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Box di Natale Seiskin

Box di Natale Seiskin

Quando a inizio Novembre iniziamo a sentir parlare di Natale spesso storciamo il naso, è un pò lo stesso effetto che fa l’associazione Natale-mare, Natale-caldo, Natale-tropici. Stride. E’ troppo presto, anche per chi ama il Natale. Ogni cosa a suo tempo.Poi però le settimane passano e, anche se non vogliamo, l’isteria del Natale ad ogni costo e dei regali ci risucchiano. E così inizia l’ansia per organizzare risparmi e persone care a cui fare un regalo, e anche persone meno care a cui dobbiamo farlo per forza.E’ ormai superata l’era del “pensierino” di poco valore, sia economico che sentimentale. La tendenza adesso è fare meno regali ma più ragionati e personalizzati. L’obiettivo è far capire al destinatario che abbiamo pensato proprio a lui, non che abbiamo arraffato la prima confezione regalo che abbiamo trovato in offerta.Box regalo SeiskinAnche noi abbiamo pensato alle nostre clienti e alle loro esigenze quando abbiamo creato le box Seiskin, da regalare ad una persona cara, da farsi regalare o da regalare a se stesse per un momento di benessere.Ricevere in dono una delle nostre box significa ricevere una selezione di prodotti esclusivi ad hoc per la nostra pelle. Chi ce la regala ha sicuramente pensato a noi e al nostro benessere.Dalle box più essenziali a quelle più complete, possiamo provare a cambiare la nostra pelle. Noi siamo sicure che una volta provati questi prodotti non potrete tornare indietro, l’abbiamo sperimentato _ è proprio il caso di dirlo _ sulla nostra pelle.Per chi sono pensate? per chi già usa i nostri prodotti e vuole farne scorta per chi vorrebbe provarli ma non sa da dove cominciare. Nelle box ci sono i nostri prodotti preferiti, quelli più efficaci e che pensiamo possano fare al caso vostro per chi dopo tanti tentativi con prodotti di tutti i tipi, economici e non, vuole provare a cambiare la propria pelle per chi vuole coccolarsi e assicurarsi di iniziare l’anno nuovo prendendosi cura di sé, a partire dalla propria pelle per chi vuole fare un regalo prezioso ad una persona cara e trasmetterle tutto il suo affetto Quale Christmas box Seiskin scegliere?Abbiamo individuato tre tipi di esigenze: antiage, acne, essentials e tre range di prezzo: silver, gold e platinum.Christmas box antiage SeiskinLe box antiage, a seconda della tipologia, contengono una selezione dei prodotti antirughe più famosi di Biologique Recherche. La box più completa contiene: Lait U è un latte detergente delicato che rispetta il film idrolipidico della pelle, non lascia residui grassi e protegge da invecchiamento e disidratazione Lotion P50W è la versione delicata della famosa lozione esfoliante Biologique Recherche. Un uso costante fa davvero la differenza aiutando il normale processo di rigenerazione cellulare Crème Masque Vernix è una crema ricca, da usare anche come maschera, che ripristina e rinforza la barriera cutanea e protegge la pelle dalle aggressioni esterne, imita la vernice caseosa che protegge la pelle dei neonati Elastine Serum Authentique è un siero prezioso con effetto levigante ed antirughe, che rende la pelle elastica prevenendo le rughe Se ti va di saperne di più sulla questione antiage e antirughe puoi approfondire sul nostro blog: https://seiskin.com/trattamenti-viso-antiage/Christmas box acne SeiskinLa seconda tipologia di pelle a cui abbiamo voluto dedicare una proposta specifica è quella acneica. Subito dopo i trattamenti antiage, la lotta all’acne è l’esigenza più diffusa tra le nostre clienti, il cruccio che più le affligge.Ne abbiamo parlato anche in questo articolo: https://seiskin.com/come-curare-lacne/ perché siamo consapevoli che l’acne non è solo una patologia della pelle, ma coinvolge molti altri aspetti della persona.Non crediamo che una box di Natale possa risolvere radicalmente i problemi di una pelle acneica, ma è un inizio. Può essere l’inizio di un percorso che vi porterà ad una pelle più sana e bella, con il nostro aiuto e la consulenza di una beauty therapist specializzata come Sonia.Per le pelli acneiche abbiamo scelto questi prodotti must have, declinati in combinazioni diverse a seconda del range di prezzo: Lait U perché è un latte struccante basico, rispettoso della pelle e quindi anche della pelle problematica, che non va aggredita o stressata ulteriormente Lotion P50, la famosa lozione, perché è fondamentale una esfoliazione costante e delicata della pelle in caso di acne, per evitare un eccessivo ispessimento della pelle e stimolare il ricambio cellulare. Complexe Iribiol Serum Authentique è uno dei sieri più famosi di questo brand, concentrato ed efficace. Regola le secrezioni sebacee, affina i pori, aiuta la rigenerazione cellulare e quindi anche la guarigione delle infiammazioni da acne Masque Vivant è la maschera riequilibrante per eccellenza, amata dalle star e dalle beauty therapist di tutto il mondo per i suoi risultati Crema Iso-Placenta per affinare la grana della pelle e lenire le infiammazioni e i segni provocati dall’acne Christmas box essentials SeiskinE se non ho problemi di acne o esigenze antiaging? Sei fortunata/o, ma aldilà di questo, abbiamo pensato anche a te!Per gli essentials abbiamo scelto una selezione di prodotti che possono andare bene per molte tipologie di pelle: Lait U con il guantino di silicone per il viso perché questo prodotto proprio ci piace ed è la base di una beauty routine corretta Lait Vip O2, un latte detergente ossigenante, adatto a contrastare i segni dell’inquinamento e detergere la pelle in profondità Lotion P50W, la celebre lozione di Biologique che leviga e rinnova la pelle lasciandola fresca e pronta a ricevere il trattamento successivo Placenta Serum Authentique è uno dei sieri più famosi di Biologique Recherche, se non il più famoso. Un piccolo tesoro multifunzione dall’effetto riparatore. Può essere usato per schiarire imperfezioni e macchie, come trattamento post peeling o microdermoabrasione, oppure anche come impacco dall’effetto wow per borse e occhiaie Piccola nota: il guantino di silicone è un accessorio da non sottovalutare, aiuta a veicolare tutti i trattamenti e a farli penetrare in profondità. Ha una superficie con dei rilievi sottili, perfetti per drenare e sciogliere le adiposità e una con dei rilievi più pronunciati per seguire le linee di forza del viso e potenziare i trattamenti. Oltre a tutto questo fa un micromassaggio davvero piacevole e rilassante.ConclusioneIn conclusione, ce n’è davvero per tutti! Le box sono state pensate per soddisfare le esigenze più comuni delle nostre clienti e per dare la possibilità a chi non li conosceva di provare questi prodotti.Sonia e tutto il team rimane comunque disponibile per consulenze personalizzate, se non siete sicure di cosa acquistare o se volete creare una beauty routine personalizzata ancora più specifica.

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Come mantenere una pelle bella in menopausa

Come mantenere una pelle bella in menopausa

La menopausa segna la fine della fase fertile della vita di una donna e di solito si colloca tra i 45 e i 55 anni. Anche se è parte del ciclo naturale della vita, è un momento di grande cambiamento, che mette fortemente alla prova corpo e mente. Biologicamente diminuisce fino a interrompersi la produzione di estrogeni e questo ha una lunga serie di effetti secondari, come l’alterazione del sistema di termoregolazione e del ciclo del sonno, che provocano le classiche vampate e predispongono all’insonnia. Le donne diventano inoltre più predisposte alle malattie cardiovascolari e all’osteoporosi. Le variazioni ormonali possono sfociare anche in disturbi come ansia, depressione e irritabilità. Ma non è solo la chimica a influenzare il nostro umore, dipende anche dal nostro personale “mindset”, ovvero l’atteggiamento con cui affrontiamo l’intera questione menopausa.Menopausa e mindsetNoi di Seiskin crediamo davvero che mente e corpo vadano di pari passo e abbiano bisogno di essere nutriti e curati entrambi. Non esiste un equilibrio statico e ideale da raggiungere, ma è un continuo lavoro di bilanciamento. Se la mente e il cuore soffrono, si vede. Se il corpo è debole, non è in grado di realizzare quello che abbiamo in mente, non ci supporta. Questi due fattori si influenzano a vicenda. Cosa c’entra con la menopausa? La menopausa ci mette alla prova fisicamente e psicologicamente. Diciamo la verità:possiamo ripeterci che è una fase naturale quanto vogliamo, ma ci pervade una grande amarezza pensando che non siamo più in grado di generare la vita.In questa concezione incide sicuramente anche la nostra cultura occidentale, perché le discipline olistiche orientali hanno tutta un'altra interpretazione della menopausa, dalla quale potremmo prendere qualche spunto interessante.Le conquiste della menopausaSecondo la cultura orientale la menopausa non ci “toglie” qualcosa, ma anzi, ci arricchisce. Se siamo in grado di ascoltare e assecondare i cambiamenti può diventare un’opportunità per scoprire nuove potenzialità di mente e corpo, che nemmeno immaginavamo. Ad esempio: possiamo riporre il mantello da wonder woman, abbiamo già dimostrato di sapercela cavare nella vita e di essere forti e multitasking possiamo dire “no” senza troppi fronzoli e giustificazioni possiamo evitare di sprecare tempo per ciò che non riteniamo importante Menopausa ieri e oggiLa percezione della menopausa è molto cambiata nel corso degli anni. Ai tempi delle nostre nonne e mamme la vita media era notevolmente più breve e la menopausa segnava un pò la fine della vita sociale per la donna. Coincideva con la fine della vita lavorativa ed era anche il momento in cui i figli ormai indipendenti lasciavano la casa dei genitori. Non deve essere stato facile affrontare la sindrome del nido vuoto, i cambiamenti fisici, il senso di inutilità e di vuoto, un vero e proprio cambiamento d’identità. Oggi le cose sono diverse: la vita lavorativa viaggia su binari diversi rispetto a quella biologica, si inizia a lavorare generalmente più tardi, si va anche in pensione più tardi. Per una donna ci sono varie possibilità di realizzarsi, non solo attraverso la maternità e la famiglia. Oggi il valore di una donna non dipende dalla sua capacità o meno di procreare, quindi non è legato alla menopausa.Come cambia la pelle in menopausaCome abbiamo accennato prima, crediamo fermamente che prendersi cura del corpo incida anche sul benessere della mente, a partire dalla pelle. Se siamo consapevoli dei cambiamenti in corso possiamo accettarli con serenità e affrontarli nel modo giusto. I cambiamenti della pelle in menopausa dipendono principalmente dagli ormoni, ovvero dalla ridotta produzione di estrogeni e sono: disidratazione per la ridotta capacità della pelle di trattenere acqua secchezza per la ridotta produzione di sebo e una minore ossigenazione dei tessuti assottigliamento e maggiore sensibilità comparsa di rughe e pelle meno elastica, per diminuzione del collagene ed elastina La predisposizione alle macchie invece non è imputabile agli ormoni, ma solo all’invecchiamento e una delle cause può essere una scorretta esposizione al sole nel corso della vita. Per mantenere una bella pelle in menopausa non è sufficiente ricorrere alla cosmetica, la cura di sé inizia dallo stile di vita. l’esercizio fisico migliora la circolazione e l’ossigenazione dei tessuti con l’alimentazione teniamo sotto controllo il peso, che può gravare sulle ossa e sul sistema cardiovascolare, che sono più fragili può essere utile limitare l’esposizione al sole e proteggersi sempre con un SPF mantenere una sana vita sociale, non isolarsi in casa, curare i propri interessi Skincare routine in menopausaPer iniziare bene la giornata prepariamo una colazione da film: frutta, yogurt, cereali integrali, marmellata e una spremuta. Possibilmente servita a letto con una rosa. Successivamente possiamo passare al primo passo della skincare, ovvero la detersione. Possiamo usare un latte, come il Lait Vip O2 che ha un effetto ossigenante e combatte gli effetti dell’inquinamento, oppure se vogliamo una sferzata di energia il Turn Over Cleansing Gel, con un effetto leggermente illuminante ed esfoliante. A questo punto vi svelo un segreto di bellezza delle celebrities: la Lotion P50, una lozione storica che è diventata una fedele alleata di donne come Madonna, Sharon Stone, Mary-Kate e Ashley Olsen e non solo…si dice che la usi anche Brad Pitt. Ha un effetto leggermente esfoliante ed illuminante, ma anche idratante e riequilibrante, va benissimo per una pelle matura. Un altro step importante per una pelle matura è l’applicazione del siero, che ha principi attivi concentrati e quindi è molto efficace. Se vogliamo sfruttare le potenzialità tonificanti del caviale, potremmo provare il Caviar Firming Serum di Ilaire, aumenta la produzione di collagene del 67%. Oppure il Serum Matriciel Visage di Biologique Recherche, che ha un immediato effetto tensore. Per finire, mentre la caffettiera borbotta e il profumo di caffè si diffonde in tutta la casa, concludiamo con la crema idratante. La Creme MSH-R è formulata appositamente per compensare gli squilibri cutanei dovuti alla menopausa: rende la pelle elastica e soda contrastando la perdita di tono nutre e idrata in profondità per combattere la secchezza tipica degli squilibri ormonali attenua le rughe contiene antiossidanti per contrastare i radicali liberi e l’invecchiamento cutaneo A questo punto, dopo il caffè (sarebbe meglio evitarlo, ma un caffè al giorno è tollerabile), siamo pronte per la nostra giornata: lavoro, famiglia, vita sociale, interessi personali, la scelta è ampia e non è necessariamente collegata allo stato dei nostri ormoni. Giusto per ricordare che una donna in menopausa non è “rotta”, funziona ancora perfettamente. La sera poi, quando si torna a casa, la detersione è d’obbligo, questo non cambia in base all’età, rimane una costante. Se indossiamo il trucco, prima di tutto dobbiamo rimuoverlo e successivamente detergere la pelle con un detergente adeguato alle esigenze della nostra pelle. Possiamo poi ripetere gli step del mattino, oppure, se siamo in vena di cambiare, alterniamo siero e crema idratante. Una proposta è il Firming Serum e la Antiaging Cream di Kivu, che lavorano benissimo insieme e sono particolarmente adatti per la routine serale. Sono a base di bava di lumaca, principi attivi di ultima generazione e estratti naturali, come quello di Hamamelis. La loro azione è rigenerante, antiossidante, decongestionante, insieme sono una vera bomba. Un ultimo consiglio: quando arriva l’ora di andare a dormire, regalatevi una federa in raso, non secca la pelle e eviterete di trovarvi il viso tutto “spiegazzato” al mattino.

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Come curare l'acne. Non solo brufoli.

Come curare l'acne. Non solo brufoli.

Negli ultimi anni si è tanto parlato di “accettazione di sé”, di accettarsi per quello che siamo senza stravolgerci, di volersi bene e di self care. Termini come “body positivity”, “skin positivity” sono sempre più diffusi e in voga anche sui social. Ma di che si tratta?Quando si parla di accettazione il rischio di venir fraintesi è altissimo, perché si vanno a sollecitare delle corde molto delicate in ognuno di noi. Si rischia di giudicare in modo superficiale, oppure di non capire fino in fondo, ma d’altronde non siamo nella pelle dell’altro.Il principio è buono e giusto: vivere serenamente nella propria pelle, cercando di migliorarsi senza lasciarsi ostacolare dai propri difetti o inestetismi. Certo...questa è la teoria, ma cosa dire allora a quelle ragazze o ragazzi col volto segnato dall’acne che si sentono costantemente gli occhi addosso, ovunque vadano?Non è semplice, questo genere di patologie si porta dietro tutto un bagaglio di sofferenza psicologica, non si tratta soltanto di qualche brufolo.Che cos’è l’acneL’acne è una patologia della pelle data dall’infiammazione dei bulbi piliferi e si presenta con comedoni, brufoli e cisti nella zona del viso, collo, spalle e dorso.Comunemente si associa al periodo giovanile, ma può apparire anche in età adulta.Vi spiego cosa succede: la pelle segue un costante ciclo di rigenerazione, durante il quale le cellule morte si staccano e quelle nuove emergono in alcuni casi però questo equilibrio risulta alterato, infatti sulla superficie della pelle si accumulano cellule morte e altre molecole di scarto che vanno ad ostruire i pori all’interno dei pori la ghiandola sebacea secerne sebo, che non riesce ad uscire in superficie e lubrificare la pelle come dovrebbe, ma anzi si degrada e diventa irritante nasce quindi un’infiammazione cutanea che porta alla formazione di comedoni, papule, pustole e nei casi più gravi, cisti. Quali sono le cause dell’acneCi sono vari tipi di acne, ma in generale sono questi i principali fattori di rischio: squilibri ormonali, ai quali la pelle risponde con una sovrapproduzione di sebo. Non a caso l’acne giovanile appare proprio durante l’adolescenza, quando cambia l’equilibrio ormonale dell’individuo. Anche la sindrome dell’ovaio policistico porta ad alterazioni che predispongono alla comparsa dell’acne. cause batteriche, in alcuni casi è il batterio Propionibacterium acnes la causa della proliferazione dei brufoli e dell’infiammazione cutanea. Si trova normalmente sulla nostra pelle, ma in questi casi riesce a prendere il sopravvento. stress, quando aumenta il cortisolo aumenta la produzione di sebo familiarità e fattori genetici, è dimostrato che se uno dei genitori ha sofferto di acne, il figlio è più predisposto farmaci e cosmetici, trattamenti farmacologici come quello con il cortisone o con steroidi favoriscono la comparsa di brufoli, così come alcune sostanze che si trovano nei cosmetici come la lanolina o gli oli minerali alimentazione, non è stato dimostrato scientificamente che sia la causa scatenante dell’acne, ma sicuramente la peggiora. In alcuni casi l’acne può essere la manifestazione di un’allergia alimentare. Tipi di acne e come si curaIl trattamento per l'acne dipende ovviamente dalle sue cause e dalla gravità delle sue manifestazioni. Sarà lo specialista a valutare lo stato della patologia e l’eventuale percorso di cura. Queste sono le soluzioni comunemente usate: per l’acne lieve (comedoni e una moderata quantità di brufoli), si tendono ad usare trattamenti topici, che agiscono uccidendo i batteri (antibiotici) oppure asciugando e disostruendo i pori (acido retinoico e derivati, acido azelaico) se l’acne è moderata (comedoni, brufoli e pustole), si aggiunge ai trattamenti topici anche un antibiotico per via orale. Se l’acne è resistente agli altri trattamenti si può procedere anche con una terapia ormonale. acne grave (comedoni, pustole e cisti), se tutti gli altri trattamenti non hanno funzionato solitamente si prescrive tretinoina per via orale e antibiotici. Come si curano le cicatrici da acneE una volta che si guarisce? L’acne lieve normalmente non lascia cicatrici, a differenza di quella moderata o grave. La soluzione dipende dal tipo di cicatrice: in alcuni casi si tratta di veri e propri “buchetti”, che possono essere riempiti con dei filler, temporanei o permanenti. se invece la grana della pelle è irregolare, le cicatrici sono multiple, ma poco profonde, si può intervenire con peeling chimici, dermoabrasione o needling. Trattamenti non farmacologici per l’acneLa prima cosa da fare se si sospetta di soffrire di acne è parlarne con uno specialista, per capire quali sono le cause. Ci sono casi in cui, in accordo con il medico, possiamo scegliere di ricorrere ad un trattamento non farmacologico.I farmaci comunemente usati per l’acne hanno numerosi effetti collaterali e rischi: la terapia antibiotica per essere efficace deve essere protratta per un periodo prolungato, con tutti gli effetti collaterali comuni degli antibiotici e il rischio di sviluppare una resistenza ad una determinata molecola. isotretinoina e i derivati dell’acido retinoico possono provocare secchezza della pelle, dermatite, ma anche problemi a reni e fegato. Sono inoltre sostanze teratogene, ovvero possono portare a malformazione del feto in donne incinta. Quando possibile è bene quindi affiancare o integrare la terapia farmacologica con una skincare specifica. Nei casi di acne lieve un cambio nella skincare può portare già da sola ad un netto miglioramento. Una beauty routine apposita è fondamentale anche come trattamento di mantenimento o di prevenzione se siamo consapevoli di essere soggetti predisposti. Infine ci sono casi in cui per cause di forza maggiore non possiamo sottoporci a terapia farmacologica.I consigli, in generale, per una pelle a tendenza acneica sono: detergere la pelle mattina e sera con un detergente specifico, efficace ma non troppo aggressivo per non stimolare una sovrapproduzione di sebo usare un tonico adeguato, che ristabilisca il giusto ph della pelle e magari abbia anche un azione delicatamente esfoliante, aiuti la rimozione delle cellule morte e favorisca la rigenerazione cellulare idratare e nutrire la pelle costantemente con prodotti dalla texture leggera, ma efficaci, con attivi specifici Biologique Recherche e le soluzioni per l’acneSonia ha seguito molti casi di acne ed è molto orgogliosa delle sue “ragazze” e “ragazzi”, quelle/i che ha accompagnato in questo percorso.Serve esperienza e sensibilità per capire la pelle e prevedere come reagirà, senza averne mai la certezza matematica.Serve cuore per seguire le sue clienti, ascoltare le loro esperienze e correggere il tiro se necessario, supportarle e incoraggiarle.Servono anche gli strumenti giusti, e Sonia ha scelto i suoi, testati negli anni, caso dopo caso. Per i casi più delicati sceglie Biologique Recherche.I prodotti “life-changing”, anche secondo numerose recensioni sul web, sono: la Lotion P50, una lozione illuminante, purificante, che ristabilisce il ph naturale della pelle e aiuta la rigenerazione cellulare. la Creme Dermopurifiante, a base di niacinamide, arnica, b3, estratti di piante e glicerina. E’ una crema molto idratante ma non troppo grassa, piena di attivi. il Complexe Iribiol, un siero con acido salicilico, alfa-idrossiacidi, zinco, dall’effetto antiacne, delicato anche su pelli sensibili il Siero Placenta, il siero riparatore per eccellenza, ottimo per curare le infiammazioni post brufolo la Masque Vivant, con bentonite e caolino, alfaidrossiacidi, con un effetto antiaging ma anche seboregolatrice Risvolti psicologici dell’acne e acne-positivityCome accennato, è bene curarsi e cercare di migliorarsi per quanto possiamo. A volte però siamo talmente concentrati nel trovare una cura, una soluzione, che perdiamo di vista altri elementi fondamentali. L’acne infatti, come già accennato, ha anche un forte impatto psicologico su chi ne è affetto.Ci sono principalmente due aggravanti: l’acne è molto diffusa in età adolescenziale, una fase delicatissima per la formazione della propria personalità. Un commento fuori luogo, fatto con leggerezza, senza pensare alle conseguenze, può lasciare invece un segno inciso a fuoco nella memoria e plasmare chi saremo da adulti. l’acne colpisce spesso il viso, la parte più esposta del nostro corpo, il nostro biglietto da visita. E’ una patologia subito evidente che difficilmente si può nascondere. Secondo una recente indagine americana su duemila pazienti, pubblicata su BioPsychoSocial Med, le conseguenze psicologiche principali dell'acne sono: timidezza e mancanza di fiducia in se stessi (71%), difficoltà nelle relazioni sentimentali (43%), difficoltà nel farsi nuovi amici (24%), problemi a scuola (21%) difficoltà a trovare un lavoro (7%) Recentemente, sull’onda del movimento della body positivity, alcune figure popolari del mondo social (Aurora Ramazzotti, Matilda De Angelis, Giulia De Lellis) hanno dichiarato di soffrire o di aver sofferto di acne. Lo scopo è quello di normalizzare questa patologia, incoraggiando chi ne soffre a non lasciarsi ostacolare troppo dall’aspetto. Effettivamente sapere che la stessa condizione interessa tante altre persone, anche di successo, anche donne conosciute per la loro bellezza, alleggerisce un po’ il peso.Il messaggio finale è sicuramente prendersi cura di sé e della propria pelle, curare l’acne e cercare di migliorare, ma nel frattempo non dimenticarsi di vivere, coltivare le proprie passioni, l’autostima e la sicurezza in noi stessi. Spesso, riguardo ai trattamenti, si parla di prima e dopo, anche noi lo facciamo, ed è importante rendersi conto dell’efficacia dei prodotti. Ma forse la cosa più importante è il “mentre”...mentre si cerca di migliorare non possiamo mettere la nostra vita in pausa.

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Skincare antinquinamento e crema antipollution

Skincare antinquinamento e crema antipollution

Vita in città e fattori di stress per la pelleL'inquinamento ha diversi effetti nocivi sulla nostra salute, e anche sulla nostra pelle. Alcuni sono subito evidenti, come il colorito spento e la pelle impura, altri invece emergono solo con il passare del tempo, come la comparsa di macchie e rughe.Sapete che è stata identificata anche una vera e propria sindrome legata alla vita in città e all'inquinamento? La "city syndrome", che provoca l'"invecchiamento urbano". Da alcune ricerche risulta che la pelle delle donne che vivono in città invecchia molto più rapidamente di quelle che vivono in campagna, o in luoghi non inquinati.Questi studi hanno preso in considerazione diversi fattori della vita in città, non solo l'inquinamento, ma anche lo stile di vita e il maggiore livello di stress personale e professionale. Altri fattori che incidono sull'aspetto della pelle sono : la mancanza di sonno e una costante sensazione di stanchezza vanno a sollecitare l'espressività del viso e come conseguenza i lineamenti sono tirati, gli occhi gonfi e la pelle segnata scarsa attività fisica e vita sedentaria ostacolano il naturale processo di rigenerazione cellulare e di ossigenazione dei tessuti stress, infatti il cortisolo inibisce la produzione di collagene e lipidi, la barriera protettiva della pelle si indebolisce, e diventa più vulnerabile carenze alimentari, alimentazione non equilibrata, abuso di caffè, che portano ad una pelle mista, con zone fortemente disidratate e altre invece con impurità e eccesso di sebo abuso di aria condizionata, che crea un ambiente eccessivamente secco per la pelle scarsa idratazione, che sommata alla difficoltà delle pelle di trattenere acqua porta ad una pelle disidratata, che pizzica e si arrossa. Gli effetti dell'inquinamento sulla pelleOgni giorno si accumulano sulla pelle sporcizia, tracce d'inquinamento, polvere e si genera un eccesso di radicali liberi, che non riescono ad essere smaltiti e vanno ad incidere sulla capacità di produrre collagene, elastina e di trattenere l'umidità.I materiali che si depositano sulla pelle provocano infiammazioni e ostacolano l'ossigenazione cutanea, rendendo così più debole e permeabile la naturale barriera idrolipidica.Questa è la sintesi, passiamo a analizzare brevemente i vari effetti dell'inquinamento sulla pelle: tutti i più importanti processi metabolici sono processi di ossidazione, ma normalmente il corpo riesce a far fronte all'attività dei radicali liberi con apposite molecole antiossidanti. L'inquinamento provoca un surplus di radicali liberi, che innescano un processo di ossidazione a catena, portando all'invecchiamento precoce della pelle. gli agenti inquinanti sulla superficie della pelle diminuiscono l'ossigenazione e la produzione di elastina e collagene, danneggiando quindi il ciclo di rinnovamento cellulare. Elementi come ozono, zolfo, piombo e ossido di azoto formano una patina che ostruisce i pori e limita la fuoriuscita di sebo. E non solo...queste particelle non rimangono in superficie, riescono ad entrare in profondità, basta pensare che sono 20 volte più piccole dei pori della nostra pelle! diminuiscono le scorte di antiossidanti come la vitamina C ed E l'inquinamento altera il microbiota della pelle, rendendola più vulnerabile alle infezioni. Infatti sulla nostra pelle vive tutto un insieme di microrganismi in simbiosi con il corpo. Normalmente si mantiene una situazione di equilibrio, ma gli agenti inquinanti lo alterano e questo permette ad alcuni batteri di prendere il sopravvento sugli altri. Questo può aprire le strade a infezioni, eczemi, allergie e peggiorare malattie dermatologiche come acne o dermatite. l'inquinamento inoltre attiva i recettori coinvolti nella produzione di melanina e questo può portare ad una irregolarità del tono della pelle e alla formazione di macchie scure. spesso le particelle inquinante sono attratte e immagazzinate dai capelli, dai quali passano facilmente al viso. È consigliabile quindi evitare il contatto diretto capelli-viso e lavarsi spesso con uno shampoo specifico. Come proteggersi dai danni dell'inquinamentoAbbiamo diverse armi a nostro favore per proteggerci dai danni dell'inquinamento. Eccone alcune: un'accurata detersione quotidiana della pelle, per rimuovere micro-polveri, metalli pesanti e sostanze chimiche prodotti detossinanti, che mediante specifiche sostanze chelanti, sono in grado di legarsi alle particelle inquinanti ed evitare che penetrino nella pelle. Alcuni ingredienti chelanti sono ad esempio il fango del lago del Nord (sapropelico), ma anche il semplice carbone attivo e l'argilla. prodotti antiossidanti, che sono in grado di ridurre la produzione di radicali liberi mettendo fine al processo di ossidazione a catena. Rendono quindi la pelle più forte e resistente all'invecchiamento cutaneo. In generale gli antiossidanti estratti dalle piante risultano essere più efficaci di quelli prodotti in laboratorio. Sono ottimi infatti l'estratto di alchemilla, di te verde e di semi d'uva. creme-barriera, che formano un film protettivo, ma traspirante, sulla pelle, proteggendola da sostanze nocive. Ci sono agenti filmogeni naturali come cere o acido ialuronico e di origine sintetica come i siliconi. Skincare antinquinamentoQuando si parla di inquinamento mi vengono subito in mente immagini delle grandi metropoli asiatiche (Seoul) o del medio oriente (Doha). Scene apocalittiche con l'aria visibilmente carica di polveri sottili che offusca quasi la luce del sole.Eppure le donne coreane sono famose per la loro pelle di porcellana. Cerchiamo quindi di capire i loro segreti.La loro skincare si compone di 4 fasi: detergente, tonico, siero e crema dall'azione antiossidante e antinfiammatoria.DetersioneIl primo step verso una pelle pulita è la detersione. In questo caso particolare dobbiamo fare attenzione a rimuovere dalla pelle ogni traccia di polvere e agenti inquinanti, per farla respirare. In base al tipo di pelle e anche della stagione possiamo scegliere un detergente schiumogeno o uno a base oleosa, più adatto all'inverno.Lait Vip O2 ad esempio fa parte di una linea formulata specificamente per rimuovere ogni traccia di inquinamento e favorire l'ossigenazione della pelle. Deterge efficacemente, ma anche con delicatezza.Turnover Cleansing gel invece è un detergente leggermene esfoliante e con effetto antiage, che si presta perfettamente ad una skincare antinquinamento perché deterge in profondità ed esfolia, ma lascia una bella sensazione di freschezza.TonicoIl tonico è fondamentale in qualsiasi skincare routine, ma ancora di più in una routine antipollution. Oltre a ristabilire il ph della pelle, elimina gli ultimi residui di smog e non solo. Avete mai pensato che anche il calcare presente nell'acqua con cui ci laviamo il viso, rappresenta un agente aggressivo e irritante per la pelle? È così, e il tonico aiuta a rimuovere anche le tracce di calcare.SieroIl siero applicato sulla pelle perfettamente pulita è forse il gesto più efficace della nostra beauty routine. I principi attivi infatti sono molto concentrati e la pelle detersa è particolarmente predisposta ad assorbirli. L'applicazione del siero giusto, specifico per la nostra pelle, è fondamentale per una skincare routine antinquinamento. Ci sono sieri di tutti i tipi: gli antiossidanti sono perfetti per il nostro scopo perché combattono i radicali liberi e rinforzano la pelle, ma possiamo anche alternare con un siero idratante, oppure seboequilibrante, a seconda delle esigenze.C-Cellular Plus Concentrate, oppure Vitamin C Brightening Booster ad esempio, sono sieri antiossidanti a base di vitamina C e altri ingredienti all'avanguardia. Riparano la barriera idrolipidica, rinforzano la pelle e la rendono più luminosa.Crema antipollutionEd infine l'ultimo step, l'applicazione della crema idratante, che può agire su vari fronti: proteggere, dalle basse temperature invernali e dai raggi uv, ma anche dagli agenti esterni che la aggrediscono idratare e nutrire rigenerare e contrastare i radicali liberi regolare la produzione di sebo Ma esistono specifiche creme antipollution, o antinquinamento, con ingredienti chelanti, in grado di legarsi alle molecole inquinanti sulla superficie della pelle e di impedirne l'assorbimento.Ad esempio la Creme Vip O2, che agisce esattamente in questo modo, proteggendo la pelle dallo stress ossidativo e donandole una nuova luminosità.Contiene: niacinamide, che lenisce e ripara la barriera cutanea, indicata per pelli con acne o irritazioni. hamamelis, un potente antiossidante agenti esfolianti come l'acido lattico e salicilico agenti idratanti come acido ialuronico, glicerina, lenitivi come estratto di cetriolo, allantoina e hamamelis Anche la texture è estremamente piacevole e adatta a questo periodo, né troppo corposa, né troppo leggera.ConclusioniSpesso gli studi scientifici non sembrano considerare che si vive in città anche per necessità, o perché non si può fare altrimenti. Molti preferirebbero vivere in campagna, respirare aria pulita e vivere con ritmi più rilassati, ma non sempre è possibile.Aldilà del luogo dove viviamo, possiamo cercare di adottare uno stile di vita sano, anche in città. Curiamo l’alimentazione e facciamo attività fisica, prendiamoci cura del nostro corpo e della nostra pelle e quando è possibile andiamo a respirare un pò di aria “buona”.La nostra pelle e la nostra salute ringrazieranno.

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Quali sono gli step per una skincare routine base?

Quali sono gli step per una skincare routine base?

Come sempre...dipende.Dipende dal tipo di pelle, ma anche da quanta voglia e tempo abbiamo di prendercene cura.Come orientarsi davanti a scaffali pieni di prodotti con mille texture diverse, tutti che promettono di farci ottenere la pelle di porcellana che abbiamo sempre sognato?Calma, non ci serve tutto. Sconsigliato partire in quarta e comprare tanti prodotti tutti insieme, è difficile inserire così tanti step nella nostra routine quotidiana.È come quando decidiamo di dimagrire: palestra tre volte a settimana, dieta e fanghi, ma quanto duriamo? Massimo un paio di settimane.Per approcciarsi al mondo della skincare routine è meglio iniziare da una routine essenziale, anche per conoscere meglio la propria pelle e come reagisce, poi si possono introdurre vari step intermedi per perfezionare la beauty routine quotidiana.Per ridurre al minimo, basta sapere che la pelle va pulita e idratata. Se proprio non abbiamo tempo per altro, detergere e nutrire sono la base.I due step fondamentali per la skin care routineDetersioneCome accennato prima, la pelle ha bisogno di essere detersa al mattino e alla sera. Da cosa? Dal make up per iniziare, ma anche dall'inquinamento, polvere, impurità, sebo in eccesso. La pelle ha un suo naturale sistema per proteggersi da tutto questo: il famoso film idrolipidico di cui abbiamo parlato tante volte. Con la detersione quotidiana infatti dovremmo cercare di rispettare il più possibile questa protezione naturale, senza andare a intaccarla troppo.Ricordo quando mi sono approcciata per la prima volta alla cura della pelle e mia mamma mi aveva spiegato che prima si passa sul viso il latte detergente, poi si toglie con un batuffolo di cotone imbevuto di tonico e poi si mette un pò di crema. Lei che ha sempre e solo usato la Nivea nel barattolo blu. La detersione non entrò subito nella mia routine, ma rimaneva una "coccola" che ogni tanto la mamma mi concedeva. Ricordo con affetto il buonissimo profumo di quelle creme.Da allora, la cosmesi è andata avanti, oggi ci sono tantissimi prodotti diversi per detergere il viso: il latte detergente rimane una buona opzione, delicata perché rispettosa il film protettivo della pelle. detergenti schiumogeni, da usare come un semplice sapone e risciaquare con acqua. In generale la schiuma tende ad avere un'azione più aggressiva sulla pelle, ma dipende dal prodotto. oli che si trasformano in latte a contatto con l'acqua polveri da miscelare con acqua per ottenere una schiuma detergente e anche un leggero effetto esfoliante acqua micellare, ovvero uno struccante liquido che contiene "micelle" detergenti. Quando applichiamo l’acqua micellare sulla pelle, le micelle si legano con i grassi e la sporcizia del viso dissolvendosi e lasciando la pelle idratata e fresca. Fa parte della detersione anche lo step del tonico, da scegliere in base alle esigenze della propria pelle. È fondamentale perché aiuta a ristabilire il ph naturale della pelle dopo aver passato il latte, l'acqua micellare o dopo essersi lavati il viso con una schiuma. Lavora in sinergia con il detergente e la crema idratante e ne potenzia gli effetti. Ci sono tonici leggermente esfolianti, altri ultradelicati e lenitivi, altri seboregolatori, da alternare in base alle necesità della pelle. Se ad esempio usiamo un detergente esfoliante sarebbe bene successivamente scegliere un tonico lenitivo e idratante, per riportare la pelle al suo equilibrio naturale. Per le pelli sensibili e reattive, meglio evitare quelli che contengono alcool, altrimenti otteniamo l'effetto di Kevin nel film "Mamma ho perso l'aereo", quando mette il dopobarba.Una piccola distinzione da tenere a mente: detergere non significa necessariamente struccare. Ci sono prodotti formulati specificamente per sciogliere il trucco e altri più adatti a "pulire" la pelle. Infine ci sono prodotti multiuso che riescono a fare entrambe le cose.Aldilà del metodo che preferiamo usare, è importante non esagerare. Avete presente quella sensazione di "pelle pulita" dopo la detersione? Molto piacevole dopo una giornata pesante. Ma attenzione, la pelle appena detersa non dovrebbe "tirare", altrimenti significa che siamo stati troppo aggressivi e abbiamo intaccato la sua naturale barriera protettiva.Spesso siamo quasi "ossessionate" dalla pulizia, vorremmo disintegrare punti neri, brufolini, eliminare i pori dilatati e qualsiasi altra imperfezione. O meglio, quella che noi consideriamo "imperfezione".Altrettanto spesso la causa delle nostre imperfezioni è proprio la nostra "mania" di schiacciare tutto lo schiacciabile, di detergere a fondo, esfoliare, purificare.Calma! La pelle non va aggredita, ma rispettata. Se vogliamo agire contro le impurità dobbiamo armarci di pazienza, usare dei prodotti specifici e trattenerci dallo schiacciamento selvaggio, oppure rivolgersi ad un professionista.IdratazioneDopo la detersione si passa all'idratazione. Per essere precisi alla pelle serve idratazione, nutrimento e protezione, ma stiamo parlando di una skincare base, quindi semplifichiamo.Quando si parla di idratazione si parla di acqua, quella presente nelle cellule che costituiscono il derma. Questa tende naturalmente ad evaporare, ancora di più se abbiamo la pelle secca perché il nostro film idrolipidico è più permeabile. Una pelle a cui manca acqua è spenta, poco tonica e predisposta alle rughe.Quando invece si parla di nutrimento si parla di lipidi, quelli che costituiscono il film idrolipidico protettivo della nostra pelle. Questa barriera serve a contrastare l'evaporazione dei liquidi e quindi la disidratazione e a proteggerci dalle aggressioni degli agenti esterni.Infine protezione perché è fondamentale proteggersi dalle radiazioni solari e anche dalle luci blu degli schermi.Non preoccupatevi, ci sono prodotti che rispondono a tutte queste esigenze della nostra pelle. Ad esempio il Serum de teinte, che soddisfa queste richieste e offre anche qualcosa in più. Si tratta di una crema idratante, nutriente, protettiva e in più è anche colorata e aiuta a uniformare l'incarnato. Con i prodotti giusti la skincare routine si semplifica notevolmente.Skincare essenziale in base al tipo di pelleSe è così semplice prendersi cura della pelle, eprchè ci sono milioni di prodotti? Uno dei motivi è che ci sono prodotti più indicati per un tipo di pelle ed altri per un altro tipo. In generale gli step per una skincare routine efficace sono gli stessi: detergere ed idratare. Quello che cambia sono i prodotti.Skincare routine per pelli secchePer una pelle secca è consigliata una detersione delicata, con latte detergente o acqua micellare, oppure con un detergente oleoso. Tutto questo per non alterare e aggredire ulteriormente la barriera idrolipidica e non andare a seccare e irritare la nostra pelle.Il punto debole di questa tipologia di pelle è la mancanza di idratazione e nutrimento, per questo serve una crema ricca, che idrati in profondità e allo stesso tempo rinforzi la barriera protettiva.Skincare routine per pelli grasseLe pelli a tendenza grassa e impura hanno bisogno di una pulizia accurata, quindi meglio un detergente schiumogeno, da utilizzare con acqua. Sarebbe ancora meglio se il detergente avesse anche un leggero effetto esfoliante, per un'azione ancora più decisa e per favorire il rinnovamento cellulare. Infatti questo tipo di pelle sviluppa con facilità comedoni e altre impurità, da contrastare con una leggera ma costante esfoliazione. Non è necessario aggiungere un altro step alla routine se il nostro detergente è anche esfoliante.Lo step dell'idratazione non è assolutamente da saltare, altrimenti potremmo avere l'effetto contrario, cioè una pelle ancora più grassa. Sono più indicate creme con una texture leggera, che si fondono facilmente con la pelle e la idratano in profondità senza lasciare una sensazione di "unto".Skincare routine pelli sensibiliLa pelle sensibile presenta di solito rossori e irritazioni ed è accompagnata da sensazioni di prurito e "pelle che tira". I motivi per cui una pelle diventa sensibile sono diversi: potrebbe essere un'allergia a qualche principio attivo, oppure un'allergia alimentare, oppure uno sfogo derivante da qualche altro squilibrio del nostro corpo. Basta poco per farla reagire, e di solito reagisce male!La detersione deve essere delicata, meglio se con prodotti specificamente studiati, quindi senza profumo, coloranti o conservanti, senza principi attivi troppo aggressivi come gli acidi ad esempio.Spesso la pelle sensibile ha bisogno di molta idratazione, perché la barriera protettiva è alterata e non riesce a mantenere il giusto equilibrio di idratazione e nutrimento.Skincare antiage per pelli matureLe caratteristiche della pelle matura sono una ridotta tonicità e luminosità del viso e magari la presenza di qualche macchia e qualche ruga. Gli step della skincare routine rimangono gli stessi, ma ci sono prodotti particolarmente indicati per la pelle matura, ricchi di principi attivi che vanno ad agire proprio sulla tonicità, l'idratazione, il rinnovamento cellulare, macchie e rughe.Sia per la detersione che per l'idratazione è bene scegliere prodotti specifici antiage, che contengono ad esempio retinolo, vitamina c, acido ialuronico. Se vuoi approfondire trovi un interessante articolo qui.ConclusioneNon ci sono più scuse per rimandare la skincare routine essenziale, i prodotti che oggi abbiamo a disposizione ci consentono di detergere e idratare in pochi istanti il viso e lasciarlo fresco e pulito. perché questi cosmetici siano veramente efficaci però è importante individuare le esigenze specifiche della nostra pelle. Spesso crediamo di conoscerla bene, ma la prospettiva che ci può dare un esperto, come Sonia, è completamente diversa e può fare davvero la differenza. 

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Trattamenti viso antiage: come ringiovanire il viso senza chirurgia

Trattamenti viso antiage: come ringiovanire il viso senza chirurgia

La maggior parte delle donne ha un rapporto conflittuale con gli effetti del tempo sulla pelle ed è sempre alla ricerca degli ultimi trattamenti viso antiage. Questo anche per un determinato retaggio culturale che vede la donna come una bambolina sempre perfetta. Già da qualche decina di anni le cose sono lentamente cambiate. Sono sempre di più le donne che sfoggiano con orgoglio rughe e capelli bianchi, che accettano l'invecchiamento come una parte naturale della vita. Questo non significa lasciarsi andare e non curarsi più del proprio aspetto, ma piuttosto cercare di essere la migliore versione di noi stesse, quella che ci fa sentire più a nostro agio.Antiage, non antirugheNon si parla più solo di "antirughe", l'approccio è più ampio, si parla di "antiage". Si, perché le rughe non sono l'unico effetto dell'invecchiamento della pelle, ci sono molti altri aspetti da tenere in considerazione. Ci sono donne per cui le rughe sono un cruccio fastidioso e altre che invece vorrebbero solo un aspetto più luminoso e fresco, indipendentemente dalle rughe.Oggi ci sono prodotti per trattare ogni singolo aspetto dell'invecchiamento del viso: antiossidanti, che contrastano l'insorgenza dei radicali liberi, principale causa dell'invecchiamento cellulare rassodanti, che contengono un mix di attivi per mantenere la pelle tonica e compatta anti-macchia, per contrastare e minimizzare le discromie e idratare in profondità leviganti, per affinare la grana della pele, ridurre i pori e ottenere un aspetto più giovane e fresco effetto lifting, per un effetto wow istantaneo, ma anche temporaneo. Spesso contengono acido ialuronico, che contribuisce a distendere i lineamenti e attenuare le rughe antirughe, che combattono e attenuano la formazione di rughe con principi attivi come il collagene, che la pelle produce sempre meno con l'età Quali sono i fattori che incidono sulla comparsa delle rughe?Al primo posto, purtroppo o per fortuna, c'è la genetica. C'è chi nei geni ha scritto "bella pelle" e altre che hanno scritto "acne", "invecchiamento precoce" e rughe. Ci sono alcune fortunate che anche in età avanzata avranno poche rughe e una pelle luminosa e altre che già da giovani dovranno combattere con acne, rosacea, pelle disidratata e altre problematiche.A pari merito con il fattore genetico c'è lo stile di vita, che influisce decisamente sull'aspetto della nostra pelle. Facciamo un lavoro sedentario, al chiuso, oppure abbiamo sempre lavorato all'aperto e siamo state esposte alle intemperie, magari senza protezione solare? Fumatrice o non fumatrice? Anche l'alimentazione gioca un ruolo fondamentale: il junk food ha come risultato una pelle impura e problematica, mentre un regime alimentare sano porta ad una pelle omogenea e luminosa. Così come l'apporto di acqua, è ormai risaputo che bere molto fa benissimo alla nostra pelle.Intervengono anche fattori di salute, come problemi ormonali o di circolazione, o l'uso di determinati farmaci, che possono disidratare la pelle e predisporla così ad invecchiare più in fretta. Su questi abbiamo poco controllo, possiamo solo cercare di mantenerci più in salute possibile.E infine c'è la cura della pelle, ovvero come abbiamo trattato la nostra pelle nel corso della vita?Devo ammettere anche in questo caso che ci sono donne che non hanno mai usato nient'altro che la Nivea nella storica confezione blu e hanno una bellissima pelle. Quella è genetica. Se per tutta la vita ti spalmi paraffina liquida sul viso e hai una bella pelle, è genetica.In generale se nel corso degli anni la pelle viene curata in modo adeguato, ovvero detersa, esfoliata e idratata a dovere, i risultati si vedono. Se la pelle mantiene il suo naturale equilibrio idrolipidico, seguirà il naturale corso dell'invecchiamento. Se vogliamo invertire la rotta e rallentare questo processo serve invece qualcosa in più.Ad esempio, con l'età la pelle tende a produrre sempre meno collagene, che è il legante delle nostre cellule, e per rallentare il processo d'invecchiamento dobbiamo fornirlo al nostro corpo in altro modo. Dall'esterno con creme e cosmetici e dall'interno con integratori.Quando le rughe ci sono già, che armi abbiamo a disposizione per minimizzarle?Dipende ovviamente dal tipo di ruga: ci sono rughette da disidratazione, oppure le famose "rughe d'espressione", alcune appena accennate ed altre più profonde.I rimedi a disposizione sono: cosmetica, ovvero creme, sieri e maschere effetto lifting, che contribuiscono a distendere e riempire le rughe per un aspetto più giovane. Ci sono prodotti che servono per una cura quotidiana e risultati a lungo termine e altri che hanno un effetto istantaneo e durano poche ore. make up, con giochi di ombra e luce possiamo rendere il viso più luminoso e fresco, ma si tratta comunque di un'illusione ottica, il trucco non può andare a correggere i volumi del viso. massaggio/ginnastica facciale, ci sono determinati esercizi da fare con i muscoli del viso che se fatti costantemente possono aiutare a mantenere il viso tonico. Non faranno miracoli, ma sarebbe un buonissima abitudine da introdurre nella nostra skincare routine. Sonia ci ha mostrato un tipo di massaggio speciale che ha un effetto rimodellante immediato sul viso, dal quale possiamo trarre spunto per applicare le nostre creme quotidianamente. infine medicina estetica, quando tutto il resto non funziona e vogliamo un risultato duraturo. La medicina estetica è sempre alla ricerca di nuovi trattamenti viso antiage, sempre meno invasivi e che regalino un risultato naturale. I due trattamenti viso antiage più conosciuti sono sicuramente i filler e il botox, il primo va a riempire il solco formato dalla ruga e la distende, mentre il secondo va a ridurre la contrazione di determinati muscoli facciali per evitare la formazione di nuove rughe. Non sono interventi particolarmente rischiosi, ma se fatti male il danno può essere davvero grosso. Ritrovarsi con un viso nel quale non ci si riconosce è terribile da tanti punti di vista, quindi è bene rivolgersi ad esperti con esperienza e professionalità. Quindi, nel quotidiano cosa possiamo fare per contrastare l'invecchiamento del viso? Idratare e nutrire la pelle con creme specifiche come ad esempio la Caviar Firming Cream di Ilaire che ha un'azione idratante, tonificante e stimola la produzione naturale di collagene. Applicare le creme con un massaggio specifico che tonifichi i muscoli del viso, dreni il ristagno di liquidi e distenda le rughe Proteggersi sempre dal sole, per evitare la formazione di macchie Periodicamente valutare se è necessario un trattamento più profondo come un peeling per aiutare il rinnovo cellulare e migliorare la grana della pelle All'occorrenza utilizzare una maschera illuminante come la Masque Pigm 400 di Biologique per un effetto wow immediato Eseguire quotidianamente esercizi di ginnastica facciale per tonificare i muscoli del viso Seguire un'alimentazione equilibrata e mantenersi idratati Affidarsi ad un esperta come Sonia per valutare le necessità specifiche della tua pelle.

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Pelle in gravidanza: beauty routine di una mamma all'ottavo mese

Pelle in gravidanza: beauty routine di una mamma all'ottavo mese

La forza del team di Seiskin sono le sue tre donne: Sonia, che da più di 30 anni lavora nel campo della bellezza e della cura della pelle, e le sue figlie Irene, giovane mamma multitasking, Ux e Graphic Designer, ed Eleonora, anche lei giovane mamma, lavora nel campo del fashion, in attesa del secondo figlio.Ognuna porta il suo contributo e la sua esperienza, anche nel campo della cura di sè, anche riguardo alla cura della pelle in gravidanza. E c'è molto di cui parlare: Sonia ha dalla sua parte la formazione e l'esperienza, Irene è quella con l'approccio più "pratico" ed Eleonora la più curiosa e vicina al mondo della moda e ai trend.La skin care routine di EleonoraEcco come Eleonora cura la sua pelle in gravidanza: deterge il viso con il Lait U, insegue suo figlio per mettergli le mutande, che non vuole mai mettere applica la Lotion P50 e la lascia agire un pò veste suo figlio e si lavano i denti insieme applica il siero viso mette le scarpe a suo figlio si lava le mani mette la crema viso al volo prima di uscire e aggiunge:Di truccarmi… non ho più tempo Alla sera, dopo la doccia, la stanchezza prende il sopravvento e bye bye routine serale, anche se il suo buon proposito sarebbe usare costantemente la Crema agli acidi della frutta per combattere le discromie della pelle.Quali sono le problematiche beauty comuni durante la gravidanza?Ci sono opinioni discordanti sul benessere della donna in gravidanza e ogni mamma, nonna, sorella, amica ha la sua personalissima esperienza da condividere. Da una parte ci viene proposta una donna quasi "angelicata", con lunghi capelli folti e quella particolare "radiosità" sul viso. Dall'altra le leggende raccontano di donne consumate dalla nausea dei primi mesi, che man mano che la pancia cresce diventano sempre più goffe e stanche.Melasma gravidicoDurante la gravidanza, probabilmente a causa degli squilibri ormonali, ma anche per predisposizione genetica, possono comparire delle macchie scure sulla pelle del viso, soprattutto nell'area delle guance, labbro superiore, naso e fronte. È un fenomeno abbastanza comune, tale da guadagnarsi il nome di "maschera gravidica" ed è il risultato di una iperproduzione di melanina.Generalmente scompare nei primi mesi post-parto, ma possiamo dare una mano al nostro corpo e rendergli il compito un po' più facile. Durante la gravidanza possiamo usare un buon siero antiossidante (come quello che usa Eleonora), una crema idratante specifica per le macchie (come quella che dovrebbe usare Eleonora) e sicuramente stare molto attente all'esposizione solare, proteggendosi sempre adeguatamente.Peeling in gravidanza?Certamente quando una donna è incinta è ancora più attenta a quello che mette su viso e corpo, ma l'uso degli acidi per contrastare le macchie non è assolutamente vietato. Ci sono sostanze ammesse e altre proibite.No a: retinolo, acido salicilico, idrochinone e benzoperossido.Si a: bakuchiol, acido azelaico, acido lattico, acido glicolico e niacinamide.E attenzione alla dicitura "naturale"! Non tutto ciò che è naturale è sicuro. Ad esempio vanno usati con attenzione gli oli essenziali, perché sono tra le poche sostanze in grado di superare la barriera cutanea e entrare in circolo.Pelle secca, prurito e smagliatureLa pelle in gravidanza è sottoposta a grande stress, si deve adattare a continui cambiamenti fisici e ormonali e molte risorse vitali sono destinate alla corretta crescita del bambino. Ad esempio le riserve d'acqua sono in gran parte riservate allo sviluppo del feto, quindi è normale sentirsi più disidratate e avere la pelle più secca del normale.Per una mamma però è importante cercare di mantenere la pelle più idratata ed elastica possibile, non solo per una questione estetica, ma anche per evitare altri fastidi comuni. Ecco una lista di buoni propositi: bere molto e mantenersi idratate dall'interno usare un bagnoschiuma delicato, meglio ancora in soluzione oleosa idratare costantemente il corpo, compresa pancia e gambe per le smagliature, perineo per una ripresa più rapida dopo il parto, seno e capezzoli per evitare le temute ragadi Sicuramente il prodotto più gettonato per l'idratazione della pelle in gravidanza è il famoso olio di mandorla, ma per una bomba di idratazione c'è l'Huile Fondamentale di Biologique con la sua miscela di oli pregiati, adatto anche all'uso in gravidanza.Sapevate che esiste una maschera in tessuto apposta per la pancia? L'idea è di un'azienda coreana, la potete trovare quì.Gonfiori a gambe e piediUn altro effetto comune della gravidanza è la sensazione di gambe pesanti, con comparsa di varici e capillari a vista e i piedi spesso gonfi. La causa è principalmente l'aumento di peso, che rende difficoltosa la circolazione e porta spesso ad assumere una postura scorretta, soprattutto negli ultimi mesi.A questo fastidioso effetto collaterale si può porre rimedio con un'attività fisica mirata, l'ausilio di creme o gel defatiganti e rinfrescanti, pediluvi e massaggi linfodrenanti.I benefici beauty della gravidanzaLa gravidanza ha indubbiamente più di qualche beneficio a livello beauty: di solito la pelle del viso si normalizza, scompaiono acne e brufoletti e vogliamo parlare dei capelli? Diventano forti e lucidi, crescono velocemente e se ne perdono pochissimi.È possibile che la pelle del viso diventi un pò più sensibile e che cambi rapidamente in base agli sbalzi ormonali, ma il famoso "glow" è assicurato. I capelli tendono a cadere post-parto, ma niente di irrecuperabile, e dipende molto da persona a persona.ConclusioniNei limiti del possibile, è importante continuare a prendersi cura di sè anche durante la gravidanza e dopo il parto. È un momento bellissimo, ma delicato, di cambiamento di equilibri. Curare la pelle, il corpo e i capelli non può che farci bene, come per ringraziare quel corpo che ha reso possibile una cosa tanto grande!

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Guida alla self-care post vacanze

Guida alla self-care post vacanze

Siamo alla fine di settembre, l'aria è decisamente cambiata e questo non è necessariamente un male. Ci avviciniamo all'autunno, che ha tanto da offrire, direi al pari dell'estate.Di giorno l'aria è ancora calda e il sole dorato, di sera è tempo di coprirsi e di sprofondare finalmente dentro alle coperte. Ci aspettano mattine fresche con la nebbia che si alza dopo le prime ore della giornata, e pomeriggi caldi, con il sole che entra dalle finestre. Ci aspettano serate a base di castagne e vino novello, si inizia ad accendere il focolare, ci si ritrova il pomeriggio per un tè con un'amica.Nonostante tutto questo, salutare l'estate porta sempre un pò di tristezza, magari ci guardiamo allo specchio al ritorno delle vacanze e ci vediamo un pò sciupate. Niente di grave: l'abbronzatura che se ne va, la pelle un po' disidratata, i capelli opachi e secchi e a volte anche l'umore non aiuta.Soluzioni?Seiskin ti propone una giornata intensiva di self-care per coccolarti e prenderti cura di te, per affrontare con più energia i mesi che ci aspettano.perché a volte prenderci cura di corpo, viso e capelli non significa solo "farci belle", significa anche "farci del bene". Banalmente pensiamo che la bellezza d'animo si rifletta anche nella bellezza esteriore, ma non è forse vero anche il contrario?E allora segna in agenda il tuo spa-day e prepara l'occorrente, noi ti aiutiamo ad organizzarti step by step con la nostra guida! Per poterla scaricare, lasciaci la tua migliore mail e iscriviti alla newsletter, troverai la guida ad aspettarti nella tua Inbox!Promettiamo solennemente di non intasare la tua casella di posta e di inviarti solo mail estremamente interessanti!

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Skin care routine uomo

Skin care routine uomo

Se si parla di skincare maschile, il rischio di cadere nel luogo comune è dietro l’angolo. Uomini che non sanno e non vogliono prendersi cura del loro aspetto, che usano un solo detergente per tutte le parti del corpo, e fidanzate che si lamentano e li inseguono cercando di schiacciargli l’ennesimo punto nero.E’ una scena che sicuramente abbiamo già visto. Ma, come per le donne, esistono diversi tipi di uomini: quelli che si rifiutano di provarci, quelli che provano ma proprio non ce la fanno, quelli che si divertono e si prestano agli esperimenti, quelli che proprio ci hanno “preso gusto” e sono ormai a loro agio nel mondo beauty. Le caratteristiche della pelle maschileSi da per scontato che la pelle maschile sia grassa ed impura, e di conseguenza generalmente i prodotti da uomo mirano a “sgrassare” e purificare. Ma non è sempre la scelta migliore. Anche la pelle maschile può essere disidratata e sensibile, basta pensare alle continue rasature e quindi aggressioni al film idrolipidico superficiale.Inoltre succede spesso che, a forza di sgrassare e purificare, la pelle reagisce con un effetto rebound e diventa ancora più grassa. Ecco, in questo caso forse serve un approccio un po’ più soft, prodotti giusti e costanza per avere una pelle pulita ma anche idratata e nutrita.E se appaiono pellicine e una fastidiosa sensazione di prurito e rossore? Potrebbe trattarsi di dermatite seborroica, ovvero un lievito che cresce nella nostra barriera cutanea che, se attivato, porta a questi effetti. Anche in questo caso servono prodotti specifici, che generalmente hanno un approccio purificante, ma soft e addolcente, non troppo aggressivo.Come curare la pelle del viso maschileVolete la versione semplice o la versione pro? E’ bene scegliere i prodotti per la skincare anche tenendo conto del tempo che vogliamo dedicargli.Skin care routine uomo basicSe sei un principiante o sai già che non avrai voglia di passare troppo tempo con creme e cremine questa è la routine per te.Basta lavare il viso la mattina con un detergente schiumoso, come faresti con un normale sapone (si spera). Ne basta una goccia, da emulsionare tra le mani con un pò d’acqua prima di passarlo sul viso. Sonia consiglia il Turn Over Cleansing Gel di Dermorevision, che lascia la pelle fresca e levigata.Il secondo step è la crema idratante, scegli una texture leggera, magari in gel, così da sentire la pelle nutrita ma non appiccicosa e lucida. Ne basta una piccola quantità, da spalmare sul viso con un leggero massaggio circolare.Ad esempio, Gel ADN Silkgen è un fluido idratante e rinfrescante con una consistenza leggera, si assorbe subito e lascia la pelle fresca e rimpolpata. Perfetto per la pelle maschile.Ripetere la stessa cosa alla sera prima di andare a letto per dare modo alla pelle di respirare e rigenerarsi durante la notte.Skin care routine uomo avanzataAggiungere un prodotto alla tua routine quotidiana non fa di te un “metrosexual”, se questo ti preoccupa. Significa solo che avrai la pelle più idratata e un aspetto migliore.Dopo la detersione e la crema idratante leggera, come nella routine precedente, puoi aggiungere una crema o siero contorno occhi, per idratare anche la delicata zona perioculare, prevenire le rughe e avere un aspetto più rilassato e riposato.Ci sono prodotti specifici con un applicatore a penna, che oltre ad erogare il prodotto fanno un delicato massaggio drenante, molto pratici ed efficaci.Creme Contour Yeux et Levres Biofixine è una crema levigante e antirughe che si può usare sia per il contorno occhi che per il contorno labbra.Cool eyes è un siero rinfrescante ricco di principi attivi, che mantiene la pelle elastica, combatte le rughe e allo stesso tempo minimizza borse e occhiaieCelestial Black Diamond Contour Gel è un minilifting in penna. Ha una texture in gel e un effetto liftante immediato. Basta massaggiarlo con l’apposito applicatore, senza nemmeno sporcarsi le dita, per un effetto wow.Basta poco per avere un aspetto decisamente più curato e fresco.Skin care routine uomo proSe sei arrivato a questo step, significa che ormai sai tutto della skincare. Oltre alla detersione, all’idratazione e alla cura del contorno occhi potresti introdurre l’esfoliazione oppure alternare prodotti con texture diverse in base a come sta la tua pelle e alla stagione.Per quanto riguarda la detersione, se senti la pelle che tira, sospendi il detergente schiumogeno e usa invece un dischetto di cotone imbevuto di acqua micellare, da sciacquare poi con acqua.E dopo aver deterso la pelle, puoi introdurre lo step dell’esfoliazione, che rimuove le cellule morte superficiali ed evita la formazione di impurità come i punti neri o comedoni. Per questo è bene insistere sulle zone dove ci sono più ghiandole sebacee, ovvero fronte, naso e mento.Se hai la barba è particolarmente adatto uno scrub manuale da massaggiare sul viso per rimuovere le cellule morte, anche e soprattutto nella zona della barba, dove spesso si possono accumulare impurità o peli sottopelle. Se invece ti radi regolarmente puoi usare anche un peeling chimico, come le salviettine Renew-Skin. L’unica avvertenza è di fare attenzione il giorno della rasatura, perché la pelle potrebbe essere troppo sensibile vista l'esfoliazione già realizzata dal passaggio della lametta.Skincare uomo con barbaFino a qualche decennio fa la barba era considerata segno di scarsa cura di sé e gli uomini si radevano minuziosamente anche tutte le mattine se necessario. Oggi la barba è ormai sdoganata, finalmente anche gli uomini hanno un accessorio con cui divertirsi e cambiare look, anzi, una barba ben curata è segno di cura e attenzione per il proprio aspetto.Con il ritorno della moda hipster, dal 2010 in poi, la cura per la barba è diventata quasi maniacale, un vero e proprio hobby con tutta una serie di prodotti e accessori ad hoc e naturalmente di "adepti". La barba hipster è generalmente lunga, apparentemente trasandata , ma in realtà ben curata e disegnata, può essere anche accompagnata dagli iconici baffi “a manubrio” per un look eccentrico e divertente.3 step fondamentali per la cura della barba La prima regola è sicuramente l’igiene e la detersione. La barba tende a sporcarsi in fretta se non curata, con polvere, cibo, fumo, inquinamento, e i batteri potrebbero proliferare. E’ importante quindi lavarla almeno 2-3 volte a settimana con un prodotto specifico, meglio evitare il classico shampoo per capelli che la secca troppo. Dopo la detersione si può anche applicare un balsamo o una maschera, da sciacquare poi con attenzione. Un altro step fondamentale è pettinare la barba quotidianamente, per districarla e spazzolare via polvere e sporco. Pettine e forbici diventano alleati essenziali per aggiustarne la forma, renderla omogenea in lunghezza e densità e darle uno stile preciso. Infine si passa allo styling, per il quale si può scegliere un olio o un balsamo/pomata. L’olio nutre e lucida, ma non ha grossa tenuta, mentre la pomata serve per dare una forma e mantenerla più a lungo. E’ essenziale ad esempio per dare forma ai baffi. ConclusioniGli uomini sono, giustamente, sempre più attenti al loro aspetto. E non perché debbano diventare tutti tronisti o calciatori, ma perché un aspetto naturale, ma curato è un ottimo biglietto da visita e fa anche sentire meglio.Non esistono prodotti solo per uomo o solo per donna nell’ambito della skincare, la chimica non ha genere. Quello che cambia può essere packaging e profumazione, per rendere il prodotto più appetibile ad un pubblico maschile o femminile.Brand come Biologique Recherche, Bakel o Dermorevision, in questo senso, sono dei fuoriclasse. Hanno sempre puntato e continuano a concentrarsi su formulazioni efficaci, principi attivi di eccellenza e formazione dei consulenti, non su packaging e profumazioni. Per questo si possono perfettamente integrare nella routine quotidiana sia di un uomo che di una donna.

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