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Qual è la miglior crema viso per pelli secche?

Qual è la miglior crema viso per pelli secche?

Iniziamo con un “Dipende”Scommetto che questa risposta ve l’aspettavate. La filosofia di Seiskin si basa sulla cura della pelle e sulla scelta di una skincare personalizzata, quindi non ci sono prodotti che vanno bene per tutti. Il nostro consiglio è sempre quello di confrontarsi con una skin therapist specializzata, come Sonia, per scegliere insieme la routine più efficace per voi.Rimanete sintonizzate comunque, risponderemo tra poco alla domanda iniziale, ma a modo nostro. Abbiamo pensato ad un modello di skincare routine perfetta per una pelle secca, giusto per farvi venire l’acquolina.Cos’è la pelle seccaLa pelle secca è un problema comune che colpisce molte persone. È una condizione in cui la pelle perde la sua naturale idratazione e diventa ruvida, tesa e talvolta pruriginosa. Questo avviene quando la pelle non è in grado di trattenere abbastanza acqua o quando la sua produzione di sebo, l'olio naturale prodotto dalle ghiandole sebacee, è insufficiente. Fortunatamente, ci sono molte soluzioni disponibili per trattare la pelle secca e ripristinare la sua salute e vitalità.Quali sono i segni di una pelle seccaCi sono diversi segni che indicano la presenza di pelle secca. Innanzitutto, la pelle appare opaca e priva di luminosità. Può apparire screpolata, con piccole crepe o squame che si formano sulla superficie. La sensazione di prurito è comune, specialmente dopo il contatto con l'acqua o quando la pelle è esposta a temperature estreme o a condizioni atmosferiche avverse come vento, sole o aria secca. In alcuni casi, la pelle secca può causare irritazione e arrossamento.Questa condizione può manifestarsi su diverse parti del corpo, come il viso, le mani, le gambe o altre zone esposte. Può essere causata da fattori esterni, come l'ambiente, l'uso di detergenti aggressivi o l'esposizione a sostanze chimiche irritanti. Possono contribuire anche alcune condizioni mediche, come l'eczema o la dermatite atopicaCome prendersi cura della pelle secca1. Detersione.Una corretta routine di skincare per la pelle secca inizia con la pulizia. È consigliabile utilizzare un detergente delicato e senza alcool, in modo da non rimuovere eccessivamente l'umidità naturale della pelle. Evitare anche di lavare il viso con acqua calda, poiché l'acqua calda può rimuovere gli oli naturali dalla pelle e peggiorare la secchezza. È meglio utilizzare acqua tiepida e un detergente delicato per il viso.In questo caso Seiskin consiglia la Glucana Cleansing Bar, un cleanser pratico e delicatissimo che deterge la pelle senza aggredirla e la prepara agli step successivi della skincare routine.2. Idratazione. (ovvero la miglior crema viso per pelli secche)Dopo la pulizia, è importante applicare una crema idratante specifica per la pelle secca. Le creme idratanti per la pelle secca sono solitamente più ricche e contengono ingredienti come l'acido ialuronico, il burro di karité o l'olio di jojoba, che aiutano a trattenere l'umidità, a mantenere la pelle idratata e a ripristinare la barriera cutanea danneggiata.Quando si applica una crema idratante per la pelle secca, è importante farlo regolarmente, preferibilmente dopo la pulizia del viso. È meglio utilizzare una crema idratante senza profumo o con profumi leggeri, in modo da non irritare ulteriormente la pelle secca. Inoltre, è possibile utilizzare una crema più leggera durante il giorno e una crema più ricca durante la notte, per fornire un'idratazione extra mentre si dorme.A questo proposito vi consigliamo un’ottima combinazione di Biopeptix: la Vitamina Day Creme e la Vitamina Night Creme.La prima è un'emulsione leggera e facile da usare, dalla consistenza gelatinosa, perfetta per il giorno. Fornisce alla pelle un vero boost di vitamine e minerali, come le vitamine A, C, E e K, zinco, beta-carotene, ferro, magnesio e rame, più altri estratti vegetali antiossidanti.La crema notte invece ha una texture leggermente più ricca e può essere usata anche di giorno, in caso la pelle ne abbia necessità, perché ha anche un fattore di protezione solare.Un’altra soluzione consigliatissima per la cura delle pelli secche è la Crème Hydravit’S di Biologique Recherche, una crema-trattamento che idrata in profondità e a lungo la pelle secca e disidratata, la ricarica di energia e stimola la produzione di collagene.3. Idratazione PlusOltre alla crema idratante, è possibile utilizzare anche un siero o un olio viso specifico per la pelle secca. Questi prodotti sono più concentrati e possono fornire un'ulteriore idratazione e nutrimento alla pelle. Possono essere utilizzati prima della crema idratante o mescolati ad essa per aumentare l'efficacia. Nello shop di Seiskin trovate il fluido Aquasphere, da usare in combinazione con la vostra crema per un’idratazione ancora più profonda.Per migliorare ulteriormente l'idratazione è possibile utilizzare una maschera idratante una o due volte a settimana. Le maschere idratanti aiutano a rinfrescare e nutrire la pelle in profondità, fornendo un boost di idratazione. Trovate qui la nostra selezione4. EsfoliazioneUn altro passo importante per prendersi cura della pelle secca è l'esfoliazione regolare. L'esfoliazione rimuove le cellule morte dalla superficie della pelle, favorendo il rinnovamento cellulare e migliorando l'assorbimento dei prodotti idratanti. Tuttavia, è fondamentale scegliere un esfoliante delicato, adatto alla pelle secca, per evitare di danneggiare ulteriormente la pelle. L'esfoliazione dovrebbe essere effettuata una o due volte alla settimana per ottenere i migliori risultati.5.Protezione solareDurante il giorno, è importante proteggere la pelle secca dai danni causati dai raggi solari utilizzando una crema solare ad ampio spettro con un fattore di protezione solare adeguato. L'esposizione eccessiva al sole può aggravare la secchezza e provocare danni a lungo termine alla pelle. Pertanto, è fondamentale utilizzare una crema solare con un alto fattore di protezione solare (SPF) ogni volta che si esce al sole. Questo aiuterà a prevenire danni alla pelle e a mantenerla idratata.6. Stile di vita sanoInfine, è importante mantenere uno stile di vita sano per mantenere la pelle secca sotto controllo. Bere molta acqua, seguire una dieta equilibrata e avere una buona routine di sonno sono tutti fattori che contribuiscono a una pelle sana e idratata. L'idratazione interna è importante quanto l'idratazione esterna per mantenere una pelle sana e priva di secchezza.Bere almeno 8 bicchieri di acqua al giorno può contribuire a migliorare l'aspetto e la salute della pelle. Inoltre, evitare l'uso eccessivo di alcol e caffeina può aiutare a mantenere un equilibrio idrico adeguato nella pelle.ConclusioniIn conclusione, prendersi cura della pelle secca richiede un'adeguata routine di skincare che comprenda la pulizia delicata, l'applicazione di creme idratanti specifiche, l'utilizzo di sieri o oli viso, l'applicazione di maschere idratanti e la protezione solare. È importante evitare prodotti aggressivi e mantenere la pelle idratata sia internamente che esternamente.Infine, è consigliabile consultare un dermatologo se la pelle secca persiste nonostante l'utilizzo di prodotti specifici. Un dermatologo potrà consigliare trattamenti più intensivi o prescrivere creme specifiche per risolvere il problema della pelle secca.

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Routine skincare: gli errori comuni da evitare

Routine skincare: gli errori comuni da evitare

Non ci piace "bacchettare", preferiamo di gran lunga consigliare e accompagnare, ma questa volta dobbiamo proprio dirlo: non fate questi errori nella vostra routine di skincare, perfavore, la pelle soffre!Detergere la pelle con delicatezzaPartiamo come sempre dalla detersione, perché una pelle pulita è la base di qualsiasi routine skincare. Basti pensare alla routine coreana o anche alla routine Biologique Recherche, che prevede 4 step di pulizia della pelle.Pulita sì, ma con delicatezza!È importantissimo detergerla senza impoverirla, cioè rispettando il naturale film idrolipidico che la protegge. Il tipo di detersione che facciamo quotidianamente non lo richiede, si tratta di rimuovere il trucco, residui d'inquinamento, polvere, sebo in eccesso, senza bisogno di superare il famoso film idrolipidico. Per altri tipi di pulizia della pelle è necessario l'intervento di un professionista come una skin therapist o un medico estetico. Come si deterge la pelleSonia consiglia nella maggior parte dei casi il latte detergente, da utilizzare con un dischetto di cotone o anche direttamente con le mani. Il detergente va massaggiato sul viso per almeno un minuto, partendo dal centro verso l'esterno e va sempre risciacquato con acqua. Detersione per pelli grasse o acneicheA volte la pulizia delle pelli grasse o acneiche è associata all'idea di "sgrassare", pulire a fondo, disinfettare, ma non è proprio così. Le pelli problematiche a maggior ragione hanno bisogno di delicatezza e rispetto. Non c'è bisogno necessariamente di usare un detergente schiumogeno, che contiene spesso tensioattivi, va bene il latte detergente anche per questi tipi di pelle.Per trovare il detergente più adatto a te, chiedi consiglio a Sonia e acquistalo quì !Risciacquare sempre il detergente. Sì, anche l'acqua micellare!Visto che siamo in tema detersione, è importante ricordare che la maggior parte dei detergenti viso (gel, sapone, latte, acqua micellare, balsamo, crema) deve essere risciaquato, perché altrimenti lascia residui sulla pelle. Questi residui, se sono a base grassa possono occludere i pori e vanificare la detersione, se invece sono tensioattivi possono disidratare e irritare la pelle. Come sciacquare? Con acqua, con un batuffolo di cotone inumidito o con le mani ben aperte sul viso. E se l'acqua del rubinetto è particolarmente calcarea potrebbe lasciare residui? Sì, è infatti fortemente consigliato l'uso della Lotion, come la famosa Lotion P50 di Biologique Recherche, che riequilibra il ph della pelle e rimuove eventuali residui.Per scoprire la Lotion più adatta al tuo tipo di pelle chiedi la consulenza gratuita di Sonia.Asciugare il viso tamponandoVisto che il detergente va sempre sciacquato (lo ricordiamo, che non fa mai male), ad un certo punto della detersione ci ritroveremo a doverci asciugare il viso.Anche in questo caso è importante non traumatizzare la pelle e quindi non strofinare ma tamponare.Anche il tipo di asciugamano che usiamo può fare la differenza, deve essere morbidissimo sulla pelle. L'ultima raccomandazione è cambiare spesso asciugamano per assicurarsi la massima igiene ed evitare il proliferare di batteri. Applicare prima il siero e poi la crema visoPuò sembrare un consiglio banale per la propria routine skincare, ma per esperienza, non lo è.Il siero viso agisce a diretto contatto con la pelle, ha una texture solitamente più liquida rispetto ad una crema e nella maggior parte dei casi da solo non è sufficiente ad idratare la pelle del viso adeguatamente. Serve a potenziare la nostra crema abituale oppure ad aggiungere funzionalità in più, che la crema non ha. La crema invece, aldilà delle sue particolarità, specifiche per ogni tipo di pelle, serve principalmente ad idratare e nutrire. Inoltre protegge anche la pelle dalle aggressioni e non solo...A volte quando il film idrolipidico è danneggiato o poco efficace, la pelle perde idratazione velocemente e anche le creme sembrano "evaporare" nel nulla, lasciando la pelle assetata e fragile. Se invece applichiamo prima il siero e poi la crema, lasciamo che il siero agisca con la massima efficacia, limitandone l'evaporazione e mantenendo l'idratazione. Attenzione alla quantità: nè troppo, nè troppo pocoNella maggior parte dei casi, usare troppo prodotto non ha gravi conseguenze sulla pelle per la nostra routine skincare, semmai ne ha sulle nostre tasche. È semplicemente uno spreco.Invece usare troppo poco prodotto potrebbe avere le sue conseguenze. Il latte detergente ad esempio deve essere sufficiente per consentire un massaggio piacevole e delicato sul viso, le dita devono scivolare e non strofinare la pelle. Anche per la crema viso vale lo stesso principio: non lesinate sulla quantità, sia per rendere l'applicazione e il massaggio delicato, sia perché la pelle ha bisogno di nutrimento. A nessuno piace l'effetto "pelle unta", ma basta aspettare qualche minuto e la crema si assorbe, lasciando la pelle idratata e nutrita a dovere senza lucidità. Applicare il siero direttamente sul visoCome abbiamo accennato, il siero ha solitamente una texture più liquida della crema ed è studiato per essere assorbito molto rapidamente dalla pelle.Proprio per questo è controproducente prelevarlo con le mani prima di massaggiarlo sul viso. Parte dei preziosi principi attivi vengono assorbiti prima di arrivare dove serve, ovvero sulla pelle del nostro viso. Lo stesso principio vale per la creme, è consigliabile infatti prelevarle con i polpastrelli per poi applicarle con un massaggio.In conclusione la parola d'ordine è DELICATEZZA. La nostra pelle ha un suo equilibrio che le permette di svolgere le sue naturali funzioni, il segreto è non alterare in nessun modo questo equilibrio, ma rispettarlo. Alla fine, se ci pensiamo, si tratta di un organo come un altro, la pelle respira, si arrossa, tira, brucia, è viva e reagisce agli stimoli. Quindi non è vero che un prodotto vale l'altro e non è vero che tamponare e strofinare sono pressappoco la stessa cosa. Ogni gesto ha la sua importanza. Per conoscere quali sono i prodotti adatti a te e come applicarli puoi richiedere una consulenza gratuita alla nostra Skin Therapist Sonia.

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Buoni propositi per l'anno nuovo: 3 tips beauty e self-care

Buoni propositi per l'anno nuovo: 3 tips beauty e self-care

Gli ultimi giorni dell'anno sono sicuramente giorni di festa e di divertimento, ma anche di riflessione e di bilanci. Ed è veramente difficile uscire vincitori quando facciamo un bilancio generale della nostra vita o anche solo dell'anno appena passato. Spesso non ne usciamo proprio benissimo.L'entusiasmo e lo slancio con cui dovremmo affrontare l'anno nuovo, quello di cui tutti parlano, spesso non viene proprio spontaneo, è più un "mindset" che dobbiamo adottare.Non possiamo nemmeno dare più la colpa al Covid, anche se ancora risentiamo dei suoi effetti negativi.L'importanza della self care routineUn buon proposito per l'anno nuovo da cui ci piacerebbe partire, e dal quale derivano poi tutti gli altri è prendersi cura di sè. La filosofia di SEISKIN si basa su questo valore fondamentale, da sempre.Per prendersi cura di sè non serve necessariamente chissà quanto tempo o denaro, ci sono attenzioni che possiamo regalarci ogni giorno che sono semplici ed economiche. Non significa trascurare la nostra vita quotidiana, il lavoro, gli affetti, le persone care e pensare solo a noi stess*. Nella vita di ognun* di noi, a ben vedere, ci sono cose futili che ci portano via tempo e denaro a discapito del nostro equilibrio psico-fisico.Parliamo spesso di quanto sia importante prendersi cura di sè, da ogni punto di vista, e non è un invito a diventare egoisti ed egocentrici, ma anzi, ad essere più equilibrati e quindi più capaci di dare amore.A scanso di equivoci...non vogliamo diventare i prossimi guru della psicologia, parliamo di cose semplici, passiamo quindi alle tips di Sonia.3 tips beauty per il 2023Avremmo potuto fare elenchi infiniti di consigli beauty, ma ci siamo voluti concentrare su 3 tips fondamentali.Inutile partire con un programma di allenamento aerobico 6 giorni su 7, o eliminare completamente gli zuccheri dal nostro regime alimentare, o fare qualsiasi cambiamento drastico dall'oggi al domani. Sappiamo come va a finire: non metteremo mai più piede in palestra, inizieremo a soddisfare la voglia di zuccheri in modo sempre più malsano e ci pentiremo di qualsiasi cambiamento drastico.A noi piace l'approccio soft, ma costante.1. Struccarsi sempre e detergere la pellePer fortuna negli ultimi anni le ragazze sono più attente al tema della skincare e dello struccaggio, ma possiamo sempre fare di meglio.Skin therapist, dermatologi, make up artist...tutti sono d'accordo sull'importanza di questo gesto nella beauty routine quotidiana: struccaggio e detersione, mattina e sera.Se nell'anno nuovo abbiamo come obiettivo quello di cambiare la nostra pelle, il primo passo è sicuramente detergerla accuratamente mattina e sera.La mattina è importante detergere il viso dalle impurità e dall'eccesso di sebo prodotto durante la notte, rinfrescarla e idratarla. Non sembra, ma durante la notte la nostra pelle lavora per noi, tutti i principali processi rigenerativi avvengono proprio mentre dormiamo. Quindi la mattina merita un po' di cura e amore.La sera invece è fondamentale rimuovere il trucco e tutte le altre particelle che si sono accumulate sulla pelle, ad esempio lo smog. Si passa poi agli altri passi della beauty routine in base al tipo di pelle.Spesso abbiamo raccontato di come la detersione serale o mattutina possa diventare un momento di relax e self care, durante il quale mettere da parte i pensieri e massaggiare e coccolare il viso. Ma la skin care può anche essere rapida e allo stesso tempo efficace, con i prodotti giusti e un po' di manualità.Ad esempio, avete visto uno degli ultimi reel del nostro canale? Vi sarà utilissimo in questi giorni!S.O.S #beautyroutine dopo una serata di festa o in discotecaQuesto è solo un esempio di beauty routine, che va bene per il tipo di pelle di Irene e si adatta perfettamente alle sue esigenze. Di ritorno da una serata fuori, le basta passare: prima lo struccante delicato per rimuovere il trucco degli occhi Solution Démaquillante pour yeux poi si passa alla detersione del viso massaggiando il Lait Vip O2 e rimuovendolo con dischetto di cotone inumidito una spruzzata di Eauxygénante per rinfrescare e idratare la pelle infine nutrimento e idratazione con il siero Rose Gold Radiance Booster un gesto extra di amore per la pelle sono i patch occhi e il miracoloso massaggio con i Cryo stick 2. Investire nel beauty sleepCome abbiamo accennato, la notte è un momento importante per la pelle, perché si ossigena e rigenera. Quindi prendersi il giusto tempo per riposare e dare tempo alla pelle per ripararsi diventa fondamentale. Dormire poco e male contribuisce ad uno stile di vita malsano e stressante, che inevitabilmente si rispecchia anche sul nostro aspetto.Cosa fare per migliorare il sonno e renderlo un vero e proprio beauty sleep? cercare di rilassarsi prima di andare a dormire con meditazione, musica, una tisana calda preparare il giusto ambiente, lontano da cellulare, computer o tv un letto comodo e accogliente, che ci consenta di dormire in una posizione corretta. Prima di mettersi a letto, dopo aver deterso la pelle, possiamo approfittare della notte per applicare dei trattamenti mirati super efficaci, spesso in forma di siero, che ci aiuteranno ad ottenere la pelle che vogliamo.3. Una moderata attività fisicaArriviamo alle note dolenti...è importante fare una moderata, ma costante attività fisica.Detta così è poco convincente vero? Lo sappiamo tutt* che fare un po' di attività fisica fa benissimo da tantissimi punti di vista: per lo stress, per una buona funzionalità cardiovascolare, per il sistema linfatico, per bruciare grassi (pandori e panettoni degli ultimi giorni). Ma non lo facciamo. Non tutti riescono a far rientrare lo sport nella routine quotidiana, per i motivi più disparati, mentre altri si appassionano e non possono farne a meno.La buona notizia è che non è necessario andare in palestra a sudare come se non ci fosse un domani, ci sono altri modi: una semplice passeggiata al parco con un'amica, una pratica leggera, ma costante e ripetuta un'ora di yoga e meditazione soli o in compagnia, salire in ufficio con le scale e non con l'ascensore, evitare di prendere la macchina per brevi distanze. Anche in questo caso dobbiamo adottare un nuovo mindset: cercare di ascoltare il proprio corpo ed andare di pari passo. Prendercene cura, anche come investimento per il futuro.Un buon modo di iniziare l'anno nuovo, ad esempio, è prenotare una consulenza con la nostra skin therapist Sonia per studiare insieme una nuova beauty routine personalizzata. Se uno dei tuoi obiettivi per l'anno prossimo è ottenere finalmente la pelle che hai sempre voluto, questo è il primo passo. Non si tratta di un'iscrizione in palestra, ma di una chiaccherata con un'esperta per trovare insieme la routine beauty perfetta per te.Prenota un appuntamento

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Pelle secca viso: i 4 step +1 per una beauty routine perfetta

Pelle secca viso: i 4 step +1 per una beauty routine perfetta

Come si presenta la pelle secca?Chiamiamo comunemente pelle secca una pelle poco elastica, opaca, irregolare al tatto, che prude o addirittura si desquama. Per prima cosa è utile distinguere due tipi di pelle che siamo abituate e definire “secca”: ci sono pelli disidratate, alle quali manca fondamentalmente l’acqua, che appaiono come svuotate, alle quali manca turgidità e freschezza. ci sono poi pelli a cui mancano lipidi, che solitamente non presentano pori visibili o impurità, ma che sono più fragili e predisposte all’invecchiamento cutaneo. Spesso le due tipologie si sovrappongono perché le due carenze sono collegate, non a caso la barriera protettiva della pelle è definita idro-lipidica. Quando questa barriera è danneggiata o carente, la cute è più esposta e fragile e l’acqua contenuta nelle cellule evapora più rapidamente.Quali sono le cause della pelle secca?La prima causa è genetica, c'è chi nasce con la pelle a tendenza grassa e chi invece ha la tendenza alla secchezza. Nella maggior parte dei casi si riesce a tenere la situazione sotto controllo con una beauty routine mirata.Ma ci sono anche altre cause che possono favorire l'insorgenza della pelle secca: ambienti eccessivamente deumidificati, come quelli di treni o aerei, esposizione ai raggi uv, ma anche al freddo intenso, senza protezione, alimentazione povera di acqua e di altri nutrienti, come la vitamina A, sbalzi ormonali, cosmetici troppo aggressivi per il proprio tipo di pelle, senza contare tutte le patologie dermatologiche (psoriasi, allergie, eczema) e non (diabete, ipotiroidismo che possono avere effetti anche sull'aspetto della pelle e per le quali è importante rivolgersi ad un medicoDetersione pelle seccaIl primo passo è sempre la detersione, che in questo caso deve essere particolarmente delicata. Per la detersione delle pelli secche Sonia consiglia di massaggiare sul viso l’Eau Micellaire Biosensiblee passare poi un dischetto di cotone inumidito per rimuovere residui di trucco e altre impurità.L’acqua micellare di Biologique Recherche è perfetta per questo tipo di pelle perché: (pur svolgendo alla perfezione la sua funzione detergente e struccante) rispetta il film idrolipidico idrata (acido ialuronico) tonifica (oli essenziali di Menta e Pompelmo) lenisce (ramnosio) Come sempre non sono solo i prodotti a fare la differenza, ma anche la gestualità con la quale li applichiamo. Già da questa prima fase è importante coccolare la pelle ed evitare di sfregare, sarà l’acqua micellare a sciogliere il trucco e le impurità, non l’azione meccanica del dischetto di cotone.Lotion P50W, una lozione magica anche per le pelli seccheLa pelle secca, come tutti i tipi di pelle, necessità di una leggera esfoliazione per rimuovere le cellule morte dell’epidermide. Come per le pelli sensibili però questa esfoliazione deve essere leggerissima e ben tollerata, altrimenti la pelle si arrossa e si irrita ancora di più.Entra in gioco quindi la nostra lozione magica dall’effetto…wow! Non è proprio nostra, ma ormai è di famiglia, anche se la formulazione è di Biologique Recherche, ed è uno dei prodotti più conosciuti di questo brand.La Lotion P50 va applicata picchiettando delicatamente sul viso secondo la quantità e le indicazioni della vostra skin-therapist.Siero per pelli seccheCon la pelle pulita e purificata possiamo finalmente procedere verso i prossimi step: siero e crema per idratare in profondità, nutrire la pelle e proteggerla.L’idratazione è importante per qualsiasi tipo di pelle, ma soprattutto per quella secca, specialmente se è disidratata. Il siero è uno step fondamentale in questo caso, perché non sempre la sola crema idratante e sufficiente per agire in profondità.I nostri due sieri del cuore per le pelli secche sono Colostrum VG e Amniotique VG. Colostrum è il siero più ricco in gamma, più denso e nutriente, mentre Amniotique è leggero e acquoso, non unge e non appiccica per cui lascia una pelle super idratata, una sensazione di freschezza e un finish matte. Un sogno in pratica. La pelle che abbiamo sempre desiderato, non solo bella ma anche sana.Crema idratante per pelli seccheDopo aver idratato in profondità la pelle con i preziosi sieri Biologique, Sonia consiglia di terminare la beauty routine per pelli secche con una buona crema idratante, che mantenga la pelle idratata a lungo.Il segreto di una buona crema è riuscire a proteggere la pelle, evitando che l’acqua evapori troppo velocemente dalle cellule, e allo stesso tempo essere confortevole e non occludere i pori. Non è semplice.Una delle creme più indicate per curare una pelle secca è la Advanced Repair Creme di Dermorevision, che lenisce e ripara la pelle in profondità, favorendo la rigenerazione cellulare e la sintesi proteica.Per un tocco in più, non dimenticate l’idratazione delle labbra con Biokiss, un balsamo rigenerante per labbra morbide e idratate.Maschera idratante per pelli seccheIn determinati periodi dell’anno la pelle tende a diventare più secca, ad esempio in inverno per il freddo, il vento e i riscaldamenti accesi. Le pelli che già hanno una tendenza alla secchezza e alla disidratazione sono particolarmente a rischio e a volte è necessaria qualche attenzione in più. Oltre alla normale beauty routine per pelli secche è molto utile fare una maschera idratante ad intervalli regolari.La nostra maschera preferita per le pelli secche è la Visoelastine + che, grazie alla sua formulazione, riesce a richiamare le molecole d’acqua negli strati più superficiali dell’epidermide e fornisce un’ottima barriera protettiva. La pelle rimane fresca e idratata e la sensazione è quella di comfort, che dura a lungo.ConclusioneNon esiste la pelle “perfetta” stile photoshop. La pelle “vera” presenta pori più o meno evidenti, discromie, impurità, può lucidarsi a volte, arrossarsi e tirare, screpolarsi.Il segreto sta nel prendersene cura con costanza e attenzione, assecondando le sue esigenze, che possono cambiare nel tempo.Questa però non deve suonare come una condanna…si impara con il tempo a conoscere la propria pelle e a capire come reagisce e di cosa ha bisogno. Diventa più semplice se ci si fa aiutare da un consulente esterno, come Sonia. Un professionista infatti riuscirà a guardare la nostra pelle in modo obiettivo, individuando degli obiettivi realistici e consigliandoci una beauty routine mirata.Scopri la nostra selezione per pelli secche

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Come capisco che tipo di pelle ho? L'importanza di una consulenza beauty.

Come capisco che tipo di pelle ho? L'importanza di una consulenza beauty.

Negli ultimi 10 anni l'industria del beauty è letteralmente esplosa, grazie prima di tutto a youtube con i suoi tutorial e poi a Instagram con il mondo delle influencers.È stato detto veramente di tutto sul make up e sulla skincare e indubbiamente sono stati fatti grandi passi avanti. Ma…adesso ci ritroviamo con tantissime informazioni da filtrare e una pelle di cui occuparci.Siamo passate dalla guerra talebana a siliconi e parabeni, alle fettine di cetriolo sugli occhi, dal face yoga al rullo di giada. Adesso siamo molto più evolute e consapevoli. Sappiamo che per trattare l'acne, non serve solo purificare, ma anche rispettare la pelle. Abbiamo imparato che la pelle a tendenza grassa ha bisogno di una crema idratante adeguata, ma ne ha decisamente bisogno! Per non parlare della protezione solare a oltranza.Con tutte queste informazioni come è possibile che abbiamo ancora problemi di pelle? O semplicemente, come è possibile che non siamo mai pienamente soddisfatte?Ci sono principalmente due motivi: non riusciamo ad essere del tutto obiettive quando si tratta di osservare la nostra pelle non esistono prodotti miracolosi a prescindere, il miracolo lo fa la combinazione della giusta routine di skincare per il nostro tipo di pelle e le nostre esigenze. Ne aggiungerei un terzo: non siamo statue di cera, la nostra pelle vive con noi e cambia con noi, in base a tantissimi fattori come l'ambiente in cui viviamo, la stagione, la nostra condizione psicofisica e anche semplicemente…l'età. Come in molti altri ambiti, un parere esterno può essere di grande aiuto.Quando richiedere una consulenza beauty?Non è necessario avere una vera e propria patologia o avere gravi problemi di pelle per richiedere una consulenza.Ci sono ragazze/i di ogni età che cercano un modo per tenere a bada o migliorare l'acne. Persone che lavorano con la propria immagine e quindi ci tengono a mantenersi sempre al meglio della forma. Donne che iniziano a vedere i primi segni dell'età e vogliono giocare in anticipo per rallentare il naturale processo d'invecchiamento cellulare.Ci sono anche le beauty addict, che stufe di collezionare e accumulare prodotti, decidono di investire su una routine personalizzata, studiata su misura per la loro pelle.Perché richiedere una consulenza beauty?Principalmente per stare bene nella propria pelle. In tutti i sensi.Con una consulenza beauty risolviamo i tre problemi accennati poco sopra: un occhio esterno saprà valutare obiettivamente quali sono le caratteristiche della nostra pelle, grazie alla preparazione e all'esperienza, in base alla sua analisi, la consulente ci consiglierà una routine orientata ai risultati, alla cura della nostra pelle e delle sue esigenze, senza rincorrere le mode o i prodotti in voga del momento. Le scelte della nostra Consulente Sonia si basano su una conoscenza profonda dei prodotti, di principi attivi e texture e soprattutto sull'esperienza diretta, prima di tutto sulla sua pelle e poi su quella delle sue clienti, il confronto con un un professionista ci può aiutare a ridimensionare le nostre aspettative e vivere serenamente nella propria pelle. In parole povere…spesso ci capita di fissarci solo sulle nostre imperfezioni.Ci scrutiamo allo specchio e vediamo pori grandi come crateri, rughe profonde, colorito disomogeneo, gonfiori, rossori, lucidità.Attraverso la consulenza possiamo imparare a conoscere davvero la nostra pelle e le sue esigenze, tenere a bada le imperfezioni e valorizzare invece i nostri punti forti.È vero, magari abbiamo delle lucidità, ma la nostra pelle è turgida e luminosa. Abbiamo la pelle a tendenza secca, ma non abbiamo la tendenza alle imperfezioni e ai brufoli. Ogni persona è un caso a sè.Chi è Sonia?Per chi ancora non la conoscesse, Sonia è la CEO di S.E.I. Skin e Beauty Manager del Centro di Est-etica. È anche mamma di Irene ed Eleonora, ovvero il resto di Seiskin. Ma soprattutto è una professionista con oltre 30 anni di esperienza che si è dedicata con passione alla cura della bellezza, interiore ed esteriore.Sonia è sempre aggiornata sulle ultime tendenze e scoperte scientifiche legate al mondo beauty, ma non segue le mode o i prodotti in voga del momento. Si basa sulla sua esperienza e su prodotti che conosce profondamente e di cui si fida, come Biologique Recherche e gli altri brand scelti per Seiskin.Sonia non crede ai miracoli, l'abbiamo ripetuto spesso, ma la sua filosofia si concentra nella famosa:Una goccia che scava la roccia...Come richiedere una consulenza beauty?Con Seiskin è molto semplice: Vai alla pagina Consulenza e clicca su "Prenota un appuntamento" Scegli data e ora in base alle tue esigenze Conferma l'appuntamento Collegati su Zoom per una consulenza personalizzata con Sonia Inizia una nuova era per la tua pelle!

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Non solo skin icing: la nostra beauty routine fredda per il viso

Da mesi spopola su Tik Tok il trend dello skin icing o ice facial (oltre 10.000 post con hashtag #skinicing), che consiste nel passare sulla pelle del viso dei semplici cubetti di ghiaccio (mai direttamente sulla pelle!) o degli strumenti appositamente congelati, che possono essere rulli o degli applicatori che assomigliano molto a quelli dei ghiaccioli.Inutile dire che non è una novità, che ormai gli effetti benefici di un’applicazione controllata del freddo sulla pelle sono noti. Quello che cambia è che sono stati messi a punto dei nuovi strumenti che rendono l’applicazione più piacevole, efficace e “mess-free”.Da sempre modelle e make up artist portano nel loro beauty kit degli strumenti che sfruttano gli effetti del freddo. Irina Shayk racconta che “in Russia ci svegliamo così”, mentre Kate Moss dice di immergere il viso nel lavandino pieno di ghiaccio e cetriolo per un istantaneo effetto refresh.Ti proponiamo quindi la nostra versione per una beauty routine che sfrutta i benefici del freddo.Crio skincare, perché proprio adesso?(Si può parlare di una vera e propria skincare ispirata alla crioterapia, utilizzata in dermatologia per intervenire su alcune patologie cutanee) Perché se non l’hai mai provata, l’estate è il momento ideale per testare i trattamenti a freddo, sono molto piacevoli e sarai più portata alla costanza nell’applicazione. Perché spesso il caldo è uno dei fattori che rende il viso stanco, segnato e con antiestetici gonfiori. Perché in vacanza capita di fare tardi la sera, magari bere un mojito di troppo, e svegliarsi con un aspetto tutt’altro che fresco. (Una delle prime maschere effetto freddo, degli anni ‘50, si chiamava non a caso “Hangover Heaven”) In tutti questi casi una beauty routine ispirata alla crioterapia può dare grandi soddisfazioni in poco tempo.Che effetto ha il freddo sulla pelle?Il freddo sulla pelle ha un effetto vasocostrittore immediato, quindi: migliora la circolazione linfatica e riduce i gonfiori e gli edemi, favorisce l’ossigenazione cellulare Il risultato sarà un un viso tonico e luminoso.L’applicazione di uno strumento freddo sulla pelle è particolarmente indicato per la zona degli occhi, aiuta infatti a riattivare la circolazione, a drenare i liquidi e a ridurre il gonfiore, migliorando l’aspetto di borse e occhiaie.Gli ultimi studi dimostrano inoltre che la terapia del freddo può essere molto utile per ridurre rossori e infiammazioni, acne e pori dilatati, ma in questo caso le attrezzature domestiche non sono efficaci, è consigliabile rivolgersi ad un dermatologo o ad un medico estetico.Controindicazioni dello skin icingCome per tutti i trattamenti estetici bisogna fare attenzione ad alcuni fattori: gli strumenti per l’applicazione del freddo devono essere puliti e igienizzati se scegliete di applicare dei cubetti di ghiaccio, devono essere avvolti in un tessuto morbidissimo per non essere a contatto diretto con la pelle, per evitare ustioni o irritazioni attenzione se soffrite di rosacea e dermatite atopica, l’effetto shock del freddo potrebbe essere troppo aggressivo e peggiorare la situazione, portando alla rottura di capillari Beauty Routine a freddoVi proponiamo un altro dei nostri viaggi sensoriali, siete pronte? È mattina, vi siete svegliate da poco e avete bisogno di un buon caffè, sentite già il frinire delle cicale provenire dalla pineta e il profumo di pane del forno sotto casa.Dopo una veloce doccia rinfrescante passiamo alla skin care. La situazione non è delle migliori, complice il caldo non avete riposato bene e il viso appare gonfio e stanco, gli occhi appesantiti da borse e occhiaie.Iniziamo con una sferzata di freschezza e vitamine con l’Eauxygénante di Biologique Recherche.Vi ricordate qualche anno fa, quando c’era stato un boom delle acque termali spray per rinfrescare e lenire il viso? Ecco, questa ha lo stesso tipo di applicazione, ma in più tantissimi attivi di altissima qualità: vitamina A e C, estratti naturali e uno speciale complesso ossigenante. Si può applicare in qualsiasi momento della giornata, prima o dopo il trucco o durante la beauty routine serale o mattutina. È uno spray multifunzione idratante e rinfrescante, protegge dall’effetto dell’inquinamento sull’invecchiamento cellulare, dona luminosità e fissa il make up.A seguire, la detersione con il nostro amato Lait Vip, un classico Biologique Recherche da massaggiare sul viso per rimuovere delicatamente trucco, sebo in eccesso, cellule morte, residui di inquinamento.Va a potenziare l’effetto antiossidante, ossigenante e illuminante dell’Eauxygénante applicata in precedenza per un incarnato luminoso.È il momento di iniziare con il vero e proprio trattamento freddo applicando i patch occhi De-Puffing Eye Mask di 111Skin, della linea Sub Zero, meglio ancora se appena tolti dal frigo.Piccola tip: se vi capita di essere in vacanza e magari vi trovate nella vostra camera d’albergo con quegli accappatoi da sogno, e avete a disposizione il frigo bar…usatelo per metterci le vostre maschere preferite.Sono dei patch in idrogel infusi con peptidi, enzimi e caffeina, che riducono borse e occhiaie grazie all’effetto freddo combinato con il potere energizzante della caffeina. In 20 minuti regalano un aspetto più fresco e disteso.Skin icing con Biologique RechercheAdesso invece sfoderiamo la nostra arma migliore: i Cryo-Stick, delle speciali “bacchette” da massaggio refrigerate. Sono realizzate in acciaio inossidabile e contengono un liquido speciale che aiuta a immagazzinare il freddo e rilasciarlo a contatto con la pelle durante il trattamento. Si possono utilizzare in questa specifica beauty routine prima e durante l’applicazione dei patch occhi o della maschera Sub-zero.Qual è la loro azione specifica?Oltre alla piacevole sensazione di freschezza, stimolano immediatamente la vasocostrizione e quindi bloccano e riducono la vasodilatazione causata dal caldo, contribuendo a lenire anche i rossori.La contrazione dei bulbi piliferi poi, ha un’azione drenante, decongestionante e rassodante.Infine, con uno specifico massaggio drenante possiamo stimolare il sistema linfatico e contribuire a riattivarne la circolazione. Sonia ci insegnerà dei movimenti specifici che possiamo fare per trarne il massimo beneficio. Stay tuned!E poi?Passiamo all’idratazione, e qui possiamo aprire un capitolo a parte.Il nostro obiettivo, specialmente in estate, è idratare la pelle senza soffocarla, lasciandola respirare e evitando la formazione di comedoni. Oltre a questo, anche per una questione di piacevolezza, in estate sono preferibili texture leggere e fresche, magari in gel, che si assorbono senza lasciare residui. Infine, cerchiamo di limitare l’effetto lucido che inevitabilmente il caldo e il sudore ci porta.Ricordiamo anche che se ci esponiamo al sole è necessaria la protezione solare, quindi in previsione di stratificare i prodotti beauty, è bene rimanere su texture leggere e fondenti.E se parliamo di pelli grasse e impure?Dobbiamo stare ancora più attente perché sono pelli che già tendono all’occlusione dei pori e alla formazioni di comedoni e brufoli. Un idratante particolarmente consigliato in questo periodo è l’Emulsion Gel Biosensible di Biologique, leggera e fresca, idratante al punto giusto ed estremamente lenitiva, va ad attenuare anche la fastidiosa sensazione di pelle che tira ed è adatto alle pelle sensibili o a quelle grasse.Per concludere il nostro viaggio metti un vestito leggero che ti fa sentire bella e a tuo agio, infila in borsa la tua riserva di Eauxygénante per rinfrescarti in caso di bisogno, e sei pronta per il tuo caffè e la tua colazione!ConclusioniLa crioterapia o terapia del freddo che da anni viene usata in ambito medico e soprattutto sportivo per le sue proprietà antidolorifiche e antinfiammatorie ( e moltissime altre) è sbarcata anche nell’ambito beauty.Nel quotidiano non è necessario immergersi in una criosauna a temperature di -180°, bastano piccoli accorgimenti e usare prodotti di alta qualità, che riproducono gli effetti della crioterapia grazie allo studio e all’innovazione tecnologica.Se volete comunque provare un’esperienza da brivido (è proprio il caso di dirlo) potete trovare il trattamento di crioterapia in criosauna a Ceresio, una spa esclusiva a Milano.Tra i moltissimi benefici, sapevate che le basse temperature accelerano il metabolismo? Permettono infatti di bruciare in media dalle 600 alle 800 kcal in una sola seduta, facilitando la perdita di peso e innescando processi di vasocostrizione e vasodilatazione che contrastano l’accumulo di tessuto adiposo e la cellulite. Proviamo?

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Acne e sole: come prendersi cura della pelle acneica

Acne e sole: come prendersi cura della pelle acneica

Con la primavera e l'allergia ai pollini arrivano anche i primi weekend all'aria aperta, in campagna oppure al mare. Non ci sembra vero, dopo tanti mesi di reclusione, di poter stare con gli amici all'aria aperta, godere della natura, del calore del sole sulla pelle. Ma attenzione proprio al sole perché le prime bruciature sono dietro l'angolo. Anche se non si arriva ad una vera e propria ustione, è molto comune che la pelle si irriti e inizi a prudere ed arrossarsi.Per chi soffre di acne l'attenzione deve essere superiore, perché il sole rischia di innescare o far riaffiorare l'infiammazione. Ma sole e mare non facevano bene all'acne?Tutte abbiamo sentito dire almeno una volta che il sole fa bene ai brufoli perché "asciuga". È un'affermazione che potrebbe avere un fondo di verità, ma che bisogna prendere con le pinze.Nel breve periodo è vero che la pelle a tendenza acneica al sole sembra migliorare, ma alla lunga il sole peggiora inevitabilmente la situazione. Il miglioramento è solo un'impressione data dall'abbronzatura che rende meno evidenti i rossori e fa sembrare la pelle più uniforme e meno lucida.Inoltre sole e acne non sono certamente amici, ma non è nemmeno il caso di farne una questione di principio. È vero infatti che una moderata e graduale esposizione solare può avere un blando effetto antinfiammatorio, ma il limite tra beneficio e rischio è talmente sottile che è meglio chiedere consiglio al proprio specialista in base al proprio fototipo. Rispetto ad una pelle normale, sicuramente quella a tendenza acneica è ancora più delicata.Effetti del sole sulle pelli con acneQuando stiamo all'aria aperta, al sole, non solo ci esponiamo all'effetto dei raggi solari, ma sottoponiamo la pelle anche ad: alte temperature umidità vento sudore che sono tutti agenti potenzialmente irritanti. Tutto questo è particolarmente stressante per la pelle, quindi dobbiamo prendercene cura per non subirne gli effetti.Ma cosa succede ad una pelle con acne quando si espone al sole? L'esposizione solare accentua i processi infiammatori tipici dell'acne, la pelle si ispessisce e si accumulano le cellule morte, il sebo in eccesso nei pori provoca la comparsa di comedoni e brufoli. I raggi ultravioletti surriscaldano la pelle, stimolando le ghiandole sebacee e favorendo la proliferazione di batteri, che formano piccoli puntini pruriginosi (acne di maiorca) I raggi solari provocano una reazione a catena che porta all'invecchiamento precoce della pelle. Consigli per l'esposizione solare della pelle con acneConsulto con il proprio specialista di riferimentoQuesta è la stagione giusta per incontrare il proprio specialista e fare il punto della situazione. La prescrizione e la cura fatta all'inizio dell'inverno non è scolpita nella pietra e una buona terapia prevede continui aggiustamenti e aggiornamenti in base alle condizioni della pelle e alla stagione.La cura della pelle non deve essere un sacrificio, ma un gesto per il proprio benessere, è importante anche trovare dei prodotti che siano piacevoli da applicare e indossare, sia per texture che per sensazione sulla pelle.La nostra skin therapist Sonia ad esempio in alcuni casi consiglia di passare ad una crema idratante più leggera e fresca, più adatta alla nuova stagione.Non interrompere le cure dermatologicheSpesso succede che la pelle inizi a migliorare dopo le cure invernali e noi ci rilassiamo...a volte troppo. Prima di poterci considerare "guarite" deve passare del tempo, e il sole è un trigger perfetto per riaccendere l'acne e l'infiammazione. Se proprio vogliamo rilassarci, meglio aspettare la fine dell'estate. È bene quindi non interrompere le cure prescritte dal dermatologo o dalla skin therapist, la costanza è tutto, lo diciamo sempre!Protezione solare sempreTutti i tipi di pelle vanno protetti durante l'esposizione al sole, quella con acne non fa eccezione. Rispetto ad una pelle normale però dobbiamo fare particolare attenzione alla scelta della crema solare, che deve essere appositamente formulata.Non deve essere comedogenica, ovvero non deve andare ad otturare i pori, altrimenti peggiorerebbe la situazione. Quelle di ultima generazione sono leggere sulla pelle ed efficaci.Esposizione moderata, graduale e nelle ore meno caldeLe attenzioni sono le stesse per tutti i tipi di pelle, a maggior ragione se c'è un'infiammazione in corso. È consigliabile evitare di esporsi nelle ore centrali della giornata, quelle più calde, e sarebbe meglio non prendere il sole direttamente, meglio ripararsi sotto l'ombrellone, con un cappello a tesa larga e una buona crema solare.Non dimenticare di detergere la pelleLa detersione è sempre importante, ma quando abbiamo passato una giornata al sole e abbiamo correttamente applicato il filtro solare, la routine serale diventa fondamentale. Prima di andare a dormire la pelle deve essere libera e pulita, per potersi ossigenare e riparare durante la notte. Nonostante i filtri solari di ultima generazione siano leggeri e lascino respirare la pelle, sono uno strato ulteriore che alla sera va rimosso.La detersione deve essere fatta con i prodotti giusti, non aggressivi, ma anzi lenitivi, che puliscano la pelle da creme, protezioni solari, sudore e sporco di vario genere.Evitare di schiacciare i brufoliA meno che la situazione non sia disperata (in tal caso chiama la tua skin therapist) non torturare brufoli e brufoletti presa dal raptus. La pelle è infiammata, con il sole è ancora più esposta ad ulteriori infiammazioni, non serve che tu vada a stuzzicare ulteriormente possibili focolai.Beauty Routine acne e sole. I prodotti giustiSkincare acne e sole mattinaLa mattina la pelle non dovrebbe essere particolarmente sporca, dobbiamo soprattutto rimuovere gli eccessi di sebo accumulati durante la notte. Sonia consiglia di massaggiare il latte detergente su pelle asciutta per almeno un minuto, per poi risciacquare con acqua, eventualmente con l'aiuto di un dischetto di cotone imbevuto.L'applicazione della Lotion è il segno distintivo della nostra skincare: si versano 10 gocce su un dischetto di cotone e si tampona delicatamente sul viso, senza strofinare. La Lotion con il suo mix equilibrato di alfa e beta-idrossiacidi e estratti botanici contrasta l'ispessimento della cute e l'accumulo di cellule morte che provocano la comparsa di brufoli.È adesso il turno del siero, quello consigliato per pelli con acne è l'Iso-Placenta. Ne basta poco da tamponare sul viso e lasciar assorbire dalla pelle.A questo punto, possiamo scegliere se passare direttamente alla protezione solare, applicare prima la nostra abituale crema idratante Iso-placenta o magari passare ad una crema dalla texture più leggera. Visto che questo è lo strato che più ci protegge dagli agenti esterni, è bene consultarsi con la propria therapist e scegliere in base alla propria pelle, al proprio fototipo e alle proprie abitudini.Skincare acne e sole seraLa sera, quando torniamo a casa dopo una giornata di sole, la pelle è stanca, accaldata e stressata. Il top sarebbe una serata rilassante, dopo aver deterso il viso applicare una maschera restitutiva e lenitiva, una bella cena in casa, tanta idratazione e un buon sonno di bellezza sulla propria federa di raso.Per essere più realistici, può capitare che ad una giornata al mare segua una serata fuori. In questo caso possiamo detergere la pelle con delicatezza con il latte detergente e in seguito applicare una crema restitutiva, appositamente formulata per lenire e idratare la pelle. A questo punto possiamo anche applicare il make up, ricordandoci però che al ritorno dalla serata è bene rimuoverlo e reidratare la pelle.ConclusioniAnche chi è affetto da acne deve potersi godere il sole e le giornate all'aperto, non ci teniamo quindi a demonizzare l'esposizione solare. Inoltre dobbiamo considerare sempre anche l'aspetto psicologico della questione: le giornate all'aperto in compagnia degli amici, godendosi il bel tempo, sono fondamentali per la nostra vita sociale e per il nostro benessere.Chi soffre di acne a volte tende ad isolarsi, al di là del tempo atmosferico, e vorremmo combattere questa tendenza.Rimane fondamentale essere seguiti da un professionista come Sonia nel proprio percorso ed avere a portata di mano i prodotti giusti.

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Acne e cambio di stagione

Acne e cambio di stagione

Con l’arrivo della primavera, non sono solo le rose a fiorire, purtroppo il cambio di stagione riacutizza o aggrava la condizione delle pelli acneiche. In realtà primavera e autunno sono periodi delicati per tutti i tipi di pelle, a causa degli sbalzi di temperatura e molti altri fattori ambientali. In primavera in particolare c’è l’aggravante delle allergie, che creano non pochi problemi ai soggetti predisposti.Fattori di rischio per l’acne in primaveraEcco alcune delle cause che favoriscono l’insorgenza delle imperfezioni in primavera:MascherinaAnche se il Covid sembra essere agli sgoccioli e l’obbligo di mascherina è sempre meno stringente, la pelle continua a risentire dell’uso di questi dispositivi. Al di là del continuo sfregamento tra carta e pelle, sotto alla mascherina si crea un microclima che favorisce la proliferazione dei batteri e quindi le irritazioni. Inoltre, passato il panico iniziale, adesso siamo probabilmente meno attenti alle misure di sicurezza e magari cambiamo la mascherina una volta in meno, o peggio, la teniamo in giro nella borsa riutilizzandola più volte.Allergie stagionaliChi soffre di allergia sa che la primavera è un periodo delicato. In questa stagione infatti, la fioritura di alcune specie di piante porta alla circolazione nell'aria di diversi tipi di allergeni, che possono scatenare sintomi allergici. I più comuni sono rinite e congiuntivite, ma anche la pelle può risentirne, con un aumento di eritemi ed eczemi e uno stato di irritazione generalizzato.AlimentazioneGià dall’inizio dell’anno molti corrono ad iscriversi in palestra per ottenere il perfetto “bikini body” per l’estate. Questo è spesso accompagnato da diete più o meno drastiche e più o meno fai-da-te. Inoltre in primavera avvertiamo naturalmente l’esigenza di sentirci più leggeri ed è il periodo dell’anno perfetto per tutto ciò che è “detox”.Ma un brusco cambio di alimentazione, specie se non si è seguiti da un professionista, può portare anche a dei cambiamenti visibili sulla pelle. La mancanza di determinati nutrienti o l’eccesso di altri può avere delle conseguenze anche sulla pelle, che può risultare secca e disidratata, più esposta alle irritazioni, oppure con eccesso di sebo.Cause ormonaliIn primavera il nostro corpo innesca in modo naturale dei cambiamenti a livello ormonale, con un picco di produzione di ormoni androgeni, influenzando il funzionamento delle ghiandole sebacee. Può capitare che queste siano iper-sollecitate e che il sebo in eccesso che ristagna all’interno dei pori, diventi irritante e scateni un processo infiammatorio che si traduce in brufoli e imperfezioni.Detersione sbagliataIn primavera anche il trucco si alleggerisce, iniziamo a fare a meno del fondotinta o ne scegliamo uno più leggero, cominciamo ad avere un colorito più dorato dopo le prime esposizioni al sole e sentiamo meno la necessità di truccarci, in alcuni casi trucchiamo velocemente gli occhi, mascara e un velo di blush.Anche se non siamo truccate, o abbiamo solo un po’ di trucco dobbiamo comunque fare attenzione alla detersione della pelle, che è uno step irrinunciabile. Quando il trucco si alleggerisce abbiamo la forte tentazione di non detergerci accuratamente perché “tanto non ho niente, solo un po’ di crema”. Invece no, si può cambiare detergente adattandolo alle proprie necessità e anche in base alla texture che si preferisce, ma non rinunciamo a pulire la pelle mattina e sera.Al contrario, prese dalla voglia di una pelle nuova e rigenerata, proprio come una pesca, può capitare di esagerare con scrub ed esfolianti. Anche in questo caso ci vuole attenzione e il consiglio di uno specialista per trovare l’equilibrio giusto per noi, altrimenti otterremo l’effetto contrario.Acne e primaveraIn un precedente articolo sull’acne abbiamo parlato di diversi tipi di acne, innescati da diversi fattori. Rimane fondamentale capire con uno specialista la causa della nostra acne per poter risolvere il problema alla radice. Gli effetti però sono simili: irritazione, produzione eccessiva di sebo, pustole, fino ad arrivare a vere e proprie cisti. Per prendersi cura della propria pelle, lenirla e migliorarne l’aspetto il consiglio è quello di rivolgersi ad una skin therapist d’esperienza come Sonia.Abbiamo anche parlato di quanto sia impattante a livello psicologico ed emotivo questo tipo di malattia e del “mood” migliore per affrontarla. In primavera diventa più difficile “nascondersi” come a volte si tende a fare e il disagio diventa quindi più importante. Proprio adesso vorremmo far arrivare a tutte le ragazze e i ragazzi/uomini e donne che ne soffrono tutto il nostro supporto, noi crediamo fermamente che non sia l’aspetto della pelle a determinare il valore di una persona.Il consiglio di Sonia, anche in primavera è affidarsi ad una beauty routine adatta al nostro tipo di pelle, con prodotti testati e di alta qualità. Il 70% di chi soffre di acne cerca di risolvere con il fai da te, ma si rischia di spendere davvero un sacco di soldi e non risolvere niente, sempre che non si peggiori. Quindi, anche se in questa stagione l’acne dovesse ripresentarsi o accanirsi contro la nostra pelle, il segreto è non farsi prendere dal panico, ma continuare la propria beauty routine regolarmente, eventualmente aggiustando il tiro, consigliati dal proprio specialista di riferimento. E’ importante anche poter fare affidamento su dei prodotti sicuri e testati, con principi attivi di qualità e studiati appositamente per pelli acneiche.Beauty Routine per AcneLa skin care routine non è certamente universale per tutte le persone che soffrono di acne, è molto importante che venga personalizzata in base al tipo di pelle e di acne. Ma ci sono dei prodotti che possono essere sicuramente d’aiuto: la famosa Lotion P50, da applicare con un dischetto di cotone, tamponando con delicatezza senza strofinare. Aiuta la rigenerazione cellulare, ristabilisce il ph della pelle ed ha un effetto illuminante e purificante. Il suo mix ben calibrato di alfa-beta idrossiacidi e estratti botanici aiuta a rimuovere in modo sicuro e delicato il sebo in eccesso e la sporcizia che potrebbe occludere i pori. come siero il Complexe Iribiol, adatto anche a pelli sensibili, a base di acido salicilico, alfa-idrossiacidi e zinco. Oppure il Siero Placenta, ottimo per curare le infiammazioni post-brufolo, il siero riparatore per eccellenza. come crema idratante la Creme Dermopurifiante, a base di niacinamide, arnica, b3, estratti di piante e glicerina. infine come maschera-trattamento la Masque Vivant, con bentonite e caolino e alfaidrossiacidi, con un effetto antiaging ma anche seboregolatrice ConclusioniOltre ai prodotti chiave sarebbe opportuno anche curare l’alimentazione ed evitare lo stress. Facile a dirsi, ma sembra impossibile a farsi. Quello che possiamo fare è imparare a gestirlo senza lasciarci schiacciare, ognuno a modo suo, con yoga e meditazione, attività fisica, dipende da voi.Come spesso ripetiamo, non esiste la crema miracolosa, anche nel caso dell’acne. La cura di sé passa anche attraverso la cura del proprio benessere psicologico ed emotivo, non si riduce solo all’uso di creme di qualità.

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Siero anti età che funziona davvero. I consigli di Sonia.

Siero anti età che funziona davvero. I consigli di Sonia.

Per Sonia tutti i prodotti sono importanti, hanno la loro specifica funzione all'interno della beauty routine e lavorano in sinergia, quindi non ce n'è uno in particolare che può essere "skippato". Certamente non il siero anti età, che, al contrario, è il vero segreto per curare in modo specifico gli inestetismi della pelle.Il siero, che è un concentrato di attivi, si applica dopo la detersione a diretto contatto con la pelle. Segue poi la crema idratante, che ha come funzione primaria appunto quella di idratare, anche se arricchita con principi seboregolatori, purificanti, antiage o antirossori.Per risolvere particolari inestetismi e vedere dei risultati tangibili nel minor tempo possibile, il nostro miglior alleato è proprio il siero e come sempre, la costanza.Perché vengono le rughe e come rallentare l'invecchiamentoLe rughe appaiono sul volto a causa di vari fattori, tra cui il principale è l'età. Con l'avanzare del tempo infatti, i tessuti più profondi della nostra pelle perdono elasticità, diminuisce la circolazione, l'ossigenazione e la produzione di sostanze fondamentali come il collagene, l'elastina e l'acido ialuronico.Inoltre il naturale processo di invecchiamento cellulare porta alla produzione dei famosi radicali liberi, che il corpo, con l'età, è sempre meno in grado di gestire.Per le donne, un fattore importante che contribuisce alla formazione delle rughe sono anche gli ormoni. Gli estrogeni, che vengono meno con la menopausa, regolano infatti anche l’attività delle ghiandole sebacee e di conseguenza il film idrolipidico che protegge la pelle.Che tipo di rughe ho?In base all'aspetto e alle cause di formazione, gli specialisti hanno suddiviso le rughe in 4 tipi: rughe gravitazionali, sono le classiche rughe dovute all'invecchiamento, cioè al cedimento dei tessuti sotto l'azione della forza di gravità. Si presentano intorno alla zona perioculare sotto forma di borse, ma anche con il rilassamento del sopracciglio e della palpebra superiore, si accentuano i segni intorno a naso e bocca, i contorni del viso sono meno definiti, anche nella zona del mento. Sono le rughe più ostiche da attenuare e la loro comparsa può solo essere ritardata, ma non per sempre. rughe di espressione, sono dovute alla mimica facciale e chi è particolarmente espressivo è più predisposto. Di solito appaiono in mezzo alle sopracciglia, intorno agli occhi sotto forma di zampe di gallina e intorno alle labbra (attenzione al fumo!) rughe attiniche, sono quelle che danno alla pelle un aspetto stropicciato, sono sottili e superificiali, ma difficili da eliminare. Molto spesso la causa scatenante è una scorretta esposizione solare, che porta ad accentuare lo stress ossidativo e quindi accelera l'invecchiamento cellulare. rughe del sonno, sono dovute alla compressione e allo sfregamento delle fasce muscolari del viso sul cuscino. Principalmente vanno ad esaltare solchi già presenti sul viso. La causa rimane la perdita di elasticità cutanea. Strategie anti rughePartiamo dal presupposto che le rughe difficilmente si possono cancellare con un colpo di spugna, la cosa migliore che possiamo fare è prevenirle, rallentando e contrastando il processo di invecchiamento cellulare e cercando di attenuarle. Abbiamo diverse strategie a disposizione, la migliore sarebbe una sinergia tra le tre strade proposte: stile di vita, integratori e ginnastica facciale chirurgia estetica cosmesi, sieri, oli, creme e maschere Beauty routine anti età in 5 stepSenza scendere troppo nello specifico delle spiegazioni medico-scientifiche, ecco 10 rimedi anti età che potete mettere in atto nel quotidiano, da subito: è importante detergere bene il viso mattina e sera, meglio se con un detergente delicato visto che la pelle invecchiando diventa più sottile, sensibile e disidratata. Questo libera i pori e migliora l'ossigenazione della pelle e l'efficacia dei trattamenti successivi. almeno una volta a settimana è bene rimuovere le cellule morte dando così nuovo stimolo alla rigenerazione cellulare. Si possono usare prodotti esfolianti specifici e delicati, che spesso contengono acidi come quello lattico o glicolico, oppure con retinolo. il sonno è un altro fattore importante, un buon sonno ristoratore è fondamentale per dare tempo alla pelle di rigenerarsi durante la notte. Non dimentichiamo infatti che gran parte dei processi di rigenerazione avviene durante la notte. Un piccolo consiglio: cercate di dormire supine, senza appoggiare il viso direttamente sul cuscino e favorire le rughe da sonno, e investite in un buona federa di seta. fate particolare attenzione al contorno occhi, che è una zona molto delicata e si segna facilmente. Proteggete gli occhi con gli occhiali da sole, anche per evitare di corrugare troppo la fronte, e trattate la zona con una crema specifica. Dotatevi di una buona maschera decongestionante e non affaticatevi davanti allo schermo del telefono o del computer. non si può prescindere dalla protezione solare, perché il sole è il principale fattore di invecchiamento della pelle. Anche in questo caso dobbiamo giocare in anticipo e prevenire, proteggendoci sempre, anche quando le rughe non sono il nostro principale cruccio estetico. Il miglior siero anti età secondo SoniaGOLD Anti-age Serum di Ilaire è un piccolo gioiello tutto made in Italy, un siero leggero e fresco che agisce contro l'invecchiamento a 360°: non solo antirughe, ma anche rassodante, idratante e illuminante. Insieme agli altri attivi ne spiccano due in particolare: oro 24k e Argirelox©.Le nanoparticelle d'oro vantano diverse proprietà, tra le quali quella di accelerare la rigenerazione cellulare, rinforzando e ringiovanendo la pelle, ma ha anche l'effetto ottico "soft focus" che sona un aspetto più levigato e minimizza le rughe.L'Argirelox invece è un peptide di ultima generazione in grado di attenuare le contrazioni muscolari e ha quindi un effetto simil botox. Attenua le rughe e ne previene la ricomparsa lasciando la pelle liscia e luminosa.Le Grand Serum è il non-plus-ultra dei sieri anti età Biologique Recherche e contiene ben 27 principi attivi antiage, antiossidanti, rassodanti e rigeneranti. Uno di questi attivi esclusivi è il Telomeractiv©, che agisce all'interno delle cellule, rendendo più stabili i telomeri e ritardando quindi il processo di invecchiamento cellulare a livello di DNA, aumentando anche la produzione di collagene. Chi lo ha provato ne testimonia non solo l'azione antietà, ma ne elogia anche l'effetto immediato di "sun glow" che dona all'incarnato. Serum Grand Millésime è il primo siero formulato da Biologique Recherche ed è un potente antiage. Anche questo è un siero multifunzione, che non solo contrasta la comparsa delle rughe, ma ha anche un effetto antiossidante, rigenerante e levigante. Il suo compito è quello di rinforzare la struttura naturale della pelle e proteggerla così dall'invecchiamento e dall'aggressione di agenti esterni.Elite97 Dermorevision invece è un concentrato di peptidi, e ormai sappiamo che sono nostri alleati nella lotta all'invecchiamento. Il segreto dei peptidi è che lavorano in sinergia, ovvero la loro efficacia aumenta se vengono usati insieme, pensate che questo siero ne contiene ben 97, come dice il nome. Ha un vero e proprio effetto curativo sulla pelle che presenta i primi segni di invecchiamento, tanto che i risultati si possono vedere già dopo la prima settimana di utilizzo. E' quindi un siero riparatore, ma anche rimpolpante e illuminante, regala un incarnato radioso e fresco.Serum Yall-O° invece è il siero idratante per eccellenza, una vera spremuta dissetante di principi attivi antiage per la nostra pelle (anche se sappiamo che la pelle non beve). Come abbiamo accennato una delle problematiche della pelle matura è la scarsa disponibilità di acido ialuronico, e la pelle che letteralmente si "svuota". Questo siero riesce a rifornire le cellule di tutta l'idratazione di cui hanno bisogno e anche a mantenerla. Per questo rimepie le rughette d'espressione e lascia un effetto rimpolpato e più giovane. La sua particolarità è che è molto adatto anche al contorno occhi rispetto ad altri sieri, quindi perfetto per contrastare le odiate zampe di gallina.ConclusioniInfine non poteva mancare un rimando al mindset, che per noi è così importante! Non vogliamo essere ipocrite: la bellezza conta, le rughe possono contribuire a dare un aspetto corrucciato e preoccupato al nostro viso, non ci piacciono, sarebbe meglio non averle. Ma non deve diventare una battaglia all'ultimo sangue che ci porta a stravolgere i nostri lineamenti.Oggi ci sono diversi metodi per rallentare il processo di invecchiamento, si riesce quasi a farlo regredire, con la chirurgia estetica e il tocco delicato di un bravo specialista. La chiave è agire su più fronti, dall'interno e dall'esterno e puntare su uno stile di vita sano, già prima che appaiano le prime rughe: no fumo e alcol e attenzione al sole. Coccolare poi la pelle con sieri, oli, creme e maschere è la nostra specialità, quindi sfondate una porta aperta, per noi può fare la differenza, accompagnate anche dalla giusta manualità. Se volete scoprire qual'è la soluzione giusta per le vostre rughe, i prodotti consigliati e come applicarli, potete fare affidamento sulla sensibilità e l'esperienza di Sonia con una breve consulenza, disponibile sul sito.

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