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6 consigli last minute per superare la prova costume 2021
Ci sono dei termini che adesso impazzano nel web che mi infastidiscono, soprattutto se usati in certi periodi dell'anno.Adesso è il turno di “prova costume” e “insalatone”. Non le sopporto proprio. Ci ricordano ogni anno che ci dobbiamo mettere alla prova e fare delle rinunce. Non ci sto! Non dobbiamo superare nessuna prova.Ammetto che c’è sempre un pò di imbarazzo e insicurezza quando ci mettiamo in costume per la prima volta dell'anno, di solito migliora giorno per giorno, rendendosi conto che c’è sempre qualcuno “messo peggio di noi”. Immagino che ci sia anche chi non prova imbarazzo, magari si è allenato in palestra fino al giorno prima e non vede l’ora di mostrare i risultati. Lo immagino, perché non ho mai provato questa sensazione.Abbiamo tanto aspettato quest'estate, per una serie di motivi, e adesso...non siamo pronte? Sarebbe stato meglio allenarsi in palestra, non esagerare con l’home delivery, fare dei trattamenti e dei massaggi specifici in maniera costante. Lo sappiamo già, ma non l’abbiamo fatto, e adesso?Rimedi last minute per sopravvivere alla prova costume 2021Partiamo dal fatto che non dobbiamo passare nessun test, ma che il nostro obiettivo quest'anno è sentirci a nostro agio in costume, superare l'insicurezza e goderci la vacanza.Se penso alla parola estate, voglio pensare alla spiaggia, al mare, teli bianchi svolazzanti, aperitivi al tramonto con gli amici, quella luce calda e dorata a fine giornata, non alla prova costume.Anche se è difficile da accettare, il nostro corpo non cambierà drasticamente in una settimana, nemmeno in 10 giorni, quindi vediamo cosa si può fare:1. Scegliere un costume adatto alla nostra fisicitàSuperiamo anche i classici schemi della donna mela, pera, triangolo invertito, clessidra etc etc. Scegliere il costume adatto a noi significa valorizzare i nostri punti forti e camuffare quelli deboli, per riportare armonia ed equilibrio tra le forme. Per ottenere questo risultato ci sono due principi base: colori vivaci e brillanti, stampe, fantasie, ruches svolazzanti, applicazioni di perline richiamano l'attenzione e banalmente "allargano" colori scuri, tenui, linee pulite ed essenziali distolgono l'attenzione e passano in secondo piano In pratica, se abbiamo i fianchi larghi e poco seno, cerchiamo di riequilibrare i volumi puntando su top sgargianti ed elaborati, preferendo invece per la parte inferiore degli slip semplici, tinta unita, che non enfatizzino i fianchi.Se al contrario abbiamo le spalle pronunciate e i fianchi stretti, meglio scegliere un reggiseno semplice, magari anche un monospalla, e puntare sullo slip.In caso di adiposità su pancia e fianchi, si può optare anche per gli slip a vita alta, stile anni '50, con tessuti contenitivi e fascianti, magari drappeggiati.Trend costumi 2021Se oltre a sentirci a nostro agio vogliamo anche essere in trend, ecco qualche spunto: laccetti, laccetti ovunque, sui fianchi, intorno al busto, sulla schiena ritornano gli anni 80 con il crinkle, quel tessuto elastico e confortevole con le "rughette" slip a v, che valorizzano le forme e slanciano le gambe cutout, linee semplici ed essenziali con qualche richiamo agli anni 90 fonte: Calzedonia2. A tavola scegliere la semplicitàNon parlerò della famosa "insalatona", che sembra una panacea per tutti i mali, mettersi a dieta stretta non serve, ma qualche piccolo accorgimento può fare la differenza. Magari non ci faranno perdere chili, ma almeno potrebbero servire a farci sentire sgonfie, meno appesantite, più "in forma".Per sentirci più leggere e combattere la ritenzione idrica basta bere spesso, limitare sale e alcool, evitare il junk food e preferire cibi semplici, non troppo processati. Gli spaghetti al pomodoro ci possono stare, l'hamburger del Mc Donald con patatine e salsine no.Per evitare la fastidiosa sensazione di gonfiore addominale manteniamo l'intestino regolare con fibre, una moderata attività fisica, acqua e se necessario, fermenti lattici e alimenti con probiotici naturali. Sempre utile il caro vecchio bicchiere di acqua tiepida con limone la mattina a digiuno.3. Cura della pelleCombattere la cellulite, la pelle a buccia d'arancia e i chili di troppo in una settimana non è realistico, ma si possono fare grandi cose per una pelle più luminosa e levigata.Prova questa routine: la mattina dry brushing, ovvero passa una spazzola apposita con fibre naturali su tutto il corpo, seguendo la direzione della circolazione, dalle estremità verso il cuore. Oltre ad essere un potente scrub, ha un piacevole effetto rinvigorente, riattiva la circolazione, ottimo per la cellulite. una doccia veloce con getti alternati di acqua calda e fredda, con un bagnoschiuma neutro che coccoli un pò la pelle che abbiamo aggredito con lo scrub. Nutri poi la pelle con un olio profumato che non unge e si assorbe facilmente la sera, se hai tempo, fai un trattamento a base di fanghi, una doccia stavolta rilassante, magari con oli essenziali. Applica tutte le sere una buona crema idratante e massaggiala con cura e pazienza. Vedrai i risultati a breve. So che sembrano molti step da fare e spesso manca il tempo e la voglia. La cosa più importante secondo me è il massaggio serale. Prendersi 5 minuti per applicare una crema idratante e nutriente e massaggiare la pelle in profondità è veramente efficace.4. Mani e piediChe tu sia tipo da birkenstock o da sandali gioiello, avere piedi e mani curati fa sicuramente sentire meglio e in ordine. Non sono nemmeno necessari smalto, ricostruzione e nail art, basta evitare i temutissimi talloni screpolati.Per iniziare rivolgiti ad una professionista, che saprà dare una forma alle tue unghie e risolvere gli inestetismi più gravi, poi mantieni il risultato con crema e massaggio e occasionalmente con un pediluvio rilassante.5. Un po' di coloritoÈ risaputo che un po' di abbronzatura ci fa sembrare più in salute e minimizza i difetti. Giusto un po', senza esagerare, un colorito dorato che ci fa sentire più sicure e fa vedere meno cellulite e pelle rilassata.Per essere preparata inizia ad esporti gradualmente al sole anche a casa, o in piscina, bastano pochi minuti al giorno. Durante la pausa pranzo, se puoi scegliere, fai un giro al parco invece di stare chiusa in ufficio con l’aria condizionata a palla.6. No alla ricrescitaAnche lo stato dei nostri capelli incide particolarmente sul nostro stato d’animo. Sembrano sciocchezze, ma con i capelli lucidi e profumati ci sentiamo immediatamente più belle.Fino a qualche anno fa c’era la tendenza ad aspettare la fine dell’estate per tornare dal proprio parrucchiere, tanto si sa…il sole e il mare li rovinano, sarebbero soldi buttati. Oggi abbiamo un sacco di alternative per prenderci cura dei capelli in modo semplice e non c’è bisogno di aspettare la fine dell’estate. Ad esempio lo stesso olio multifunzione che abbiamo usato per il corpo è adatto anche a proteggere i capelli dal sole e dalla salsedine.Se poi è troppo caldo per lasciare i capelli sciolti sulle spalle, ci sono mille accessori con i quali giocare per raccoglierli e aggiungere anche un tocco originale al nostro outfit (fasce, cerchietti, turbanti, cappelli di paglia). Oppure, se non siamo tipo da “cose in testa” ci sono sempre le trecce, che da qualche anno sono tornate di moda e aiutano a tenere i capelli ordinati in maniera elegante.Adesso siamo pronte?Godiamoci la vacanza!
Saperne di più4 must-have per la skin care routine estiva
Le temperature aumentano, in maniera inversamente proporzionale al nostro tasso di sopportazione del mondo. E tu che tipo sei, come vivi l’estate? parto per tre mesi di vacanze, mi trasferisco nella casa al mare, in montagna, non mi posso lamentare. Di notte passo da un party all’altro, cene con amici ed eventi esclusivi. cerco di organizzarmi tra lavoro, casa, bambini, cenette in giardino e piscina passo dall’aria condizionata di casa a quella della macchina, poi a quella dell’ufficio e nel fine settimana ci sono i centri commerciali vivo come una larva chiuso in casa, al buio, finestre serrate, esco solo quando cala il sole per fare la spesa In qualsiasi modo tu viva l’estate, sappi che prima o poi (fortunatamente) finirà e torneremo ad una vita “normale”.Non è proprio il momento di trascurarsi, anzi la nostra pelle ha bisogno di qualche attenzione in più in questo periodo, per non ritrovarsi a settembre con qualche nuova rughetta, macchia o con la pelle poco tonica e disidratata.Non preoccupatevi, qualche attenzione in più non significa dover applicare creme e cremine a intervalli regolari durante tutta la giornata! Basta un po’ di cura e costanza nella nostra skin care routine estiva, i prodotti giusti per il nostro tipo di pelle e con una formulazione efficace.Le basi della skin care routine estiva: idratazione e protezioneRimangono importanti anche in estate gli step fondamentali per la cura della pelle: detersione, idratazione e nutrimento, esfoliazione. Ma se dovessimo scegliere le due parole d’ordine per la skincare estiva sarebbero idratazione e protezione.L’esfoliazione è davvero molto importante in questo periodo, soprattutto in relazione all’abbronzatura. Per avere una pelle dorata e un colorito omogeneo è fondamentale esfoliare costantemente la pelle, anche se in maniera super delicata. Ma non tutti sono amanti dell’abbronzatura e del colorito ambrato, mentre idratazione e protezione sono step universali.D’estate la pelle è sottoposta ad un forte stress, soprattutto se ci esponiamo al sole. L’afa, il caldo, gli sbalzi di temperatura, l’umidità, l’aria condizionata sicuramente non aiutano a mantenere la pelle idratata. Dobbiamo quindi correre ai ripari con creme, maschere, sieri che riescano a idratare in profondità e a non evaporare troppo rapidamente.Le texture delle ultime formulazioni cosmetiche ci aiutano perché sono fresche, piacevoli da applicare, leggere, e non si sentono sulla pelle, anche sudando. Il consiglio di Sonia è, se possibile, di conservarle in frigorifero, in modo da potenziarne l’effetto drenante e rendere l’applicazione ancora più piacevole.Altrettanto importante è proteggere la pelle dalle aggressioni esterne, principalmente dai raggi solari. Ormai è risaputo quanto sono dannosi per la nostra pelle e che rischi portano, quindi è buona norma proteggersi dal sole ogni volta che usciamo di casa. Anzi, in realtà anche in casa abbiamo delle fonti luminose potenzialmente dannose: la luce blu di smartphone e computer, di cui abbiamo parlato in un articolo precedente.Ma protezione non significa solo protezione solare, ma anche da altri agenti esterni aggressivi, per questo è importante proteggere la pelle a 360°.4 prodotti must have per la protezione e idratazione della pelle in estateIn Seiskin continuiamo a credere che la vera chiave per l’efficacia di una skincare routine sia la personalizzazione, ma questi prodotti sono troppo “golosi” per non parlarvene, e possono essere inseriti nella skincare di qualsiasi tipo di pelle con risultati sorprendenti.Sérum de teint Biologique Recherche A parte poche “irriducibili”, in estate anche la nostra make up routine si riduce drasticamente. Con il caldo molti dei nostri prodotti make up non sono affatto confortevoli e quindi li abbandoniamo. Ma vogliamo lo stesso un aspetto radioso, un colorito omogeneo e sano, anche se decidiamo di non abbronzarci. Non dobbiamo rinunciarci, la soluzione c’è.Questo siero colorato di Biologique Recherche ci dà la copertura di un prodotto make up insieme all’idratazione e protezione di un prodotto di skincare : protegge dall’invecchiamento precoce combattendo i radicali liberi provocati dal sole, dalle luci blu e dagli infrarossi (non ha SPF) protegge dall’inquinamento atmosferico è estremamente idratante ed è formulato per mantenere a lungo questa idratazione Va benissimo per chi rimane in città e prevede di non esporsi direttamente al sole, oppure al mare abbinato ad un filtro solare.Relief Therapist di BakelIn questo periodo le aggressioni degli agenti esterni mettono a dura prova le naturali barriere protettive della pelle e la rendono ancora più esposta. Secondo recenti studi è stato dimostrato che uno stato costante di irritazione porta ad un invecchiamento precoce, quindi dobbiamo assolutamente prevenire, calmare e lenire la pelle e “spegnere” le irritazioni.Senza arrivare a vere e proprie ustioni, a volte capita di sentire la pelle che tira, leggermente arrossata o particolarmente arida. Il siero di Bakel può essere utile in queste situazioni, ma può anche essere inserito nella routine quotidiana per ristorare la pelle a fine giornata.Nonostante tutte le nostre attenzioni infatti, la pelle può comunque subire l’aggressione di sole, caldo e disidratazione.Gel ADN Silkgen di Biologique RechercheMentre il precedente ha una spiccata azione lenitiva, il Gel Adn Silkgen è prevalentemente idratante, quindi perfettamente in tema con la skincare estiva.Idrata efficacemente la pelle e la mantiene idratata a lungo. La pelle risulta rimpolpata, levigata, luminosa, come dopo un buon sonno rilassante. Inoltre è sicuramente più protetta dalle aggressioni interne perché integra, e rigenerata, in grado quindi di conservare le sue naturali barriere protettive.Rose Gold Radiance Booster di 111SKINSempre a proposito di idratazione, l’ultimo prodotto must-have per quest’estate è il siero illuminante di 111SKIN. E’ un prodotto multifunzione, che ha un effetto idratante ma anche cosmetico, perché al suo interno ha delle micro-pagliuzze dorate che esaltano l’abbronzatura.E’ un siero piacevolissimo, fresco e delicatamente profumato, da applicare su viso e corpo come illuminante, ma anche come elisir idratante. Perfetto sul décolleté, sulle spalle e sulle gambe per esaltare l’abbronzatura.Due ultime tips per la skin care routine estiva Idratazione e protezione del viso vanno sicuramente abbinati alla protezione solare, di cui abbiamo parlato nell’ultimo articolo, altrimenti tutti i nostri sforzi per avere una bella pelle verranno vanificati. L’idratazione che possiamo apportare alla nostra pelle dall’esterno è comunque limitata se non ci manteniamo idratati anche dall’interno. Sembrerà banale, ma ricordarsi di bere costantemente durante la giornata fa veramente la differenza!
Saperne di piùBakel solari: creme solari senza parabeni, siliconi e nickel
Quanto abbiamo desiderato che arrivasse quest’estate? L’estate in generale, ma questa in particolare! Questa ha un significato speciale, dopo l’anno passato e l’ultimo inverno. E adesso che è arrivata?Io non ho nessuna voglia di ritrovarmi a ballare sulla spiaggia con un cocktail in mano, ho voglia invece di una spiaggia poco affollata, il sole non troppo cocente, ho voglia di natura e di vivere il mare in libertà, come e quando voglio io.Parlano di una “nuova prospettiva” sulle cose della vita...magari è proprio l’effetto Covid. Ognuno a suo modo, ma abbiamo tutti voglia di evadere dalla routine e passare qualche giorno in un luogo diverso da casa. La prima meta che ci viene in mente è il mare, è innegabile. Ci portiamo dietro tutta una serie di sensazioni, profumi e odori, che fanno tanto “vacanza” e relax. Cominciamo quindi a pianificare qualche giorno di “vacanza”. Il primo acquisto prima di partire: i solari. Il primo pensiero: ma ho ancora quelli dell’anno scorso quasi nuovi… No. Non ci cascate. E’ meglio comprarli nuovi, su! Ok, quindi ci rechiamo al supermercato o in profumeria e ci ritroviamo di fronte ad uno stand infinito di prodotti solari colorati e invitanti, magari con simpatici gadget in omaggio. Quale scegliamo? Quello con aloe e argan? Quello con erogatore spray? Il più economico o uno di fascia media? Questa era anche la mia prospettiva fino a poco tempo fa, poi quest’inverno ho iniziato a prendermi più cura della mia pelle, evitando siliconi e parabeni, e soprattutto ho scoperto di essere allergica al nichel.Ho sempre saputo di avere la pelle sensibile e reattiva, ma adesso mi spiego perché era costantemente infiammata ed irritata, nonostante il cambiamento di creme e la continua ricerca di prodotti “naturali”. Grazie alla consulenza di Sonia, ho conosciuto i prodotti Bakel e già in primavera ho testato i solari Bakel.Bakel solariChi è Bakel?Bakel è un brand fondato nel 2009 dalla Dott Ssa Raffaella Gregoris e la caratteristica delle formulazioni Bakel è l’assenza di ingredienti superflui e potenzialmente dannosi a favore invece di pochi ingredienti, di altissima qualità ed efficacia.Le parole d’ordine sono sempre state: efficacia, proprio per la scelta di attivi di qualità e la rinuncia a ingredienti superflui. Bakel non ha mai seguito le tendenze del momento, ma si è sempre basata su scienza, test ed efficacia degli ingredienti. Tra gli ingredienti di cui Bakel fa a meno ci sono parabeni e siliconi. trasparenza, perché tutti gli INCI dei prodotti sono consultabili e visibili, non ci sono segreti. I prodotti fanno quello che promettono, non puntano su marketing e diciture accattivanti. sicurezza, infatti tutti i prodotti Bakel sono nichel free, gluten free, privi di metalli pesanti e sono anche vegan e cruelty free. Sono testati su pelle sensibili e reattive e sono estremamente sicuri sulla pelle. Un’altra caratteristica dei solari Bakel è una spiccata tendenza anti age. Tutte le formule hanno una speciale attenzione per ingredienti antiossidanti, per combattere i radicali liberi e quindi prevenire le rughe. Effettivamente l’esposizione solare è un evento piuttosto stressante per la pelle e sappiamo che i raggi UV sono una delle principali cause dell’invecchiamento precoce.Bakel filtri fisici o chimici?Sul blog abbiamo già parlato di pro e contro di filtri fisici e chimici nei solari e abbiamo anche espresso la nostra preferenza.Però, se si parla di sicurezza, sui solari Bakel non si discute. Presentano infatti un mix di filtri fisici e chimici che possiamo applicare in tutta sicurezza sulla pelle.Per quanto riguarda i filtri fisici sono state utilizzate versioni non micronizzate delle molecole, in modo che rimangano in superficie e non vengano assorbite dalla pelle. Mentre per quanto riguarda i filtri chimici, sono state usate le uniche 3 sostanze riconosciute come innocue e prive di effetti collaterali.Le protezioni solari Bakel infatti sono in linea con le ultime Direttive Europee e dell’FDA statunitense. Gli SPF dichiarati sono stati scientificamente provati attraverso test riconosciuti a livello europeo e che rispondono anche alla normativa degli Stati Uniti per la dichiarazione di Broad Spectrum.Per i più esperti, ecco cosa usano i laboratori Bakel nei loro solari: FILTRI FISICI (UVA e UVB): titanium dioxide / zinc oxide FILTRI CHIMICI (UVA e UVB): octocrylene / ethylhexyl methoxycinnamate / bis-ethylhexyloxyphenol methoxyphenyl triazine / butyl methoxydibenzoylmethane Il metodo Bakel per l’abbronzaturaAnche Bakel, come Biologique Recherche, non si è limitato ad offrire una semplice crema per la protezione solare, ma un vero e proprio sistema in 3 fasi, dove tutti i prodotti lavorano in sinergia.PreparareSi parte con la preparazione al sole e l’emulsione Healthy Tan Secret, da applicare nelle settimane precedenti alla nostra “vacanza” e in generale prima dell’esposizione solare. Non contiene SPF quindi non è sufficiente per proteggersi dal sole, ma serve per preparare la pelle al meglio e per ottenere un’abbronzatura sana, intensa e radiosa.Rinforza le difese naturali della pelle contro gli effetti dannosi dei raggi UV, ha un’azione antiossidante e quindi antirughe e infine contiene betacarotene e stimola la produzione di melanina.ProteggerePer la protezione vera e propria Sonia consiglia la crema viso e corpo ad alta protezione, e dando un’occhiata alla lista degli ingredienti si può capire il perché. Ogni molecola ha la sua funzione: emolliente, idratante, nutriente e lenitiva, non ci sono “riempitivi”. E sempre con un occhio di riguardo alla funzione antiage, contiene infatti antiossidanti e ceramidi vegetali, fondamentali per mantenere il giusto livello di idratazione della pelle.Per le zone più sensibili del viso, come contorno occhi e labbra, Bakel ha pensato ad uno stick ultra protettivo, con SPF 50. Ha una texture fluida e il nostro amato applicatore con microsfere metalliche, così da poterlo applicare senza sporcarsi le mani e godere dell’effetto rinfrescante del massaggio anche in spiaggia sotto al sole.La caratteristica di questo stick è che ha una formulazione diversa dagli altri solari Bakel, contiene infatti solo filtri fisici, principalmente Biossido di Titanio.Sonia lo straconsiglia anche a chi cerca una protezione solare da barca, quindi estremamente alta e molto pratica nell’utilizzo.RiparareL’ultimo step del metodo è il doposole, da spalmare abbondantemente sulla pelle stressata dall’esposizione solare. Ha una funzione rinfrescante grazie al mentolo, lenitiva con Hamamelis, Camomilla e olio di Luffa, ma serve anche a prolungare l’abbronzatura e a combattere i radicali liberi.ConclusioneFacendo ricerca sui prodotti e parlando di protezione mi è venuto naturale concentrarmi sugli aspetti dannosi dell'esposizione solare, sui rischi e sull’importanza di proteggersi adeguatamente.Parlando con Sonia però ho rivalutato la mia posizione. E’ assolutamente vero che i raggi UV sono pericolosi, che è stato ormai testato e provato quali sono i rischi e che è fondamentale esporsi nel modo giusto e protetti.Ma Sonia mi ha ricordato che il sole non è un nemico a priori, il sole non fa solo male,anzi in piccole dosi stimola il sistema immunitario e ha un'azione battericida. Lei, personalmente, come Therapist consiglia sempre 10-15 minuti di esposizione, nelle ore più miti, come terapia.
Saperne di piùProtezione solare naturale viso. Il sistema in 3 fasi di Biologique Recherche
Da qualche anno numerose ricerche sui prodotti solari in commercio hanno evidenziato la superiorità dei filtri fisici i su quelli chimici. E allora perché non provare una protezione solare naturale anche per il viso? Dove per “naturale” intendo appunto con filtro minerale.In generale i prodotti con filtro solare naturale presentano delle difficoltà nella formulazione: hanno una texture più corposa e difficile da spalmare uniformemente sulla pelle, lasciano la famosa “scia bianca” e fanno “ l'effetto fantasmino”. Biologique Recherche, che da sempre dà grande spazio alla ricerca e all’avanguardia tecnologica, ha formulato dei prodotti che minimizzano questi effetti indesiderati e proteggono al meglio la pelle del viso.L’importanza della protezione solare. Da cosa proteggersi?Non vi preoccupate, questo non è il solito pippone nel quale si fa terrorismo psicologico contro l’esposizione solare. E’ solo che, per capire come mai la protezione solare naturale viso ha una marcia in più, bisogna capire da che cosa proteggerci.Dò per scontato che tutti sappiamo che esporci al sole alle 2 del pomeriggio a metà agosto, senza protezione non è consigliabile perché ci espone a grossi rischi. E il rischio non è tanto scottarsi, il danno che rischiamo è invisibile a occhio nudo. Ci esponiamo al rischio di cancro della pelle, oltre alle antiestetiche macchie e all’invecchiamento precoce.Detto questo, volevo solo specificare che i solari dovrebbero proteggerci da: raggi UVB, che si fermano in superficie e provocano eritemi e scottature raggi UVA che vanno in profondità e agiscono su proteine, DNA cellulare, idratazione della pelle raggi infrarossi che favoriscono lo sviluppo di radicali liberi. Come funzionano i solari viso con filtro chimico? Pro e controLe protezioni con filtro chimico assorbono le radiazioni solari in modo che non raggiungano la pelle, per poi rilasciarle sotto forma di calore o fluorescenza. Una volta applicate sulla pelle, le sostanze vengono assorbite e possono entrare in circolo nel corpo attraverso la circolazione sanguigna. Ecco le principali caratteristiche: Sono più economici perché gli ingredienti sintetici sono riproducibili in laboratorio. Si lavorano meglio perché è più semplice incorporarli nelle formulazioni cosmetiche. Garantiscono texture più leggere e piacevoli, non appiccicose e facili da spalmare. Alcuni ingredienti sono altamente inquinanti e sono un pericolo per l’ecosistema di mari e spiagge. Già da qualche anno in alcuni “paradisi terrestri”, come le Hawaii, è stato vietato l’uso di protezioni solari chimiche, in particolare di quelle che contengono ossibenzone. Danneggiano la barriera corallina e “sbiancano” i coralli. Ma il fattore più rischioso di questo tipo di filtri è che contengono ingredienti critici, oggetto di studio approfondito da parte delle autorità competenti, in quanto sembrano essere associabili a danni al sistema endocrino, o di tipo biochimico. Ricordiamo che il filtro PABA, uno dei più utilizzati, è stato vietato nel 2009 proprio perché considerato cancerogeno e fortemente sensibilizzante. Come funzionano i solari con filtro fisico per il viso? Pro e controI filtri fisici funzionano come uno specchio, riflettono le radiazioni solari e non permettono ai raggi di passare. Non trattengono calore, non provocano quindi surriscaldamento e non vengono assorbiti dalla pelle. Questo perché sono costituiti principalmente da sostanze minerali (ossido di zinco e diossido di titanio), che hanno molecole troppo grandi per essere assorbite dalla pelle, rimangono quindi in superficie come una pellicola protettiva.Secondo gli ultimi studi, i filtri fisici hanno diversi vantaggi: hanno un impatto ambientale più leggero, sono maggiormente fotostabili e hanno un profilo tossicologico migliore. Che significa? Che non inquinano, non sono pericolosi per flora e fauna e sono sostenibili. Che sono sostanze inerti e quindi stabili, non si deteriorano e non cambiano a contatto con le radiazioni UV. In alcuni casi, i filtri chimici, con l’esposizione solare, possono modificarsi e dare origine a nuovi composti chimici, che potrebbero essere allergizzanti. Che sono generalmente più tollerati da diversi tipi di pelle e riducono il rischio di irritazioni, sensibilizzazioni e allergie. Forse la cosa più importante, è che essendo appunto sostanze inerti, non interagiscono attivamente con il nostro corpo, ma rimangono in superficie e non penetrano nella pelle. Proprio per questo motivo sono consigliati anche a soggetti particolarmente sensibili, donne in gravidanza e bambini.La proposta di Biologique RechercheBrevi cenni sul brandIl brand ha sempre avuto un approccio “clinico” al mondo dell’estetica e della cura del corpo, utilizza ingredienti puri in formulazioni difficili da ricreare, con protocolli originali ed esclusivi.I fondatori hanno sempre preferito puntare sugli attivi e sull’efficacia, piuttosto che su prodotti graziosi o particolarmente piacevoli dal punto di vista di texture e profumazioni. Prima di tutto scienza e lusso, senza tanti fronzoli. Questo significa però, che i prodotti, con attivi puri e concentrati, sono molto efficaci, e necessitano di particolari competenze e una buona formazione per essere usati. Biologique Recherche infatti ha ideato un sistema di distribuzione che valorizza la conoscenza dei suoi therapist. (Se un prodotto non è efficace/adatto per te, non te lo vendo).Ed è per questo che Sonia mette a disposizione tutta la sua esperienza, con una consulenza gratuita prenotabile direttamente da qui. Prima dell’acquisto è bene parlare con lei dei tuoi obiettivi e farti consigliare i prodotti giusti.Secondo la filosofia del brand, ampiamente condivisa da Sonia, affrontare la stagione estiva sempliemente applicando una protezione solare è un pò riduttivo. L'approccio di Biologique Recherche è più ampio e il concetto di "solare" diventa un "sistema" in tre fasi:Preparazione. Protezione. Riparazione.PreparazioneIl primo prodotto formulato da Biologique Recherche per la protezione solare è la Preparation U.V. Si tratta di un siero dalla texture fluida e leggera, abbinabile alla tua crema idratante, che dà il massimo risultato se si inizia ad usarla 4 settimane prima dell’esposizione solare, in modo che abbia tempo per preparare la pelle. Il suo obiettivo è stimolare la melanina, ispessire lo strato corneo e limitare l’ossidazione e i radicali liberi. Inoltre previene le macchie e stimola i meccanismi di autoriparazione della pelle ancor prima dell’esposizione. Ti prepara ad un’abbronzatura omogenea e luminosa e allo stesso prepara la pelle a difendersi dai danni del sole. ProtezioneSi passa poi alla protezione solare vera e propria: Protection U.V SPF 50 è 100% naturale, e priva di filtri chimici: contiene solo ossido di zinco e di titanio. Garantisce una protezione estrema, con un esclusivo schermo anti UVA, UVB, infrarossi e anche anti luce blu. Oltre a proteggere efficacemente la pelle, ha anche una funzione idratante, antimacchia e anti invecchiamento.Riparazione Ed infine, un classico del dopo-spiaggia o del dopo-piscina: Reparation U.V. Per quanto mi riguarda, il momento più bello della giornata: tramonto, si ritorna dalla spiaggia o da una giornata all’aperto, una doccia fresca, un po’ di relax e di cura di sé, le creme giuste che restituiscono comfort e freschezza alla pelle assetata. E poi aperitivo in terrazza con i capelli ancora umidi, la pelle idratata e rimpolpata, profumo di menta e basilico.Troppo?Mi sembrava la situazione perfetta per applicare il doposole miracoloso di Biologique Recherche. Lenitivo, riparatore, antiage. E’ quello che promettono tutti, ma Reparation U.V lo fa davvero!ConclusioniBiologique recherche è uno dei pilastri di Seiskin, Sonia ha sempre creduto in questo brand, perché è molto in linea con la nostra filosofia. Ci piacciono particolarmente questi prodotti senza tanti fronzoli ma ricchissimi di attivi concentrati, ci piace vedere i risultati. Sapevate che sono tra i prodotti preferiti di donne bellissime come Kate Winslet, Cate Blanchett, Jennifer Aniston e Kim Kardashian? Probabilmente no ( nemmeno io). Perché il brand non è particolarmente orientato a cercare l’influencer del momento, non gli interessa il marketing sfrenato. Lascia parlare i suoi prodotti e i loro risultati, e anche questo ci piace molto.Molto apprezzata anche l’assenza di profumazione, che riduce significativamente il rischio di allergie e sensibilizzazione, anche perché altrimenti...come faresti a sentire il profumo di menta e basilico? ;-P
Saperne di piùBeauty case da ufficio: benessere, idratazione e freschezza anche fuori casa
Qual è la prima cosa che fate quando iniziate a prendere confidenza con un nuovo ambiente di lavoro? E la prima quando state per lasciarlo?Io, non appena mi sento un pò più “confident” in un nuovo ambiente, cerco un cassetto dove poter lasciare le mie cose: bustine di tè e cialde di caffè, antidolorifici d’emergenza, deodorante e poco altro, piccole cose che mi danno sicurezza e fanno tanto “casa”. In poche parole il mio beauty case da ufficio.Ed è anche una delle prime cose che porto a casa quando non mi sento più a mio agio in un posto e prevedo di lasciarlo presto.D’altronde passiamo in ufficio gran parte della nostra giornata e, per quanto ci piaccia il nostro lavoro, è lecito cercare di rendere questo tempo un pò più piacevole.Molte/i di noi sono già tornate in ufficio da un pò dopo un lungo periodo di smart working, con nuove misure di sicurezza: mascherine, distanziamento, purificatori d’aria e molte altre restrizioni. Magari ci eravamo abituate a stare a casa,in tuta, arrampicate sulla sedia della cucina mentre i bambini urlavano in sottofondo o semplicemente da sole davante al monitor.E invece eccoci di nuovo: sveglia presto, preparare e portare i figli a scuola e via in ufficio. Una pausa pranzo veloce, magari davanti al computer, riunione a sorpresa, un cliente poco collaborativo, un’incomprensione con un collega.E poi, dopo 8 ore? Usciamo finalmente dall’ufficio, ma la giornata non è finita. Palestra per le temerarie, un aperitivo con le amiche, andare a prendere i figli dai nonni e dedicargli tutte le nostre attenzioni oppure una cena importante. Non è facile resistere alla tentazione di correre a casa per buttarsi sul divano, mangiucchiare qualcosa e passare ore tra tv e computerCome arrivare a sera ancora cariche?Questa è una questione estremamente personale, ognuno deve trovare la sua ricetta, ma ci sono diversi fattori che incidono sul nostro benessere mentre siamo in ufficio e sulle nostre energie: prodotti beauty da ufficio alimentazione mindset Beauty case da ufficio: prodotti salvafacciaQuando scegliamo i prodotti da mettere nel nostro beauty da ufficio non si tratta tanto di “essere sempre a posto”, di avere i capelli in ordine ed essere sempre perfettamente truccate.Secondo la filosofia di Seiskin, si tratta piuttosto di avere un aiuto in più per alleviare la classica pesantezza intorno agli occhi, per non sentire la pelle che tira e pizzica e arrivare alla sera fresche come una rosa...o quasi.Spesso basterebbe rinfrescarsi il viso con dell’acqua, ma magari siamo truccate e non vogliamo fare danni, oppure non abbiamo acqua a disposizione. Io ad esempio ho la pelle ipersensibile e reattiva e con gli sbalzi di temperatura diventa rossa, pizzica, tira. Pensate che bella combinazione poi con mascherina e aria condizionata!Quello che cerco è qualcosa che mi rinfreschi e idrati e mi dia una bella sensazione di comfort. Vorrei uscire dall’ufficio e non sentirmi sbattuta ed esausta, ma avere ancora voglia di fare una passeggiata in centro, un aperitivo, di passare del tempo con le persone care.A questo proposito ci sono un paio di step da ricordare per mantenere una pelle idratata e luminosa:Rinfrescare e idratareStavo giusto pensando che ci vorrebbe uno spray rinfrescante, proprio come il Rejuva-Tech di Bakel. E uno spray de-stress, che regala una bella sensazione di freschezza e benessere e contiene ben 23 principi attivi (aloe, hamamelis, arginina, rosa canina) per un effetto antiossidante e antietà. Si può spruzzare sopra o sotto al make up per dare una sferzata di vitalità alla pelle del viso. Bisogna solo stare attente a non diventarne dipendenti.Nutrire e proteggereUn altro prodotto da inserire nel beauty da ufficio è il siero Complexe Royal di Biologique Recherche, in versione mini da 8 ml. Si chiama Royal non a caso, è un siero a base di pappa reale che idrata la pelle, la rende più morbida e regala un’incredibile luminosità al viso. Qualche goccia picchiettata quà e là e sembreremo appena uscite dalla spa.La combo perfetta è quella con la crema colorata dello stesso brand, il Serum de Teint, che si trova a metà tra un prodotto di skincare e uno di make up. Ok, non è propriamente un prodotto da viaggio, ma è perfetto per l’ufficio!Oltre ad essere leggero, perfezionante, a lunga durata, ad essere privo di siliconi e non comedogenico, contiene una speciale formula antiossidante che protegge anche dalla luce blu dei monitor. Vi ricorda niente? Abbiamo parlato dei danni della luce blu sulla pelle del viso e in particolare su occhi e contorno occhi.L’ideale è applicare il siero colorato a casa, la mattina, con calma e poi ritoccare durante il giorno con qualche goccia di Complexe Royal per idratare e dare un aspetto fresco e rimpolpato, senza rovinare il make up.Idratare e liftare contorno occhiPer contrastare la classica sensazione di occhi stanchi e gonfi, soprattutto dopo aver passato molto tempo davanti ad un monitor è perfetto il Black Diamond Contour Gel della linea Celestial di 111SKIN. Si tratta di un gel fresco, con una comodissima confezione a penna e l’applicatore in metallo che già da solo ha un effetto decongestionante, sgonfiante e dà una piacevole sensazione di freschezza.La sua formula è specificamente anti-age, ha un effetto “plumping” sul contorno occhi e anche sul contorno delle labbra. Si può usare quotidianamente come ulteriore step della beauty routine, ma anche per un touch up durante il giorno. Perfetto in ufficio, magari poco prima di uscire, picchiettato sul contorno occhi e labbra riempie immediatamente le rughe e regala subito una pelle fresca e rimpolpata.Idratare il contorno labbraIn ufficio capita purtroppo anche di discutere, con il capo, con un collega, con un cliente e magari senza accorgercene teniamo le labbra serrate e la mandibola contratta. E’ un naturale riflesso del disagio che proviamo, nessun problema. Ma se il nostro contorno labbra è già segnato, questa espressione non fa che peggiorare le cose. Ma c’è rimedio anche per questo.Le Gems Lip Contour Treatment di Ilaire sono perfette perché sono delle perle monodose, possiamo tenerne un paio a disposizione in un mini barattolino da viaggio e usarle quando ce n’è necessità. Sono delle perle ricche di peptidi e altri attivi che regalano un effetto idratante, rimpolpante e volumizzante alle nostre labbra.Basta aggiungere un deodorante delicato, delle salviettine rinfrescanti e l’immancabile analgesico e il nostro beauty da ufficio è pronto!Alimentazione in ufficioUn altro fattore fondamentale per mantenerci sveglie e attive è sicuramente l’alimentazione. Dobbiamo fare attenzione a inserire i giusti nutrienti, ma senza esagerare , per non rischiare il temuto “abbiocco post pranzo”.Come prima cosa sarebbe buona abitudine fare colazione al mattino. Preferibilmente in casa, così evitiamo la tentazione di pasta e cappuccino, che non sono proprio il massimo. Sono zuccheri e li consumiamo in fretta, non ci lasciano nessuna sostanza nutritiva da consumare a lungo termine.Oltre a questo potrebbe essere una buona idea avere sempre a portata di mano una manciata di frutta secca o della verdura fresca da sgranocchiare (carote, cetriolo, ravanello) quando ci viene fame.E soprattutto...attenzione alla pausa pranzo! Se possibile meglio portarsi qualcosa da casa, deve saziarci ma senza esagerare o passeremo le prime due ore dopo la pausa pranzo a cercare di tenere gli occhi aperti. E non c’è cosmetico che tenga in questa situazione.Infine, cerchiamo di bere tanto per rimanere idratate e non esagerare con i caffè.MindsetQuesto non ha a che fare con beauty e skincare, ma ti potrebbe aiutare a sopravvivere a giornate pesanti in ufficio e a farti strada nel mondo del lavoro. Hai mai sentito parlare di mindset? Si tratta del nostro approccio alle cose che ci circondano e può essere statico o dinamico. Non scenderò nello specifico, se ti interessa approfondire troverai tonnellate di materiale sul web sugli studi di Carol Dweck. Se puoi però, metti nel tuo beauty case da ufficio un bel pò di mindset dinamico.Qual’è il giusto approccio per sopravvivere e avere buoni risultati nell’ambiente lavorativo? ottimismo ed entusiasmo, curiosità e voglia di imparare sono sempre apprezzate un pizzico di competitività, ovvero cercare di fare del nostro meglio e non accontentarsi dei risultati raggiunti sicurezza, farsi rispettare senza passare dalla parte del carnefice perseveranza, è bene insistere anche dopo un fallimento pianificazione ed efficienza, ci permetteranno di stabilire dei confini tra lavoro e vita privata e di avere del tempo per noi adattabilità e flessibilità, ci pieghiamo ma non ci spezziamo E’ difficile, ma possibile. Si tratta di trovare un equilibrio tra farsi rispettare ed essere empatici nei confronti del prossimo, tra avere a cuore il proprio lavoro e non avvelenarsi per questioni su cui non abbiamo il controllo. E’ normale cercare gratificazione nel lavoro, basta non dimenticarsi che c’è una vita vera fuori che ci aspetta.E voi? Cosa avete nel vostro beauty da ufficio?
Saperne di più111SKIN Italia: arrivano su Seiskin le maschere viso del Dr. Alexandrides
Hai mai sentito parlare di 111SKIN in Italia e delle sue maschere viso? Sono tra le più amate dalle celebrities nelle spa di lusso di tutto il mondo. Tra i loro fan troviamo Ashley Graham, Jennifer Aniston, Irina Shayk e anche David Beckham, di recente fotografato in un momento di quotidianità insieme al figlio con addosso i patch occhi 111SKIN.Fino a poche settimane fa non erano disponibili in Italia, ma adesso, possiamo regalarci anche noi un trattamento da red carpet!111SKIN è una linea di prodotti per la cura del viso fondata dal Dr. Alexandrides, un noto chirurgo plastico inglese, fondatore di una altrettanto famosa clinica londinese, "Harley Street 110". Comprende tutta una serie di trattamenti esclusivi, ma oggi vi vorrei parlare in particolare delle maschere in tessuto o idrogel.Maschere viso in tessuto o sheet maskDi maschere in tessuto ne esistono tante, sono in voga già da qualche anno e tutte le grandi case cosmetiche hanno iniziato a produrle, man mano anche quelle low cost. Sono nate dalla tradizione beauty coreana, chi non vorrebbe una pelle levigata, luminosa e idratata come le ragazze asiatiche? Ma adesso sono ormai sdoganate e popolari in tutto il mondo.Il principio è sempre lo stesso: un sottile strato di tessuto (spesso un derivato dal cotone) imbevuto in un siero più o meno fluido, da lasciare in posa sul viso per 15-20 minuti. Le nuove formule sono in idrogel, più confortevoli e anche più occlusive, ma per una buona causa, ovvero perché la pelle assorba tutti i principi attivi, fino all'ultima goccia.Gran parte del successo delle sheet mask è dato dalla loro efficacia. Funzionano davvero! Oltre ad essere un' esperienza piacevole e rilassante. Se applicassimo lo stesso siero sul viso, con un normale massaggio, in pochi minuti gran parte del prodotto evaporerebbe. Quando invece applichiamo la maschera imbevuta di siero, la pelle ha molto più tempo a disposizione per assorbire tutti gli attivi e trarne giovamento.Tra le migliori maschere viso in tessuto in commercio ci sono proprio quelle di 111SKIN. In Italia finalmente sono disponibili, le trovate sui SeiSkin. Le recensioni in giro per il web parlano chiaro:"I did not want to like this masks as much as I do...this mask is worth every penny. My skin looked flawless after I used this..."(Avrei preferito che queste maschere non mi piacessero, e invece...questa maschera vale ogni centesimo di quello che costa. La mia pelle era fantastica dopo averla usata...)Chi è 111SKIN? Un approccio scientifico, ma anche olistico111SKIN, come accennato, è un brand di skincare fondato dal famoso chirurgo plastico londinese Dr Alexandrides. Le prime formulazioni infatti erano destinate proprio ai suoi pazienti, come parte del trattamento post operatorio o dopo un trattamento estetico particolarmente invasivo come peeling o laser. La prima formula infatti aveva prevalentemente una funzione riparatrice per la cute lesionata, e contribuiva a ottimizzare i risultati degli interventi e mantenerli più a lungo.A questo approccio scientifico, clinico, orientato ai risultati, si abbina la visione personale del fondatore, che promuove un approccio olistico al mondo della bellezza, coinvolgendo da vicino anche quello del benessere. Potrebbero quasi sembrare due concetti contrastanti, ma non è così. Il Dr. Alexandrides ha sempre sostenuto che preferisce essere il meno invasivo possibile, che preferisce prevenire piuttosto che curare e intervenire drasticamente. Promuove un'idea di "self confidence" senza filtri che va molto d'accordo con la visione di Seiskin: piccoli interventi, una cura costante di sè, per contrastare piccoli inestetismi e segni del tempo, senza stravolgersi. Ritorna ancora una volta il concetto della "goccia che scava la roccia".Ed è così che questo piccolo brand di nicchia è passato dagli scaffali più nascosti di Harrods alle spa più esclusive del mondo. I prodotti sono piaciuti, i clienti hanno chiesto di più.Come è arrivata 111skin alla produzione delle maschere?Durante un viaggio in Asia, Eva Alexandrides, sempre a caccia di nuovi trend e tendenze, ha scoperto le maschere in tessuto e ha voluto iniziare a fare ricerca e investire su questo tipo di prodotto. Così poco tempo dopo sono nate le due maschere bestseller Bio Cellulose Facial treatment e Rose Gold Radiance mask.Abbiate pazienza, adesso vi parlo delle maschere viso 111SKIN disponibili!111SKIN in Italia: le migliori maschere viso in tessutoRadiance Mask/maschera illuminantePartiamo dalla più famosa, la Rose Gold Brightening Facial Treatment, sorella dell'altrettanto famoso Rose Gold Radiance Booster 111SKIN. Se hai in mente la classica maschera miracolosa, dall'effetto wow, da tenere in posa sul viso mentre ti prepari per una serata o giornata importante...è lei! Ha la consistenza e l'apparenza di un petalo di rosa ed in effetti contiene proprio estratto di rosa damascena, lenitivo e idratante, oro 24k per stimolare la microcircolazione e Argirelina, per contrastare rughe e linee di disidratazione, con un effetto simile al botox.Black mask/ maschera liftanteL'altro must have di 111SKIN è la Celestial Black Diamond Lifting and Firming Treatment Mask, la maschera antiage. Non avevo mai provato una maschera così ricca di proprietà e ben studiata. Comprende infatti 3 parti con funzioni diverse e formulazioni diverse: una per la parte superiore del viso, una per la parte inferiore e una per collo e decolletè. L'effetto è rimpolpante, la pelle più compatta e distesa, le rughe attenuate.Maskne mask/ maschera purificanteRicordate quando recentemente parlavamo di maskne e inestetismi da mascherina? Ecco, adesso abbiamo un'arma in più per proteggere la nostra pelle e mantenerla in salute: la Maskne Protection Biocellulose. Come tutte le altre maschere di 111SKIN, è pura innovazione cosmetica. Si tratta di una maschera in biocellulosa da applicare sulla metà inferiore del viso, sia come trattamento curativo, sia come protezione sotto la mascherina. Cosa contiene? Principi anti infiammatori, lenitivi, antibatterici e rigeneranti come la vitamina E. Aiuta a mantenere la pelle pulita, protegge dall'abrasione prodotta dalle mascherine anti-covid, lenisce e calma le infiammazioni e i rossori.Sub-zero mask/ maschera energizzanteMi vengono i brividi solo a pensarci, ma ammetto che potrebbe essere interessante. Uno dei trattamenti esclusivi pensati dal Dr. Alexandrides è basato proprio sulla crioterapia, ovvero terapia del freddo. In breve, ha ideato una speciale cabina dove il paziente viene esposto ad una temperatura di -90°, con tantissimi benefici a livello psicologico e fisico. Ad esempio ha un effetto tonificante, ossigenante, rinvigorente sulla pelle, stimola la produzione di collagene, contrasta l'insorgenza delle rughe.Non potendo recarci tutte da Harrods per questo trattamento esclusivo, possiamo portarcene a casa un piccolo assaggio con Sub-Zero De-Puffing Energy Facial Mask, che promette di regalare un effetto appunto "sotto-zero". Ha un effetto drenante, sgonfiante, è arricchita con peptidi, enzimi e caffeina.Se siete curiose di conoscere tutta la linea Sub-zero, utilissima anche per il suo effetto detox, potete trovare un articolo specifico quì.Y Theorem mask/ maschera riparatricePer ultima una delle prime maschere realizzate da 111SKIN, la Y Theorem Bio Cellulose Facial Mask, basata su quella formula riparatrice, pensata per il post operatorio, di cui parlavo prima. È' in biocellulosa, quindi aderisce perfettamente alla pelle, ed è una maschera rigenerante, che dà al viso un aspetto rimpolpato, luminoso e fresco. Questo cocktail di sostanze sintetiche ed estratti vegetali veniva usato anche per la pelle danneggiata dalle ustioni, pensa a cosa può fare per la tua pelle!ConclusioniContinuando a parlare di queste maschere e a fare ricerche, mi è venuta una gran voglia di provarle tutte! Non saprei sceglierne una sola, infatti credo che opterò per il kit che mi consente di testarle tutte, il Master-Masking Planner. Oppure potrei iniziare con i patch occhi, ovvero la versione specifica per il contorno occhi disponibile per tutte le maschere più famose di 111SKIN. Come quelli usati da Beckham.In vista dell'estate, sfrutterò anche un consiglio prezioso di Sonia, ovvero terrò le maschere in frigo fino al momento dell'utilizzo, in modo da massimizzare il risultato. Mi immagino già che sollievo applicare una bella maschera rigenerante fresca, sulla pelle arrossata e stressata dal sole. In totale relax dopo un doccia rinfrescante, alla luce del tramonto, poco prima di uscire a cena. Perfetto.
Saperne di piùAcido ialuronico? Come usarlo per la massima efficacia sulla pelle.
Anche il campo della cosmesi, come molti altri, risente di mode e tendenze. Si ricerca sempre l'avanguardia tecnologica, il nuovo attivo miracoloso, l'antirughe o l'idratante della vita. Negli ultimi anni abbiamo assistito a diversi "trend": la cosmesi naturale e gli ingredienti biologici, quella coreana, i peeling enzimatici, gli acidi della frutta, il gel di aloe, l'olio di cocco...etc etc. Vi dicono niente questi nomi?Anche l'acido ialuronico è stato e continua ad essere sulla cresta dell'onda, già da qualche anno. Viene spesso presentato come un elemento semplice, trasparente come l'acqua, senza additivi, praticamente senza inganno. La pelle, assetata di idratazione sembra "berlo" come fosse un cocktail miracoloso dall'effetto istantaneo.Tutto questo non è del tutto campato per aria, ma c'è un punto fondamentale da chiarire: l'acido ialuronico di per sé non è idratante. Spero di non attirare le antipatie di nessuno.Confesso che io stessa, nel periodo in cui andava di moda "spignattare" creme a casa, ho provato a creare il mio acido ialuronico procurandomi il sodio ialuronato, e reidratandolo con acqua. Avevo grandissime aspettative da quel gel, ma è stata invece una grossa delusione. Anche in seguito ho provato a fare pace con l'acido ialuronico, ma non c'è mai stato grosso feeling.Poi ho scoperto che non avevo capito come usarlo. E voi?Le prime volte che ho usato un siero all'acido ialuronico, avevo sempre la sensazione che formasse una "pellicola" sulla pelle. Non sembrava affatto idratante, anzi, sentivo la pelle che tirava, come fosse disidratata. Eppure tutti concordavano che fosse iper-idratante. Quando poi la sera passavo alla detersione, a contatto con l'acqua sentivo ancora quella strana pellicola, che si dissolveva. E mi chiedevo perché la mia pelle non riuscisse proprio ad assorbire questo miracoloso gel.Che cos'è l'acido ialuronico L'acido ialuronico è una molecola naturalmente presente nel nostro corpo, che per sua struttura ha la caratteristica di attrarre e mantenere grandi quantità d'acqua, fino a 1000 volte il suo peso. Quindi non è una molecola idratante di per sé, funziona piuttosto come una spugna, ovvero richiama e trattiene molecole d'acqua, dando alla pelle un aspetto rimpolpato, idratato e giovane.È un alleato preziosissimo, ma da solo ovviamente non basta per un effetto duraturo e migliorativo sulla nostra pelle. Va abbinato con una crema con proprietà idratanti e ad alcune sane abitudini, come quella di bere acqua e rimanere idratati anche da dentro.Come funziona l'acido ialuronico sulla pelleSenza entrare troppo nello specifico e nel didattico, partiamo semplicemente dall'idea che la nostra pelle ha una funzione principalmente protettiva e per questo è formata da ben tre strati: epiderma, derma e ipoderma.L'acido ialuronico è naturalmente presente nel derma, ma con l'avanzare dell'età tende a diminuire e questo porta ad una perdità di elasticità e tono della pelle. Possiamo intervenire dall'esterno con dei prodotti a base di acido ialuronico ma ci troviamo di fronte al primo ostacolo: la molecola di acido ialuronico è piuttosto voluminosa al naturale, e non riesce a passare l'epidermide e a scendere in profondità.Per questo sentivo la fastidiosa "pellicola" sulla pelle, perché il mio acido ialuronico era piuttosto "grezzo", le molecole non venivano assorbite dalla pelle, ma rimanevano in superficie formando appunto uno strato superficiale.È vero che questa pellicola superficiale ha un effetto lifting/tensore, ma è un effetto temporaneo, bisogna prendersi cura della pelle in profondità.Peso molecolare dell'acido ialuronicoNegli anni la ricerca è andata avanti e abbiamo cominciato a parlare di "acido ialuronico e peso molecolare". Più il peso molecolare è basso, maggiori sono le possibilità che le molecole passino l'epidermide per arrivare al derma e fare il loro lavoro come si deve. Più il peso molecolare è alto, più voluminosa la molecola e quindi sarà più difficile che venga assorbita dalla pelle. Infatti la maggior parte dei prodotti con acido ialuronico sono sieri.I sieri più avanzati usano acido ialuronico in purezza, ovvero ad alta concentrazione, come ad esempio Jalu Tech di Bakel. È un siero leggero e fresco, che si assorbe rapidamente, senza fronzoli: acido ialuronico a basso peso molecolare e in alta percentuale, che si può volere di più?Acido Ialuronico e medicina esteticaProprio perché è molto difficile far penetrare le molecole di acido ialuronico fino agli strati più profondi dell'epidermide, i risultati migliori si ottengono con delle iniezioni sottocutanee. In questo caso le molecole di acido ialuronico vengono iniettate direttamente nel derma, da dove richiamano molecole d'acqua e svolgono la loro azione rimpolpante.Dato che l'acido ialuronico è già presente naturalmente nel nostro corpo, e quindi altamente biocompatibile, si ottengono eccellenti risultati con la medicina estetica. Può essere usato per riempire rughe più o meno marcate, correggere i volumi del viso in modo naturale, dare un effetto generale di luminosità e idratazione.Il risultato però non è definitivo perché con il tempo l'acido ialuronico viene riassorbito dal corpo, quindi le iniezioni vanno ripetute. Per capire se può essere la soluzione che fa per voi, consultate il vostro medico.Acido ialuronico e come usarlo: 3 tips fondamentali Scegliere un prodotto a base di acido ialuronico a basso peso molecolare, in modo che le molecole possano scendere negli strati più profondi dell'epidermide. Applicare l'acido ialuronico sulla pelle prima della crema idratante in modo che possa richiamare all'interno dell'epidermide le molecole d'acqua della crema e rendere la pelle più compatta e idratata. Mantenersi costantemente idratati anche dall'interno, bevendo un'adeguata quantità d'acqua al giorno, in modo che le molecole di acido ialuronico riescano ad attingere alle riserve idriche del nostro corpo attraverso i capillari Un siero per ogni tipo di pelleI sieri all'acido ialuronico più avanzati contengono anche altri attivi, specifici per ogni tipo di pelle. Sfruttano le caratteristiche dell'acido ialuronico e in più sono arricchiti da altri attivi, per un' efficacia potenziata.Ad esempio, per una pelle secca e disidratata, è molto indicato il siero Hyaluronic Acid Aqua Booster di 111skin. Oltre alle proprietà rimpolpanti dell'acido ialuronico a basso peso molecolare, contiene urea e niacinamide. Contribuisce quindi a lenire, idratare e mantenere l'idratazione in pelli che tendono a diventare aride e secche.Il Serum Yall-O° invece, oltre ad essere iper-idratante, ha una funzione spiccatamente antiossidante, grazie ad estratti vegetali di melograno, noce, giglio bianco e fiori di ibisco. Quindi idrata, rimpolpa, crea un film protettivo mentre cura la pelle in profondità.Sieri all'acido ialuronico anti-ageL'acido ialuronico è un grande alleato anche nei sieri antiage e antirughe. Riesce infatti a riempire istantaneamente rughe d'espressione e di disidratazione, di diversa entità. Le molecole più voluminose di acido ialuronico rimangono infatti in superficie e creano un film superficiale che ha un effetto lifting/tensore immediato.Oltre a questo effetto temporaneo, se si riesce a far penetrare più in profondità, riuscirà poi a trattenere acqua e dare un aspetto idratatato e rimpolpato alla pelle, riducendo sicuramente le rughe. Inoltre l'acido ialuronico ha la straordinaria capacità di stimolare la produzione di collagene. Deve assolutamente far parte dei nostri alleati per contrastare i segni dell'età.Un esempio di questo tipo di siero è il GOLD Anti-age Serum di Ilaire, un prodotto prezioso (contiene nanoparticelle d'oro) ed efficace, ricchissimo di principi attivi e multifunzione.Ha infatti un effetto levigante, esfoliante, illuminante e antimacchia, oltre naturalmente ad essere super-idratante grazie all'acido ialuronico e specificamente anti-age.È un siero che sfrutta i migliori progressi della tecnologia: le nanoparticelle d'oro contribuiscono a migliorare il rinnovamento cellulare e a dare un effetto "blur" delle rughe e contiene anche Argirelox, un attivo che contrasta la comparsa di rughe d'espressione attenuando la contrazione muscolare.Un altro siero che combina acido ialuronico a principi attivi antiage è il Serum Matriciel Visage, che va a lavorare specificamente sui volumi del viso e sul rilassamento dei tessuti. Sfrutta l'effetto tensore e rimpolpante dell'acido ialuronico, insieme ad altri attivi come i peptidi e l'estratto vegetale di peonia, e va a ripristinare i volumi del viso e a favorire la comunicazione tra epidermide / derma / ipoderma.In conclusione, l'acido ialuronico è sicuramente una componente preziosa e con tante funzionalità da inserire assolutamente nella nostra routine di skincare, nella forma che ci è più congeniale.Per capire qual'è il prodotto/siero più adatto alla tua pelle, ti consiglio di chiedere consiglio a Sonia, che ha testato questi prodotti in prima persona e ha potuto apprezzarne gli effetti sulle sue clienti, nel corso del tempo. Per questo li conosce ben aldilà di quello che c'è scritto sull'etichetta e ti potrà aiutare ad inserire questo attivo eccezionale nella tua routine.
Saperne di piùOcchi stanchi da pc: sintomi, cause e rimedi
La nostra routine tecnologica. Sempre connessi.A chi non è mai capitato di ritrovarsi alla sera con gli occhi stanchi e arrossati? E magari di svegliarsi al mattino con la sensazione di non essersi riposati, con gli occhi gonfi e pesanti? E poi ci ritroviamo su Google a cercare: rimedi occhi stanchi.Capita quotidianamente a tutti. Senza rendercene conto passiamo la maggior parte del nostro tempo a fissare uno schermo: sia quello del computer con cui lavoriamo, dello smartphone con il quale rimaniamo in contatto con i nostri cari, del tablet sul quale leggiamo il nostro libro preferito mentre aspettiamo la metro o il treno. Poi torniamo a casa e ci rilassiamo sul divano guardando una serie.Per non parlare di quando siamo in smart working...Nonostante lo stress e la stanchezza, ci sembra di aver avuto i nostri momenti di svago e relax durante la giornata: in pausa pranzo abbiamo guardato gli ultimi arrivi sul nostro shop preferito, poi abbiamo fatto una videochiamata con la nostra migliore amica che vive lontano, abbiamo anche letto un capitolo del nuovo libro in attesa dell'autobus. E poi la sera, ci siamo concesse un paio d'ore della nostra serie netflix del cuore. Si sa, un capitolo tira l'altro e...siamo rimaste sveglie fino a tardi per finire l'ultima stagione. Quando finalmente ci siamo decise ad andare a dormire...occhi sbarrati e mille pensieri.Vi siete riconosciute in alcune di queste situazioni? Vi spiego cosa succede e vi svelo qualche rimedio efficace per sentirsi meglio.Cosa si intende per occhi stanchi? SintomiEcco quali sono i principali sintomi degli occhi stanchi da pc: sensazione di pesantezza e stanchezza sensazione di indolenzimento diffuso secchezza oculare aumento delle rughe nella zona perioculare borse e occhiaie per poi passare a disturbi più gravi come annebbiamento e sdoppiamento della vista maculopatia miodesopsie o" mosche volanti" E in realtà non finisce quì. Avete mai sentito parlare di astenopia da videoterminale o sindrome da schermo elettronico? I sintomi legati all'uso prolungato dei monitor sono talmente tanti e eterogenei, che si può parlare di una vera e propria sindrome. E non va a colpire solo i nostri occhi, vi sono familiari mal di schiena e mal di testa? Ma questo non è il nostro campo, per adesso concentriamoci sulla cura del contorno occhi e sui rimedi per gli occhi stanchi.Le principali cause degli occhi stanchiIl primo fattore responsabile di questo fastidio è la famosa luce blu. Si tratta di un particolare tipo di luce, emessa da quasi tutti i nostri gadget elettronici con display retroilluminato. È invisibile all'occhio umano, eppure ci crea una miriade di problemi. Ecco i più frequenti: insonnia e alterazione ritmo sonno veglia. La luce blu induce il nostro cervello a pensare che dovremmo essere svegli e inibisce la protezione di melatonina. Da qui gli occhi sbarrati e la difficoltà a prendere sonno nonostante la stanchezza. secchezza oculare. Fissare per lungo tempo una fonte luminosa diminuisce gli ammiccamenti e quindi la lubrificazione dell'occhio stesso. Questo porta alla sgradevole sensazione di occhio secco, bruciori, occhi rossi, lacrimazione parossistica. Ma, aldilà della luce blu, ci sono anche altri fattori che determinano l'affaticamento della vista: la sovraesposizione agli apparecchi digitali. Stare concentrati a leggere o fissare un monitor per molto tempo senza distrarsi è stressante per i nostri occhi, un ambiente di lavoro scarsamente o mal illuminato, con un monitor troppo vicino o comunque in una posizione non corretta che ci costringe a sforzare la vista, una cattiva postura. Rimedi per gli occhi stanchiUn pò di digital detox non farebbe male a nessuno, ne gioverebbero non soltanto i nostri occhi e il nostro contorno occhi, ma anche i nostri livelli di stress e cortisolo. Spesso però è il nostro lavoro che ci richiede di stare al computer o sullo smartphone per lungo tempo, quindi non si può evitare. Possiamo però cercare di contrastare la stanchezza e i disturbi della vista con un pò di buone abitudini e qualche prodotto efficace.I nostri occhi oggi sono continuamente sollecitati da mille stimoli e li sottoponiamo ad uno stress intenso e continuato, gli impacchi di camomilla della nonna o le fette di cetriolo che la mamma usava per "sgonfiare gli occhi" non sono più sufficienti. Ma abbiamo armi tecnologicamente più avanzate ed efficaci a nostra disposizione.Sicuramente non possiamo aspettarci miracoli da creme e cosmetici, ma possono darci una grossa mano. In che modo? regalandoci una sensazione di benessere con le loro texture dissetanti e rinfrescanti levigando e attenuando i segni della stanchezza intorno agli occhi ed eventuali prime rughe e zampe di gallina mantenendo elastica e ben idratata la zona del contorno occhi per contrastare la comparsa di nuove rughe drenando i gonfiori con attivi specifici. Ma poi...avete mai provato lo skin icing e tutta la skincare basata sui benefici del freddo? Vi assicuro che dopo un paio d'ore davanti allo schermo, basta appoggiare i famosi Cryo stick sul contorno occhi per rigenerarsi completamente. Da provare!7 prodotti infallibili per curare un contorno occhi stressato e bisognoso di attenzioniÈ giunto il momento di sfoderare le nostre armi migliori: Da usare una tantum, per un effetto wow in soli 15 minuti, sono assolutamente da provare i Patch Defatigant di Biologique Recherche. Sono cerotti di biocellulosa con una speciale forma a "tenaglia", che abbraccia in modo efficace il nostro contorno occhi. Nel cocktail di ingredienti spiccano: caffeina, che serve a drenare i gonfiori e a stimolare la microcircolazione per il trattamento delle occhiaie acido ialuronico, con il suo potente effetto idratante e rimpolpante, per levigare e attenuare i segni della stanchezza e della disidratazione Promette bene già dal nome, il Cool Eyes di Bakel, una crema ricchissima di attivi (Hamamelis, Burro di cacao, olio di argan, mentolo) con un'azione drenante, tonificante e anti-età. Aldilà della ricerca tecnologica e dell'utilizzo di ingredienti di altissima qualità, che ne garantiscono l'efficacia, pensate anche solo all'esperienza di utilizzo. Applicate Cool Eyes mattina e sera su palpebre e contorno occhi e massaggiate con lo speciale applicatore sferico di metallo. Immaginate un delicato massaggio decongestionante e rinfrescante su palpebre e contorno degli occhi dopo una nottata insonne, o dopo una giornata impegnativa. Super consigliate come trattamento giornaliero le Gems di Ilaire. Sono piccole perle, realizzate grazie alle più avanzate tecnologie cosmetiche, che racchiudono attivi concentrati al 100%. Oltre ad avere un effetto decongestionante, elasticizzante e drenante, hanno un effetto illuminante decisamente "wow".Si applicano sul contorno occhi mattina e sera, ma per frequenza e dosi vi consiglio di chiedere un parere a Sonia, tramite una consulenza gratuita. Si possono modulare per un effetto intensivo o di mantenimento e vengono utilizzate anche dopo interventi di medicina estetica per preservarne gli effetti. Sono così preziose che sarebbe un peccato sprecarle! Biologique Recherche invece ha specificamente studiato Liposmose, un siero antigonfiore, sia per drenare i liquidi che ristagnano nella zona del contorno occhi, sia nel caso l'accumulo sia di tessuto adiposo. L'effetto è un lifting istantaneo e una pelle compatta e idratata. Da applicare con costanza sempre abbinato alla propria crema viso, ad esempio la Creme Vip, per potenziarne le qualità antiage. Passando poi a Dermorevision, Sonia consiglia tre prodotti in particolare, con tre obiettivi diversi, da usare da soli o in combinazione Crystal Eye Creme, un potente contorno occhi antiage, a nostro parere tra i migliori in commercio. È un concentrato di studio e innovazione tecnologica, con attivi futuristici e di formulazione esclusiva, come gli Spin Traps o i Cristalli Liquidi. Particolarmente indicata per un contorno occhi esigente, che ha bisogno di essere nutrito e rimpolpato. Si può mettere la sera prima di andare a letto, per svegliarsi con uno sguardo fresco e una pelle rimpolpata. Ma è anche un'ottima base per il trucco, anzi, ne migliora le performance. Se applicato prima del correttore, ne potenzia l'effetto uniformante e illuminante, evitando che entri nelle pieghette. Detoxyl Eye Creme è una crema-trattamento antiage specifica per le occhiaie bluastre/violacee. Ha molteplici azioni: sgonfia, previene l'invecchiamento e ne limita gli effetti, contrasta la formazione delle occhiaie con un complesso enzimatico-peptidico ad azione anti-infiammatoria. Peptide Eye Serum infine è un siero gel fresco, che si assorbe velocemente e non lascia residui, perfetto per chi si approccia per la prima volta alla cura del contorno occhi perchè semplice da usare e piacevole. Un'ottima alternativa anche per la skin care maschile, per i più giovani e anche per chi porta lenti a contatto. Oltre ad idratare, rinforza e protegge. Buone abitudini per dare sollievo agli occhi stanchiCi sono anche altri accorgimenti che possono aiutarci a contrastare quella sgradevole sensazione di affaticamento della vista, che non riguardano l'applicazione di cosmetici, ma piuttosto una serie di best practices: per la secchezza oculare possiamo ricorrere ad appositi colliri, anche spray, che idratano e lubrificano l'occhio dall'interno sostituendosi alla sua naturale lacrimazione. Si applicano 3/4 volte al giorno per vari mesi. fare attenzione all'illuminazione dell'ambiente di lavoro. È preferibile un'unica fonte di luce, posizionata al centro della stanza, piuttosto che una luce da tavolo ad esempio, che ci dà un'illuminazione laterale. Meglio non mettersi davanti alla finestra, per evitare riflessi sullo schermo che rendono la visione ancora più faticosa. fare attenzione alla posizione del monitor, che deve rimanere ad una distanza tra i 50 e gli 80 cm dall'osservatore. Se vuoi saperne di più clicca qui. utilizzare un filtro per la luce blu o degli appositi occhiali protettivi per limitarne gli effetti nocivi Conoscete la regola del 20-20-20?È un semplice esercizio che prevede di distogliere lo sguardo dallo schermo ogni 20 minuti, per 20 secondi, guardando un punto ad una distanza di 20 piedi (6 metri). Può sembrare inutile, ed invece questo piccolo esercizio aiuta a rilassare i muscoli oculari, che sono sempre sotto sforzo.Per ricordarsi di metterlo in pratica, potreste provare una di queste app che vi faranno da promemoria: Eye care 20-20-20 per il cellulare, Eye care per Chrome
Saperne di piùMaskne e inestetismi cutanei da mascherina. 7 prodotti rivoluzionari e rimedi utili.
Breve storia della mascherinaIeri mentre guardavo la mia serie preferita, ho avvertito una strana sensazione di fastidio, come se ci fosse qualcosa di stonato che mi disturbava.Poi mi sono resa conto: le mascherine! Dove andavano quelli, senza mascherine?La mente umana si adatta a tutto, e con un' incredibile velocità. L'uso della mascherina è entrato talmente tanto nella mia quotidianità, che non ricordo più com'era prima. Come quando chiude un negozio al quale eravamo affezionati, ne apre uno nuovo al quale ci affezioniamo e non ricordiamo più cosa c'era prima. Con la differenza che alla mascherina non ci siamo mai affezionati.Vi ricordate come avete iniziato a usare la mascherina, ormai più di un anno fa?Erano diventate merce introvabile, quasi da mercato nero! All'inizio si parlava principalmente delle chirurgiche, solo dopo siamo arrivati alle ffp2. C'era chi si arrangiava con una versione fai da te in stoffa, magari inserendo un filtro fatto di tessuto non tessuto o addirittura di carta da forno. Spopolavano in linea tutorial su come cucirla, come riempirla, come proteggersi con versioni "casalinghe".Dopo l'estate, superata l'illusione che l'incubo fosse finito, c'erano mascherine per tutti e di tutti i tipi. Abbiamo provato perfino a farle diventare un accessorio "moda", tralasciando a volte la funzionalità.Adesso lo standard è mascherina ffp2, bianca, nera o colorata, spesso con l'elastico troppo corto che "taglia" le orecchie.Maskne e irritazioni da mascherinaDopo più di un anno di utilizzo più o meno continuato, ho cominciato a notare dei cambiamenti nella mia pelle: è spesso disidratata, arrossata e irritata. Con le prime giornate di sole poi...ancora peggio, la sento addirittura pizzicare. E voi?All'inizio ho pensato che fosse solo un segnale che la mia pelle stava inesorabilmente invecchiando, ed è un fattore da tenere in considerazione. Però, oltre a questo, è diventata leggermente impura, con i pori dilatati su naso e fronte, e occasionalmente spunta addirittura qualche brufoletto.Questo è l'effetto che ha avuto l'uso della mascherina sulla mia pelle, che è sempre stata tendenzialmente sensibile e disidratata, ma non è andata di certo meglio a chi ha la pelle grassa o mista.Sono tanti gli inestetismi provocati dall'uso della mascherina: brufoli e acne, pelle secca, irritazioni,rossori e capillari in evidenza, aumento delle rughe. Se ci pensiamo, sotto alla mascherina si crea un vero e proprio microclima di aria calda, umida, carica di anidride carbonica e povera di ossigeno. Inoltre, bloccando la luce del sole, non possiamo nemmeno approfittare dell'azione battericida e immuno-stimolante di una una sana esposizione solare.Tutte queste condizioni peggiorano la situazione di pelli già problematiche e creano problemi a quelle che sono sempre state in salute. Il calore e il microclima malsano facilitano la comparsa di pustole e fanno infiammare ancora di più quelle già presenti. Questo è quello che intendiamo per "maskne", ovvero l'acne legata all'uso della mascherina. Aggravata, come se non bastasse, dallo sfregamento continuo della pelle con la mascherina. Ma non si tratta di un problema legato solo alle pelli grasse e impure.Le pelli tendenzialmente secche si disidratano per il calore e la mancanza di ossigenazione. Così come quelle mature, che avrebbero bisogno di idratazione e invece si segnano più facilmente, con un visibile aumento delle rughe. Quelle sensibili vedono affiorare i capillari, peggiorare la couperose e compaiono rossori diffusi, preferibilmente dalle alette del naso fino al mento.Un vero disastro insomma.7 prodotti perfetti per curare, proteggere e prevenire maskne e irritazioniNon possiamo evitare di mettere la mascherina quando richiesto e necessario, ma possiamo lavorare per prenderci cura della pelle del nostro viso e prepararla per quando la mascherina non sarà più necessaria.Acne da mascherinaSe il vostro problema è proprio la maskne, il trattamento che fa per voi potrebbe essere il Complexe Iribiol, un siero riequilibrante e purificante, di Biologique Recherche. Migliora l'aspetto della pelle levigandola e affinandone la grana, riduce i pori dilatati e regola la produzione di sebo (attraverso lo zinco). Inoltre favorisce la guarigione della pelle con l'acido salicilico, e stimola il rinnovamento cellulare.L'efficacia del siero risulta sicuramente potenziata se usato in combinazione con la Creme Iso-Placenta. Tranquille...è placenta biomimetica, ovvero un'imitazione della placenta umana ottenuta per bio-fermentazione e bio-sintesi a partire da ingredienti vegetali. Ed è un attivo antiage estremamente efficace. La crema, in combinazione con gli altri principi attivi attenua i segni dell'acne, i rossori e migliora l'aspetto generale della pelle.In alternativa, per pelli a tendenza acneica, è particolarmente indicata anche la Anti-Oxidant Mist di Kivu, a base di bava di lumaca e estratto di arancia amara, con la sua texture fresca e leggera. Svolge un'intensa azione idratante e rimpolpante che aiuta a combattere i primi segni dell'età. Inoltre è priva di profumo, non comedogenica e ha anche un'azione antibatterica. Tutto questo la rende perfetta come riequilibrante, astringente e lenitivo per pelli con acne.Rossori e irritazioniConsigliatissima la Creme Verte Expoir A.R. di Biologique Recherche, una crema lenitiva e antiarrossamenti che sembra perfetta per le esigenze di questo periodo. Ha una formula leggermente correttiva (verde appunto) che attenua visivamente rossori, couperose e capillari superficiali. Allo stesso tempo è curativa, ripristina la barriera idrolipidica cutanea e soprattutto ci garantisce 3 livelli di protezione: termica, climatica e della flora cutanea. Esattamente quello che ci serviva!Riguardo alla sensazione di pizzicore di cui parlavo prima...per me sarebbe perfetta la Masque Biosensible, da applicare e lasciare agire per circa 15 minuti. Regala una sensazione immediata di comfort e benessere, calmando subito rossori e irritazioni. Se usata con frequenza rinforza la barriera naturale della pelle e ne riduce la sensibilità.Contrastare l'invecchiamento cutaneoCome abbiamo accennato prima, la pelle sotto alla mascherina si disidrata, diventa meno tonica e quindi si segna più facilmente, favorendo la comparsa delle rughe. Un prodotto adatto per questo tipo di pelle è la Pearl Moisturizing Cream di Ilaire, con il suo potere idratante e anti-ossidante. É una crema preziosa, con estratti di Perla, che idrata e nutre in profondità ed è in grado di trattare i segni del tempo e allo stesso tempo di prevenirli. Inoltre la texture leggera e perlescente assicura una pelle luminosa e visivamente rimpolpata, proprio quello di cui una pelle matura ha bisogno.Ed infine una crema "con i superpoteri", che si adatta a diverse problematiche: E.G.F. Creme di Dermorevision. Vediamo come è composta: Tanto per iniziare E.F.G. sta per Epidermal growth factor, che senza scendere nel gergo da laboratorio, è una proteina molto efficace nel processo di rigenerazione della pelle. All' avanguardia scientifica si aggiunge una moltitudine di estratti botanici lenitivi e antiossidanti che combattono l'infiammazione e quindi l'invecchiamento cellulare. Tra questi troviamo ad esempio la Liquirizia, che ha un deciso effetto lenitivo e anche antibatterico. Infine troviamo gli SpinTraps®, delle molecole con azione antiossidante che combattono i radicali liberi. Tutte queste componenti, la rendono una crema adatta a: pelli sensibili, danneggiate dal sole o invecchiate precocemente, sulle quali ha un'azione protettiva e riparatrice pelli con couperose o rosacea, sulle quali ha un'azione lenitiva pelli a tendenza acneica, perchè ha anche un'azione antibatterica e aiuta a rigenerare i tessuti danneggiati Quindi è certamente adatta anche ad una pelle stressata dalla mascherina e che inizia a presentare segni di maskne, disidratazione e arrossamento.Tips per combattere gli inestetismi da mascherinaCome detto, non possiamo evitare di usare la mascherina, ne va della nostra salute e di quella dei nostri cari. Il rischio è troppo grande. Quindi dobbiamo trovare delle strategie alternative per limitare i danni. Ecco quelle che vi consigliamo: Il primo passo potrebbe essere chiedere una consulenza ad un'esperta di skincare che ci sappia indicare i prodotti più adatti per noi, perchè nonostante categorie e tipologie, non esiste una pelle uguale ad un'altra. Per evitare l'uso della mascherina occorre evitare i luoghi affollati, il che gioverebbe non solo alla nostra pelle, ma anche alla nostra salute. Ma non si può nemmeno vivere in perenne isolamento. Se siamo costrette ad indossarla, assicuriamoci di cambiarla spesso o di lavarla spesso se è di stoffa. Ci sono anche degli specifici spray igienizzanti per situazioni d'emergenza. Cerchiamo di cambiare spesso modello per evitare che cuciture e bordi della mascherina vadano ad irritare sempre gli stessi punti del viso. Scegliamo un make up leggero sotto la mascherina, la pelle è già abbastanza sacrificata, lasciamola respirare per quanto possibile. Proviamo i "distanziatori" di plastica, ovvero dei supporti semirigidi da indossare sotto la mascherina che promettono di ridurre lo sfregamento diretto del tessuto sulla pelle
Saperne di più
Blog posts
Skinimalism e multitasking: la skincare perfetta per l’estate (quando fa caldo e hai poco tempo)
In estate, la skincare ideale è leggera, essenziale e multitasking: lo skinimalism aiuta a semplificare la routine senza rinunciare all'efficacia. Bastano pochi prodotti intelligenti per proteggere, idratare e rispettare la pelle anche con 40° all’ombra. Meno stress, più benessere: è il self-care versione estiva.
Saperne di piùKyphi: la nuova skincare coreana naturale e vegana che rigenera la tua pelle
Hai presente quel profumo legnoso, umido, che senti quando entri in un bosco dopo la pioggia? Quell’aroma che non è solo odore, ma sensazione sulla pelle, memoria nelle ossa, respiro più profondo. Ecco, la skincare Kyphi nasce così: come un rituale moderno che riconcilia corpo e mente.Una linea coreana naturale e vegana che non ti promette miracoli, ma ti restituisce il contatto con la tua pelle. Partiamo con la prima domanda: Kyphi o kiphi? Che cos'è Kyphi? Il nome Kyphi affonda le radici in una miscela profumata dell’antico Egitto. Una ricetta sacra e sensuale, creata per purificare, lenire, rigenerare. Il brand coreano Kyphi si ispira a quel sapere ancestrale, reinterpretandolo in chiave moderna: una skincare che fonde natura, scienza e ritualità. Il risultato? Formule pulite, performanti, sensoriali, pensate per accompagnarti in un momento di rigenerazione quotidiana. Un profumo antico, un rituale senza tempo Tra le fragranze antiche, il Kyphi era qualcosa di più di un profumo.Una miscela intensa e misteriosa, capace di calmare la mente, rilassare il corpo e accompagnare dolcemente nel sonno. Era usato come incenso, balsamo, a volte persino come elisir da bere.Le sue note avvolgenti — mirra, miele, uva passa, vino, cannella, cardamomo, ginepro, nardo — venivano mescolate lentamente, con gesti rituali, al suono delle preghiere. Si dice che, bruciato al calar della sera, avesse il potere di sciogliere le tensioni, purificare i sogni e aprire lo spazio interiore.Come un incantesimo olfattivo, capace di riportarti a te. I prodotti Kyphi che trovi su Seiskin Seiskin ha selezionato tre referenze Kyphi che incarnano perfettamente la filosofia del brand: ingredienti naturali, texture morbide e avvolgenti, packaging essenziale e raffinato. 1. Rebooting Cream Una crema viso rigenerante, super idratante e antiage, dalla texture vellutata e ricca, ma a rapido assorbimento, pensata per donare comfort immediato e di lunga durata senza appesantire la pelle. È la scelta perfetta anche nei mesi più caldi: non unge, non occlude, ma nutre in profondità e lascia la pelle morbida, compatta, luminosa per tutto il giorno. Ideale per chi cerca una crema efficace ma leggera, capace di riequilibrare e rinforzare anche le pelli più sensibili o reattive. Al cuore della sua formula troviamo Botanicsens™, un blend brevettato di molecole naturali a basso peso molecolare: Ionone (156 Dalton) e Undecane (192 Dalton) aiutano a sopprimere la produzione di istamina, contrastando infiammazioni e irritazioniUndecane ha un'azione lenitiva su rossore, prurito e sensibilità cutanea, rendendo questa crema ideale anche in caso di dermatite o pelle sensibilizzata Il trattamento stimola densità ed elasticità, attenua le rughe, uniforma l'incarnato e dona un aspetto più disteso e giovanile. 2. Rebooting Ampoule Un olio viso prezioso, dalla texture leggera e a rapido assorbimento, che nutre in profondità senza ungere né appesantire la pelle. La sua formula esclusiva combina un blend di oli pregiati — tra cui olio di Moringa, semi di Ginseng, Macadamia, Jojoba e Oliva — che lavorano in sinergia per: Rinforzare la capacità della pelle di trattenere l’acqua Mantenere una barriera cutanea forte e sana Prevenire la perdita di idratazione e migliorare l’elasticità naturale Al cuore della composizione troviamo il blend brevettato Botanicsens™, a base di molecole naturali a basso peso molecolare come: Ionone (156 Dalton) Undecane (192 Dalton) Questi ingredienti svolgono un’azione anti-infiammatoria e calmante, sopprimendo la produzione di istamina e riducendo rossori, prurito e irritazioni, rendendo l’olio particolarmente indicato per le pelli sensibili e problematiche. Con un uso regolare, l’olio contribuisce a: Potenziare densità ed elasticità cutanea Ridurre la comparsa di rughe Illuminare la carnagione, restituendo un aspetto più fresco e giovanile 3. Stress Relief Body Emulsion Finalmente una olio lussuoso che regala un’idratazione profonda senza ungere o lasciare la pelle appiccicosa.La sua texture vellutata si assorbe rapidamente, lasciando la pelle setosa e confortevole sin dal primo gesto. Grazie a una formula avanzata e ai brevetti esclusivi Kyphi, questa emulsione rinforza la barriera cutanea, aiutando la pelle a mantenere un livello di idratazione ottimale e proteggendola dagli agenti esterni.Il prodotto si distingue anche per l’uso di fragranze naturali sofisticate e di altissimo livello, che avvolgono la pelle con un aroma unico, elegante e rilassante.Il cuore della formula è il blend brevettato Botanicsens™, che combina molecole a basso peso molecolare — Ionone, Undecane e Dihydromyrcenol — con effetti scientificamente provati: La barriera cutanea risulta più idratata del 67% La reattività della pelle diminuisce del 64% La perdita di acqua dallo strato profondo del derma si riduce del 31% Quest'olio è la scelta ideale per chi cerca una cura corpo efficace, piacevole e rispettosa delle pelli più delicate. L’esclusività del brand Kyphi Kyphi è un brand di skincare davvero speciale e fuori dal comune. Non lo trovi ovunque: è una linea pensata per chi cerca il massimo in termini di qualità, innovazione e ingredienti naturali.Le sue formule brevettate e il blend esclusivo di molecole a basso peso molecolare si ispirano alle antiche tradizioni rituali egiziane, conferendo a Kyphi un fascino unico e sofisticato.Ogni prodotto unisce scienza avanzata e grande attenzione al benessere della pelle, con certificazioni importanti come EVE VEGAN® e EWG Green Grade.Scegliere Kyphi significa entrare in un’esperienza di skincare esclusiva, dove ogni gesto diventa un rituale di cura e rigenerazione.Un vero piacere quotidiano, per chi vuole prendersi cura della propria pelle con prodotti di alto livello. Le caratteristiche più apprezzate dal pubblico Prima di sceglierlo per Seiskin abbiamo letto diverse recensioni e la maggior parte metteva in luce gli aspetti positivi:I prodotti si assorbono rapidamente, senza ungere o appesantire, ideali anche per pelli sensibili.Molti apprezzano il blend brevettato Botanicsens™ per ridurre rossori, prurito e irritazioni, con risultati visibili già in poco tempo.La crema viso e l’olio sono molto amati per l’effetto anti-age: migliorano elasticità e luminosità della pelle.L’emulsione corpo offre un’idratazione profonda senza lasciare la pelle appiccicosa, accompagnata da un profumo naturale e raffinato che trasforma la routine in un momento di relax.In sintesi, Kyphi unisce ingredienti naturali ed efficacia, offrendo un’esperienza di skincare premium e di grande piacere d’uso. Un gesto semplice, un rituale profondo Scegliere Kyphi non vuol dire solo prendersi cura della pelle, ma anche ritagliarsi un momento per sé. È un piccolo rituale che ti aiuta a rallentare, a respirare con calma e a ritrovare un po’ di equilibrio. Ogni volta che usi i prodotti Kyphi, senti il contatto con la tua pelle e con te stessa, come se fosse un gesto di gentilezza e attenzione. Non è solo una routine di bellezza, ma un modo per ritrovare energia e benessere dentro e fuori. Se vuoi provare questa esperienza, su Seiskin trovi i tre prodotti Kyphi che abbiamo selezionato per te, pensati per chi cerca qualcosa di unico e davvero efficace.
Saperne di piùEsuì skincare: il segreto (ancora poco conosciuto) per una pelle luminosa come la rugiada
Esuì è un brand coreano autentico che unisce ingredienti naturali, semplicità ed efficacia. La linea Magnolia idrata e illumina, mentre il Lemon Cleanser esfolia dolcemente. Una skincare minimalista, sensoriale e adatta anche alle pelli più sensibili.
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