi larghissima, assolutamente importabile e poco pratico, ma in effetti...bellissimo.Orecchini trend dell’estate 2021Quest’estate, per quanto riguarda gli accessori, è tornato un gusto un pò anni ‘80 ‘90, con collane e orecchini colorati e giocosi.Sono tornate di moda collane e braccialetti di perline colorate, ma non perline qualsiasi, devono essere quadrate, di colori pastello e rigorosamente con le lettere che compongono il proprio nome. Assomigliano un po’ ai braccialetti di caramelle che ricevevamo per la befana e un pò ai cubi colorati con cui giocano i neonati. Li abbiamo visti inizialmente come gadget da appendere al cellulare, poi anche su altri accessori.Un altro accessorio colorato che ha spopolato quest’ estate sono gli orecchini a cerchietto smaltati di tutti i colori e con charms di tutti i tipi. Si chiamano “huggie” e non sono da confondere con i noti prodotti per l’igiene dei neonati. Per capire il genere basta dare un’occhiata qui. Tanto per cambiare, li abbiamo visti spesso indossati da Chiara Ferragni, che ha lanciato il trend.Non a caso, anche la sorella Valentina ha lanciato una linea di orecchini, che si chiama Uali, anche questi di ispirazione anni ‘80, colorati e divertenti.Sempre ispirati ai “moschettoni” da arrampicata, la Ferragni ha indossato anche gli EÉRA, degli orecchini di ispirazione industrial, in oro bianco, ma colorati.Infine, per personalizzare la propria combinazione di orecchini e cambiare look in un attimo, ci sono charms e catenelle che si possono montare praticamente su qualsiasi orecchino. Immaginate catenelle luccicanti, charms a forma di orsetto o di ciuccio, ciondoli a forma di frutta, brillantini...per un look non proprio minimal.Scarpe e sandali dell’estate 2021Anche per quanto riguarda le calzature ci sono i classici come i sandali bassi in cuoio, magari infradito, i sandali gioiello da sera, che impreziosiscono qualsiasi outfit, oppure gli zoccoli in legno.Un altro must dell’estate sono i sandali Birkenstock, in particolare il modello Arizona, quello con due fasce. Per anni sono state snobbate come “ugly shoes” ortopediche per turisti, ma adesso le vediamo ovunque. Vengono tanto apprezzate per l’aria un po radical chic che ci permette di smorzare e rendere più portabili gli outfit troppo eleganti. Non è un caso infatti che anche gli stilisti più prestigiosi abbiano voluto disegnare un modello personalizzato di questi sandali (Jil Sander, Valentino, Roger Vivier). Ormai li indossano tutti, modelle, influencer, vip.Piccola tip personale: alternatele ad altri sandali perché anche solo portandole in città c’è un alto rischio di abbronzarsi i piedi a strisce.Ricordano un po le espadrillas, ma anche le pantofole da camera in velluto, quest’anno sono di gran moda le friulane. Sono calzature fatte generalmente di stoffa, con la suola in gomma, originarie delle campagne del Friuli e poi diventate “ufficialmente” le scarpe dei gondolieri a Venezia. Sono semplici, ma molto chic proprio nella loro semplicità. Ce n’è una versione speciale a tema “marittimo” che mi ha conquistato, a righe, che ricorda la tela dei lettini e degli ombrelloni della versilia.Ci è voluto un pò prima di abituarsi all’estetica di questi sandali, ma anche loro hanno conquistato il loro spazio tra i trend 2021: i sandali Lido di Bottega Veneta. Con la fascia intrecciata e imbottita, la punta quadrata e in colori pastello, il tacco di varie misure.ConclusioneTutto questo per dire che se ancora non vi siete accaparrate questi must-haves dell’Estate, siete ancora in tempo a regalarveli approfittando dei saldi.Se non siete ancora state in vacanza avrete sicuramente modo di sfoggiare i vostri nuovi accessori. Altrimenti potrete sfruttarli in città, per un aperitivo in centro, per una gita di qualche giorno, non sono strettamente legati alla vita di mare o alle vacanze.Magari invece siete tornate da poco e vi state lentamente abituando alla routine, metabolizzando il prossimo rientro al lavoro e ripensando ai bellissimi posti visitati. Il ritorno alla vita normale non è sempre facile e magari possiamo cercare di alleggerirlo con un po’ di “self care”: un giretto di shopping con i saldi, una mezza giornata in piscina, un trattamento nel proprio centro estetica di fiducia, oppure anche solo scrub e crema tutte le sere per mantenere l’abbronzatura.
Saperne di piùCome eliminare la macchie solari
Siamo quasi alla fine dell’estate e il rischio macchie solari è dietro l’angolo.In vacanza magari non abbiamo esaminato con attenzione ogni cm del nostro viso come facciamo di solito allo specchio di casa e la sera, tra doccia e rossori post-sole non ci abbiamo fatto caso.Adesso, tornate dalle vacanze, già provate dal rientro e dal pensiero di tornare al lavoro, ecco che notiamo una macchia sul viso che prima non c’era.Come riconoscere una macchia solareCi sono diversi tipi di macchie che possono apparire sulla pelle del viso, siamo sicure che la nostra sia una macchia solare? Si tratta sempre di discromie della pelle dovute ad una alterata produzione di melanina, ma le cause possono essere diverse.Possono essere il risultato di vere e proprie patologie come la vitiligine, una condizione nella quale i melanociti vengono distrutti dal proprio sistema immunitario che li reputa una minaccia e appaiono le classiche macchie bianche.Oppure si tratta di lentiggini, che dipendono da fattori genetici e sono ereditarie. Personalmente le trovo super-carine e ultimamente sono anche diventate particolarmente in trend. C’è chi se le fa tatuare, permanentemente o con l'henné, chi se le disegna con la matita per sopracciglia. Basta cercare su youtube e si trovano centinaia di tutorial su come riprodurle, meno di come mimetizzarle.Si può trattare anche di lentigo senili, ovvero delle tipiche macchie legate all’invecchiamento della pelle, che appaiono di solito su viso e mani, hanno una forma tondeggiante e sono di colore scuro. Sono difficili da eliminare perché interessano gli strati più profondi della pelle.Potrebbero essere dovute e fattori ormonali, come ad esempio la gravidanza, che portano i melanociti a modificare la normale produzione di melanina. In questo caso si parla di melasma o cloasma. La distribuzione è irregolare, a volte sono unite tra di loro e presentano bordi frastagliati. Se sono legate alla gravidanza scompaiono da sole, altrimenti sono ostiche da eliminare.Oppure si parla di lentigo solari, quando la causa scatenante è l’esposizione al sole. Hanno forma e dimensioni variabili ed un colore che va dal giallo nocciola al marrone. La buona notizia è che sono reversibili, grazie al processo di riparazione cellulare, ma con il rallentamento del ciclo cellulare rischiano di diventare permanenti.Come eliminare le macchie solariL’ingrediente numero 1 è la costanza. Il resto dipende dal tipo di macchia e dal tipo di pelle. Ad esempio melasma e macchie solari non possono essere trattate allo stesso modo. Per valutare di che natura è la tua macchia, puoi chiedere il consulto di Sonia, anche se sei ancora in vacanza!Per prima cosa, dopo aver scoperto una nuova macchia, è indispensabile chiedersi se prevediamo di esporci nuovamente al sole o no. Se dobbiamo ancora andare in vacanza o prevediamo di fare ancora qualche giornata di sole è bene puntare tutto sulla protezione solare e rimandare trattamenti schiarenti a settembre.Skincare routine per eliminare macchie solariSe invece le vacanze sono ufficialmente finite possiamo correre ai ripari. Prima di ricorrere a soluzioni invasive come laser o peeling, partiamo da una skincare routine specifica per le macchie.E’ il modo migliore di trattare le macchie, perché possiamo agire gradualmente, ma allo stesso tempo arrivare in profondità. E’ vero, ci vuole costanza, ma abbiamo un maggiore controllo sul trattamento della macchia, cosa che non è possibile avere con trattamenti più aggressivi. Possiamo fermarci se necessario, aspettare che la pelle si rigeneri e poi procedere.Per pelli con macchie Sonia consiglia ad occhi chiusi la linea PIGM400 di Biologique Recherche, formulata specificamente con attivi schiarenti, esfolianti ma anche di supporto alla naturale rigenerazione cellulare.Contiene alfa idrossiacidi come acido lattico e acidi della frutta, beta idrossiacidi e niacinamide, una vitamina idrosolubile multifunzione: regola la produzione di melanina, è antinfiammatoria, stimola la produzione di collagene e rinforza la barriera lipidica protettiva della pelle. Tutto questo senza parabeni, sls o siliconi.La ricetta perfetta, calibrata nel tempo e testata dalle sue clienti si compone di: un detergente delicato come il Lait Vip O2, che strucca e pulisce la pelle in profondità una lozione tonificante ed esfoliante come la storica Lotion P50 nella versione PIGM400, che aiuta la regolare sintesi della melanina per la mattina Serum Placenta riparatore e Crema PIGM400 per schiarire e prevenire la comparsa di nuove macchie per la sera Siero PIGM400, il prodotto più concentrato della linea e Crema agli acidi della frutta che esfolia, leviga e purifica delicatamente Con questa combinazione, seguita costantemente per qualche mese, si possono già apprezzare dei grossi miglioramenti. Sapete quanto ci vuole a riparare la cute danneggiata? circa 120 giorni, quindi armatevi di pazienza.Come prevenire ulteriori macchieUna volta che siamo riuscite ad eliminare le discromie, dobbiamo assolutamente evitare che ne compaiano di nuove.Quindi valgono tutte le regole di prevenzione che abbiamo più volte ripetuto: esposizione solare moderata e sempre con protezione alta (vedi articolo precedente) non esporsi se la pelle è particolarmente fragile o danneggiata da ceretta, acne, esfoliazioni selvagge, se stiamo assumendo cure ormonali o in gravidanza curare sempre la pelle dopo il sole con una crema specifica e restitutiva Laser e peeling per il trattamento delle macchieEsistono altri metodi per trattare le macchie della pelle, come laser e peeling, che sono sicuramente più rapidi, ma anche più invasivi. Ci si deve affidare a dei veri professionisti, altrimenti si rischia di peggiorare la situazione con ulteriori macchie, bruciature e cicatrici.Il tipo di trattamento dipende molto dal tipo di macchia. Ad esempio il laser è consigliato per macchie superficiali e circoscritte. Il medico va a colpire la macchia con degli impulsi di pochi millisecondi, che vanno a disgregare l'iperpigmentazione, poi la melanina frammentata verrà rimossa dai macrofagi. Di solito si formano delle crosticine scure che se vanno nel giro di una settimana.Per macchie più profonde come il melasma, è invece consigliato il peeling chimico. In questo caso il medico andrà ad applicare direttamente sulla macchia una soluzione acida, che andrà a rimuovere gli strati più superficiali della pelle e a stimolarne la rigenerazione. La pelle potrebbe bruciare e arrossarsi, ma di norma torna alla normalità in 4-5 giorni.Sonia, da sempre fautrice della “goccia che scava la roccia” in genere consiglia alle sue clienti l’applicazione costante di cosmetici specifici ed efficaci, piuttosto che un intervento invasivo sulle macchie. Si riesce ad ottenere un ottimo risultato in modo più delicato e senza aggredire la pelle.
Saperne di piùVacanze in barca: cosa porto?
Hai mai fatto una vacanza in barca? Io no, ma quest’anno sono molto tentata di seguire la tendenza e provare ad imbarcarmi. Mi frena la paura del mal di mare, ma ho scoperto che si può rimediare anche a quello.Ho fatto un pò di ricerche e ho scoperto che i due portali leader nel noleggio di barche, con o senza skipper, sono Sailogy e Sailsquare, anche Airbnb ha una selezione di host che ospitano e noleggiano le loro barche.Ho imparato che dobbiamo già fare una grossa distinzione: barca a vela o barca a motore? Non si tratta solo della scelta di un mezzo, ma di una vera e propria filosofia di vita, un modo diverso di vedere le vacanze.La barca a vela è per chi vuole fare un’esperienza di immersione totale nella natura, chi è disposto a piccole limitazioni e spazi ristretti per stare 24 ore a contatto con mare, sole e vento. Chi sceglie la barca a vela apprezza ogni singolo momento del viaggio, inclusi i tratti di navigazione.Chi sceglie la barca a motore di solito è più interessato alla meta che alla navigazione. I tempi di navigazione sono ridotti, ci si sposta più velocemente ed agilmente, per godersi poi il tempo ormeggiati in porto o nelle vicinanze di località turistiche.Cosa si fa in una vacanza in barca?Io sono una di quelle che non riesce a stare sdraiata sul telo in spiaggia in santa pace e devo sempre stare in movimento: passeggiate, conchiglie, musica, bar, libro...sono inquieta. Quindi un’altra questione che mi preoccupava era come passare il tempo in uno spazio ridotto come quello di una barca, perdipiù con altre persone.Anche qui ho scoperto che non ci sono problemi. La vacanza in barca può essere personalizzata in base ai desideri del proprietario: ci sono crociere su barche a vela con un ricercatore del wwf per cercare di avvistare le balene o i delfini e non c’è nemmeno bisogno di andare lontano, si naviga intorno a Isola d’Elba, Corsica e Capraia. corsi di barca a vela vacanze in catamarano per famiglie vacanze in barche a vela per single vacanze in yacht di lusso che ormeggiano vicino a località strategiche, dove puoi giocare a golf, fare shopping o rilassarti in una spa (Monaco, St.Tropez, Cannes, Antibes) E inoltre, dalle recensioni mi sembra di capire che a bordo il tempo passa in fretta tra bagni in acque cristalline, chiacchiere o lettura sul ponte, snorkeling, aperitivi osservando il tramonto. Si arriva a sera stanchi e spesso bruciati dal sole. E se proprio non sei sicura, come me, potremmo iniziare da un semplice weekend e magari diventiamo veri e propri lupi di mare!Cosa si porta per una vacanza in barca?La risposta è: “di meno”.Gli spazi sono ridotti, è vero, e bisogna convivere e rispettare gli altri ospiti. E’ bene limitare l’uso dell’acqua dolce e dell’elettricità e conservare le nostre cose al loro posto per evitare di trovarle sparse in tutta la barca. Innanzitutto, no al trolley, che occupa spazio e ha le ruote che potrebbero danneggiare la superficie della barca. Meglio un borsone morbido, che una volta svuotato occupa poco spazio. A questo proposito ho scoperto che si possono trovare dei borsoni fatti con vele riciclate e addirittura con dei piccoli pannelli solari integrati, utilissimi per ricaricare telefono o tablet ad esempio. Caricabatterie, anche se sarebbe meglio un powerbank o come suggerito un caricabatterie ad energia solare, in modo da essere autonomi e non dover consumare energia elettrica della barca. Costumi come se piovesse. In barca si vive in costume e scalzi, quindi l’unica cosa su cui potete sbizzarrirvi, anche perché occupano poco spazio, sono proprio i costumi. Ricordatevi qualche molletta per stenderli ad asciugare altrimenti volano via. Abbigliamento: pantaloncini e maglietta di giorno; un cambio con maniche lunghe e pantaloni lunghi per la sera e per proteggersi dal sole; una felpa, magari in pile; un copricostume o vestitino da sfruttare anche per una serata speciale a terra, una giacca leggera impermeabile e antivento, tipo k way valutate i leggins, che sono multiuso e occupano poco spazio biancheria (ricordate che si sta in costume, quindi regolatevi) Scarpe: questo è un tasto delicato, si rischia di finire fuori bordo se facciamo la scelta sbagliata. Ripeto che la maggior parte del tempo si sta scalzi, anche perché il piede nudo permette di non scivolare. Dimentichiamoci i tacchi, alcune suggeriscono di portarli a bordo di nascosto...lo sconsiglio. Potrebbero essere utili dei sandali di gomma antiscivolo, e delle scarpe da ginnastica per la sera. La cosa più importante è che abbiate due paia di scarpe ben distinte da usare uno in barca e uno fuori dalla barca. Occhiali da sole, cappello e pashmina o foulard. Anche questo multiuso. Telo per asciugarsi Farmaci, ma di questo parleremo più tardi. Beauty da barcaIl beauty da barca merita un approfondimento tutto suo.Per prima cosa i prodotti devono essere ecofriendly, stiamo facendo una vacanza immersi nella natura, il minimo che possiamo fare è rispettarla e non inquinare. Devono essere anche ipo allergenici perché sole, vento e sale possono scatenare reazioni allergiche. Meglio che siano iper nutrienti e protettivi per la pelle, che subisce una forte aggressione durante una vacanza in barca. Nutriente si, ma olio no, meglio evitare sostanze oleose e che lasciano una sensazione di unto, altrimenti si scivola e può essere pericoloso anche per i vostri compagni di avventura. Vietati gli oli spray.Per la detersione di corpo e capelli si possono trovare i saponi marini, che sono speciali detergenti che non lasciano attaccare il sale alla pelle. Basta fare un bel tuffo in mare, risalire a bordo per insaponarsi, risciacquare il grosso di nuovo in mare e poi un veloce risciacquo con acqua dolce, soprattutto per il viso. Detergono e sono ecocompatibili.Per i capelli, se non volete ritrovarvi con un cespuglio pieno di salsedine in testa consiglierei un prodotto ecobio disciplinante, che li nutra, idrati e protegga, da applicare anche più volte al giorno per proteggerli dal sole. Per lo styling, rinunciate all’idea dei capelli perfetti e divertitevi con fasce, bandane, turbanti e cappelli, volete qualche idea?Immagini tratte da www.mytheresa.comSolari da barcaInfine la questione più importante: i solari. In barca il sole picchia duro, anche perché l’acqua fa da specchio riflettente, il vento minimizza la sensazione di pelle che brucia, il sale disidrata la pelle e provoca prurito.I veri lupi di mare consigliano maniche lunghe e pantaloni lunghi, cappello e occhiali. Ma così come facciamo a fare la nostra posa da sirena spiaggiata con il nostro nuovo costumino? Scherzi a parte, è bene proteggersi con solari a protezione alta, dal spf 50 in su, testati ed performanti, meglio ancora se con filtro di protezione fisico.Sonia, che al contrario di me, è stata in barca, consiglia Protection UV 50 di Biologique Recherche protegge la pelle dai raggi UV, ma anche da macchie, fotoinvecchiamento e disidratazione, è a base di ossido di zinco e biossido di titanio. Fondamentale è anche la cura della pelle a fine giornata, dopo la doccia. Dermorevision ha pensato ad un doposole riparatore della stessa linea, Reparation U.V.Skincare da barcaEd infine la skincare, ridotta al minimo. Dobbiamo puntare su prodotti minisize e multifunzione.Un gioellino, in versione mini, da mettere sulla pelle detersa prima di qualsiasi altro prodotto è il siero Elastic-Tech, rinfrescante, antietà, con aloe, glicerina, acido ialuronico e estratti antiossidanti. Piacevole e leggero, andrà ad idratare la pelle e a mantenerla idratata tutto il giorno. Meglio ancora se abbinata ad un buon solare che faccia effetto barriera e ne riduca l'evaporazione.C'è anche un altro siero perfetto per riparare la pelle in condizioni estreme, del brand 111SKIN, e si chiama Y Theorem Repair Serum NAC Y2, anch'esso con aloe, glicerina, pantenolo e olio di calendula. Tutta la linea Y Theorem del Dt. Alexandrides è stata formulata per riparare la pelle e aiutare il processo di rigenerazione cellulare, testata proprio sui grandi ustionati. Pensate cosa può fare sulla nostra pelle sbruciacchiata dal sole!Come crema idratante, da usare di giorno e di notte è consigliatissima la crema MSR-H, in versione viso e in versione corpo, ricchissima e iper nutriente, ha anche un effetto distensivo e riempitivo delle rughette e segni d’espressione e combatte lo stress ossidativo.Consigli per il mal di mareEcco il punto dolente...se come me non sei mai stata in barca, non sai se soffri di mal di mare o meno. Se ci sei stata e non l’hai avuto, non è detto che tu sia esente, dipende da tantissimi fattori, che possono anche cambiare nel tempo.La buona notizia è che il corpo tende ad abituarsi alla nuova condizione e che non può durare per tutto il viaggio, va e viene.Ho raccolto qua e là dei consigli utili: anche se sembra difficile, evitare di stare a stomaco vuoto. Preferire prodotti secchi e solidi, evitare alcol e bevande eccitanti come tè e caffè. bere! si tende a bere poco per timore del mal di mare, ma potremmo sentirci male proprio perché siamo disidratati evitare di stare sottocoperta, meglio godersi l’aria e la brezza sovracoperta e guardare l’orizzonte ricorrere ai farmaci specifici per il mal di mare (braccialetti, chewing gum, pasticche) Un piccolo plus per le vacanze in barcaHo scoperto due servizi veramente unici da sfruttare, perché no, durante la nostra vacanza in barca.Uno è il noleggio vestiti di Dress you can, che vi fa arrivare vestiti scarpe e accessori direttamente all’ormeggio e li ritirerà a fine noleggio per portarli in tintoria. Mi rendo conto che qualcuno storcerà il naso, ma pensate alla comodità. Magari siete partite in ciabatte e pantaloncini e vi si presenta un’occasione speciale, dove volete sentirvi una vera diva e sfoggiare un bell’abito da sera.L’altro servizio, che è più nelle mie corde, come sempre quando si tratta di cibo è quello dei meal kit, dei Fratelli Desideri. Si tratta di cofanetti che contengono tutto l’occorrente per riprodurre piatti di grandi chef come Cracco e Cannavacciuolo. Ci sono anche kit per l’aperitivo, con cocktail e stuzzichini. Che ne dite di "Roma Tokio in venti minuti"? Sensazionale formaggio erborinato, salsa di soia a fermentazione naturale e bolle d’oro di wasabi.Ed infine un ultimo link utile. Non volete fare la figura della novellina e volete salpare con un minimo di consapevolezza e conoscenza della barca? Date un’occhiata a questo glossario di termini nautici e sembrerete delle marinaie consumate dalle onde!
Saperne di piùPelle che si sfoglia? Rimedi per spellature da sole
Spellature e pelle che si sfalda dopo il sole sono spesso causate da disidratazione e scottature. In questo articolo scopri come prevenirle con una skincare adeguata e quali sono i rimedi migliori, tra cui idratazione profonda, protezione solare e prodotti lenitivi. Trovi anche consigli pratici e una selezione di prodotti efficaci disponibili su seiskin.com. Chiedi a ChatGPT
Saperne di piùCome usare la crema solare. 4 consigli per inserire i solari nella tua skincare routine.
Se anche tu hai il bagno pieno di prodotti iniziati e mai finiti, ma nonostante questo non sai resistere a provare una nuova crema, shampoo, fondotinta...sei nel posto giusto!Non bastavano siero, contorno occhi, crema idratante, detergente, tonico, primer e make up...ci dobbiamo ulteriormente complicare la vita! In estate ci si mettono pure i solari!Per proteggere adeguatamente la pelle dal sole dobbiamo usarli con costanza, quindi dobbiamo trovare un modo per inserirli nella nostra skincare routine quotidiana.Se penso ai solari che ho utilizzato nel corso della mia vita mi viene in mente un nauseabondo odore di cocco e monoi e una texture grassa e pastosa, ottima per impanarsi nella sabbia. E ho anche ricordi di fastidiosi eritemi e scottature. Per fortuna anche la cosmesi si è evoluta e le textures dei solari di oggi sono molto più confortevoli e leggere, quasi non si sentono.Cosa deve fare una crema solare?Principalmente deve proteggere la pelle dalle radiazioni solari UVA e UVB e dai danni che producono sulla nostra pelle, ovvero: eritemi, scottature e arrossamenti, effetti primari dell’esposizione ai raggi UVB, mentre i danni degli UVA sono invisibili a occhio nudo, ma più profondi. macchie, perché stimolano la produzione di melanina, che non sempre si distribuisce in modo omogeneo, ad esempio in caso di iperpigmentazione rughe, perché la pelle esposta al sole è comunque più fragile e delicata e quindi più soggetta a rimanere segnata stress ossidativo e quindi invecchiamento precoce causato dai radicali liberi cancro della pelle, è ormai comprovato che l’esposizione ai raggi UV è un fattore di rischio Quando mettere la crema solare?Secondo i dermatologi, sempre. Tutto l’anno e a tutte le ore. Anche se non c’è il sole e anche se stai sotto l’ombrellone. Va poi riapplicata minimo ogni due ore, dopo ogni bagno in mare, se abbiamo fatto attività fisica e quindi abbiamo sudato o se ci siamo sfregate con l'asciugamano.È importante anche considerare che la crema solare andrebbe messa prima di esporsi al sole, soprattutto se usiamo un filtro chimico. Infatti, questi per funzionare adeguatamente devono settarsi sulla pelle, dovremmo applicarli circa 30 minuti prima dell'esposizione solare. A casa, con calma, senza il fastidio della sabbia e del sudore.Nel caso invece dei filtri fisici, sono attivi da subito, appena li applichiamo sulla pelle. Ma è comunque consigliabile applicarli prima, per essere più comodi, arrivare anche nelle zone più nascoste e non sfregare la sabbia sulla pelle.Se siete curiosi di capire la differenza tra filtri fisici e chimici, potete recuperare con questo articolo.1. Crema solare prima o dopo crema idratante?Non è consigliabile sostituire la crema idratante con la crema solare perché hanno due funzioni diverse. Nonostante tutte le creme solari abbiano una base idratante, non è quella la loro funzione e spesso creano una pellicola protettiva sulla pelle che non la lascia respirare e potrebbe inaridirla ancora di più. Sempre meglio applicare prima la crema idratante e poi, aspettando anche 30 min, la crema solare.Il tipo di crema dipende molto dalla tipologia della nostra pelle: per una pelle secca meglio una buona crema idratante, che nutra in profondità per una pelle grassa meglio un siero idratante e riequilibrante, oil-free e non comedogenico per una pelle sensibile meglio una crema senza profumo e antiossidante Invece, se applicassimo la crema idratante dopo il solare, rischieremmo di diluire la protezione solare e di diminuirne quindi l’efficacia.2. Crema solare prima del trucco?Siamo tutte d’accordo che al mare sarebbe meglio non truccarsi, ma a volte non se ne può fare a meno, per diversi motivi. Per alcune donne il make up è così importante che si sentirebbero a disagio senza, e noi non siamo qui a fare psicoterapia.Crema solare e trucco sono compatibili, ma non sono facilissimi da gestire insieme. Secondo i dermatologi la protezione solare dovrebbe essere l’ultimo step della skin care perché qualsiasi prodotto applicato sopra potrebbe diminuirne l’efficacia. Ma la questione cambia se si tratta di un filtro fisico o chimico.Se ci pensate bene infatti, il filtro chimico ha bisogno di essere assorbito dalla pelle, se lo applichiamo sopra il make up, come fa a fare il suo lavoro? Mentre i filtri minerali, per funzionare a dovere devono proprio fare da schermo tra il sole e la pelle, quindi andrebbero applicati sopra il make up.E come ci regoliamo con la questione del riapplicarlo ogni 2 ore? Teoricamente dovremmo struccarci e togliere la protezione, poi ritruccarci e rimettere la protezione.3. Prodotti multifunzione: crema idratante e make up con spfNegli ultimi anni siamo diventati sempre più sensibili ai rischi dell’esposizione solare, abbiamo riscoperto la bellezza e l’eleganza alla pelle diafana delle pin-up anni 50, vedi Dita Von Teese e infine siamo stati contaminati dal trend della skincare coreana, centrata proprio sulla protezione solare.Grazie alle ultime evoluzioni sono usciti sul commercio prodotti multifunzione, a metà tra skincare, make up e spf, che ci semplificano notevolmente la vita. Ma attenzione, purtroppo non sono la soluzione definitiva perché da soli non sono in grado di dare una protezione adeguata, per questo si usano spesso in combinazione con altri prodotti.Il problema è la quantità. Per avere una protezione efficace dal sole, si stima che dovremmo applicare sul viso una quantità pari ad un cucchiaino da dessert. Se applichiamo tale quantità di fondotinta o crema colorata, non voglio nemmeno immaginare il risultato…La quantità di prodotto che usiamo per avere una buona performance di make up è troppo poca per darci un'adeguata protezione. Quindi una crema o fondotinta con spf possono andare bene per proteggersi quando non siamo direttamente esposte al sole, se stiamo in ufficio o a casa. Oppure insieme ad altri prodotti.4. Stratificazione is the answer!I dermatologi consigliano di stratificare prodotti diversi con diversi gradi di protezione, anche per avere una protezione più completa. Quindi la mattina, dopo la detersione, possiamo procedere con: siero o crema idratante con spf protezione solare con filtro chimico make up (fondotinta, crema colorata o polveri) oppure: siero o crema idratante con spf make up protezione solare con filtro fisico ( da valutare spray o polveri) Ci sono anche alcune accortezze fondamentali da tenere in considerazione: aspettare che il prodotto sia stato assorbito dalla pelle prima di procedere con l’applicazione del successivo applicare tutto con movimenti leggeri e circolari, per non spostare il prodotto sottostante nel caso si volesse ritoccare il trucco o rinnovare la protezione solare, tenere a mente l’ordine di applicazione se è necessario rimuovere tutto per ri-applicare la protezione, usare detergenti ultra-delicati, vista la frequenza con cui ci rinfreschiamo il viso d’estate. preferire prodotti della stessa casa produttrice, pensati e testati per essere usati insieme. Altrimenti non abbiamo garanzia di come reagiranno mescolati ed esposti al sole. Come abbiamo già detto in un altro articolo, il sole non è da demonizzare, in quantità ragionevoli ha molti effetti benefici. Bisogna solo essere consapevoli dei potenziali rischi e proteggersi.
Saperne di più
Blog posts
Skinimalism e multitasking: la skincare perfetta per l’estate (quando fa caldo e hai poco tempo)
In estate, la skincare ideale è leggera, essenziale e multitasking: lo skinimalism aiuta a semplificare la routine senza rinunciare all'efficacia. Bastano pochi prodotti intelligenti per proteggere, idratare e rispettare la pelle anche con 40° all’ombra. Meno stress, più benessere: è il self-care versione estiva.
Saperne di piùKyphi: la nuova skincare coreana naturale e vegana che rigenera la tua pelle
Hai presente quel profumo legnoso, umido, che senti quando entri in un bosco dopo la pioggia? Quell’aroma che non è solo odore, ma sensazione sulla pelle, memoria nelle ossa, respiro più profondo. Ecco, la skincare Kyphi nasce così: come un rituale moderno che riconcilia corpo e mente.Una linea coreana naturale e vegana che non ti promette miracoli, ma ti restituisce il contatto con la tua pelle. Partiamo con la prima domanda: Kyphi o kiphi? Che cos'è Kyphi? Il nome Kyphi affonda le radici in una miscela profumata dell’antico Egitto. Una ricetta sacra e sensuale, creata per purificare, lenire, rigenerare. Il brand coreano Kyphi si ispira a quel sapere ancestrale, reinterpretandolo in chiave moderna: una skincare che fonde natura, scienza e ritualità. Il risultato? Formule pulite, performanti, sensoriali, pensate per accompagnarti in un momento di rigenerazione quotidiana. Un profumo antico, un rituale senza tempo Tra le fragranze antiche, il Kyphi era qualcosa di più di un profumo.Una miscela intensa e misteriosa, capace di calmare la mente, rilassare il corpo e accompagnare dolcemente nel sonno. Era usato come incenso, balsamo, a volte persino come elisir da bere.Le sue note avvolgenti — mirra, miele, uva passa, vino, cannella, cardamomo, ginepro, nardo — venivano mescolate lentamente, con gesti rituali, al suono delle preghiere. Si dice che, bruciato al calar della sera, avesse il potere di sciogliere le tensioni, purificare i sogni e aprire lo spazio interiore.Come un incantesimo olfattivo, capace di riportarti a te. I prodotti Kyphi che trovi su Seiskin Seiskin ha selezionato tre referenze Kyphi che incarnano perfettamente la filosofia del brand: ingredienti naturali, texture morbide e avvolgenti, packaging essenziale e raffinato. 1. Rebooting Cream Una crema viso rigenerante, super idratante e antiage, dalla texture vellutata e ricca, ma a rapido assorbimento, pensata per donare comfort immediato e di lunga durata senza appesantire la pelle. È la scelta perfetta anche nei mesi più caldi: non unge, non occlude, ma nutre in profondità e lascia la pelle morbida, compatta, luminosa per tutto il giorno. Ideale per chi cerca una crema efficace ma leggera, capace di riequilibrare e rinforzare anche le pelli più sensibili o reattive. Al cuore della sua formula troviamo Botanicsens™, un blend brevettato di molecole naturali a basso peso molecolare: Ionone (156 Dalton) e Undecane (192 Dalton) aiutano a sopprimere la produzione di istamina, contrastando infiammazioni e irritazioniUndecane ha un'azione lenitiva su rossore, prurito e sensibilità cutanea, rendendo questa crema ideale anche in caso di dermatite o pelle sensibilizzata Il trattamento stimola densità ed elasticità, attenua le rughe, uniforma l'incarnato e dona un aspetto più disteso e giovanile. 2. Rebooting Ampoule Un olio viso prezioso, dalla texture leggera e a rapido assorbimento, che nutre in profondità senza ungere né appesantire la pelle. La sua formula esclusiva combina un blend di oli pregiati — tra cui olio di Moringa, semi di Ginseng, Macadamia, Jojoba e Oliva — che lavorano in sinergia per: Rinforzare la capacità della pelle di trattenere l’acqua Mantenere una barriera cutanea forte e sana Prevenire la perdita di idratazione e migliorare l’elasticità naturale Al cuore della composizione troviamo il blend brevettato Botanicsens™, a base di molecole naturali a basso peso molecolare come: Ionone (156 Dalton) Undecane (192 Dalton) Questi ingredienti svolgono un’azione anti-infiammatoria e calmante, sopprimendo la produzione di istamina e riducendo rossori, prurito e irritazioni, rendendo l’olio particolarmente indicato per le pelli sensibili e problematiche. Con un uso regolare, l’olio contribuisce a: Potenziare densità ed elasticità cutanea Ridurre la comparsa di rughe Illuminare la carnagione, restituendo un aspetto più fresco e giovanile 3. Stress Relief Body Emulsion Finalmente una olio lussuoso che regala un’idratazione profonda senza ungere o lasciare la pelle appiccicosa.La sua texture vellutata si assorbe rapidamente, lasciando la pelle setosa e confortevole sin dal primo gesto. Grazie a una formula avanzata e ai brevetti esclusivi Kyphi, questa emulsione rinforza la barriera cutanea, aiutando la pelle a mantenere un livello di idratazione ottimale e proteggendola dagli agenti esterni.Il prodotto si distingue anche per l’uso di fragranze naturali sofisticate e di altissimo livello, che avvolgono la pelle con un aroma unico, elegante e rilassante.Il cuore della formula è il blend brevettato Botanicsens™, che combina molecole a basso peso molecolare — Ionone, Undecane e Dihydromyrcenol — con effetti scientificamente provati: La barriera cutanea risulta più idratata del 67% La reattività della pelle diminuisce del 64% La perdita di acqua dallo strato profondo del derma si riduce del 31% Quest'olio è la scelta ideale per chi cerca una cura corpo efficace, piacevole e rispettosa delle pelli più delicate. L’esclusività del brand Kyphi Kyphi è un brand di skincare davvero speciale e fuori dal comune. Non lo trovi ovunque: è una linea pensata per chi cerca il massimo in termini di qualità, innovazione e ingredienti naturali.Le sue formule brevettate e il blend esclusivo di molecole a basso peso molecolare si ispirano alle antiche tradizioni rituali egiziane, conferendo a Kyphi un fascino unico e sofisticato.Ogni prodotto unisce scienza avanzata e grande attenzione al benessere della pelle, con certificazioni importanti come EVE VEGAN® e EWG Green Grade.Scegliere Kyphi significa entrare in un’esperienza di skincare esclusiva, dove ogni gesto diventa un rituale di cura e rigenerazione.Un vero piacere quotidiano, per chi vuole prendersi cura della propria pelle con prodotti di alto livello. Le caratteristiche più apprezzate dal pubblico Prima di sceglierlo per Seiskin abbiamo letto diverse recensioni e la maggior parte metteva in luce gli aspetti positivi:I prodotti si assorbono rapidamente, senza ungere o appesantire, ideali anche per pelli sensibili.Molti apprezzano il blend brevettato Botanicsens™ per ridurre rossori, prurito e irritazioni, con risultati visibili già in poco tempo.La crema viso e l’olio sono molto amati per l’effetto anti-age: migliorano elasticità e luminosità della pelle.L’emulsione corpo offre un’idratazione profonda senza lasciare la pelle appiccicosa, accompagnata da un profumo naturale e raffinato che trasforma la routine in un momento di relax.In sintesi, Kyphi unisce ingredienti naturali ed efficacia, offrendo un’esperienza di skincare premium e di grande piacere d’uso. Un gesto semplice, un rituale profondo Scegliere Kyphi non vuol dire solo prendersi cura della pelle, ma anche ritagliarsi un momento per sé. È un piccolo rituale che ti aiuta a rallentare, a respirare con calma e a ritrovare un po’ di equilibrio. Ogni volta che usi i prodotti Kyphi, senti il contatto con la tua pelle e con te stessa, come se fosse un gesto di gentilezza e attenzione. Non è solo una routine di bellezza, ma un modo per ritrovare energia e benessere dentro e fuori. Se vuoi provare questa esperienza, su Seiskin trovi i tre prodotti Kyphi che abbiamo selezionato per te, pensati per chi cerca qualcosa di unico e davvero efficace.
Saperne di piùEsuì skincare: il segreto (ancora poco conosciuto) per una pelle luminosa come la rugiada
Esuì è un brand coreano autentico che unisce ingredienti naturali, semplicità ed efficacia. La linea Magnolia idrata e illumina, mentre il Lemon Cleanser esfolia dolcemente. Una skincare minimalista, sensoriale e adatta anche alle pelli più sensibili.
Saperne di più

328 9518292


